Moto & Scooter
SR-F: Zero volta pagina
Con la SR/F, ora, Zero alza l’asticella e scende sul terreno di concorrenti più grandi e potenti
Le sigle hanno il vantaggio di essere chiare, ma purtroppo sono sempre fredde, e così è difficile capire la portata del cambiamento che sta sotto le tre lettere SR/F – soprattutto considerando che la precedente ammiraglia di Zero si chiamava SR.
Le cose diventano però subito più chiare guardando la moto. È evidente che la SR-F non ha più molto in comune con le Zero che conosciamo, e la ragione è che porta al debutto la nuova piattaforma con la quale l’azienda californiana punta a competere in un mercato sempre più competitivo, specie sul mercato USA dove è attesa a breve la Harley-Davidson.
Come dicono gli americani, però, l’esperienza non è peanuts, noccioline. Soprattutto in un mondo giovane ma frenetico come quello dell’elettrico. Zero è una delle aziende più vecchie del settore e non ha mai derogato da una politica dei “piccoli passi” che è quella che l’ha portata ad essere oggi, e di gran lunga, il maggior produttore di moto elettriche al mondo.