Motor Bike Expo: si alza il sipario!

È stata inaugurata la decima edizione del Motor Bike Expo che resterà aperto fino a domenica 21 gennaio

Otto padiglioni con 700 aziende espositrici, preparatori e customizer di fama internazionale, più di 21mila metri quadrati di aree esterne riservate a oltre 60 gare ed esibizioni: il mondo delle moto personalizzate torna alla Fiera di Verona per la decima edizione di Motor Bike Expo, in programma fino a domenica 21 gennaio, con una giornata di manifestazione in più.

«Motor Bike Expo inaugura il nostro calendario fieristico 2018 – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – forte di un successo che si è consolidato negli anni, passando in 10 edizioni da 95mila e a 160mila visitatori. Uno sviluppo che ha accompagnato quello del mercato italiano che fa segnare alla fine del 2017 una crescita del 5,1% rispetto al 2016, superando i cinque miliardi di euro di fatturato».

Il format di Motor Bike Expo negli anni si è sviluppo e oltre al segmento custom, oggi abbraccia in modo trasversale e completo tutto il panorama che fa riferimento alle due ruote a motore, tra sport, show, turismo, formazione e sicurezza.
Per Francesco Agnoletto, ideatore e organizzatore della rassegna insieme a Paola Somma, «Motor Bike Expo accontenta gli appassionati di tutti i settori del motociclismo, sempre più competenti e intenditori autentici che in fiera trovano pezzi unici spesso accompagnati dai loro creatori di fama mondiale»

All’inaugurazione di oggi erano presenti anche Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto, Filippo Rando, assessore alla Sport del Comune di Verona e Pino Caldana, vicepresidente della Provincia di Verona.

Il salone è appena cominciato

Da domani, venerdì 19, il divertimento si estende a tutte le aree esterne: appuntamento, dunque, con le esibizioni dei migliori stuntman della scena internazionale, i demo ride e i corsi di guida. Mentre all’interno dei padiglioni si avvicenderanno le presentazioni di alcune tra le più attese special create per Motor Bike Expo. Incontri da non perdere anche per gli amanti delle buone letture: si comincia con la presentazione, al Pad. 3 allo stand della Editrice Custom, del libro “Four” di Giovanni Sonnessa; alle 11 nella sala Bellini del Centro Congressi sarà il turno di “Le Fiabe dei Motociclisti”. Il volume, il terzo della serie scritto da Ernest Pozzali e illustrato da Matitaccia, vede la presenza di Nicolò Bertaccini come autore di quattro fiabe. Le pagine raccontano le imprese di personaggi legati la storia del motociclismo, per trasmettere i valori positivi di questo mondo. Con questa pubblicazione, i cui costi di stampa sono stati coperti da sponsor che hanno sposato l’iniziativa, prosegue il progetto finalizzato a raccogliere fondi per acquistare strumenti ludici da donare ai reparti di pediatria che si prendono cura dei piccoli malati.

Dopo il successo del 2017, Dainese torna al padiglione 4 di MBE per presentare Settantadue, il nuovo evocativo marchio legato all'estetica delle corse anni 70. I capispalla Speed Leather, Archetypes e Demon Flower abbinano lo stile e i colori delle tute vintage alle moderne tecnologie di protezione. Accanto ai cinque modelli e alle possibilità di customizzazione delle bicilindriche R nineT, nell'heritage lounge di BMW Motorrad hanno suscitato molto interesse le nuove cruiser K 1600 B (come Bagger) e K 1600 Grand America, che uniscono la performance del motore 6 cilindri con la comodità e le suggestioni del viaggio lungo le highway americane. Per restare nel padiglione 4, Moto Guzzi ha messo in gabbia la "fortezza volante" MGX-21. Accanto ai numerosi accessori del Moto Guzzi Garage per V7 e V9, si fa notare la special realizzata da South Garage per il brand Proraso, con tanto di barberia dedicata ai motociclisti. Lo stile vintage continua a ispirare anche gli artisti: non è un caso che nello stand di Ace Cafe London gli appassionati abbiano ammirato il celebre pittore giapponese Makoto Endo, impegnato a ritrarre dal vivo e in scala integrale una Triumph Bonneville personalizzata dall'Ace Cafe.

Passando al padiglione 2, Asso Special Bike ha presentato la prima di due special ultimate proprio per Motor Bike Expo 2018. Il team guidato da Carlo Colombo, figura storica del panorama custom italiano, ha deliziato il pubblico svelando la sua ultima bagger “Hard to Kill”. Costruita a partire da una Harley-Davidson Street Glide, la Hard to Kill è caratterizzata da numerosi dettagli artigianali, dall'interasse chilometrico e dalla ruota anteriore da ben 30” di diametro. Asso Special Bike replicherà domani pomeriggio alle 14 sempre nel suo stand del padiglione 2 il proprio stand con un'altra one-off dai notevoli contenuti tecnologici.

Il legame fra la manifestazione di VeronaFiere e il territorio è stato sottolineato anche dai workshop Motor Bike Education. Nella mattinata di apertura, 260 ragazze e ragazzi degli istituti Scaligera Formazione di Chievo e Villafranca, ENAIP di Cittadella, Longarone e Noale, Mattei di Piacenza, Viola di Rovigo, Manfredini di Este e Giorgi Fermi di Treviso, hanno frequentato i seminari dedicati all'Avventura e alla Tecnologia. Docenti d'eccezione, i campioni di fuoristrada e rally Manuel Lucchese e Franco Picco hanno spiegato come superare gli ostacoli nei deserti africani e nella vita richieda la stessa prontezza e determinazione. Nel workshop Tecnologia, l'ingegner Matteo Cozzolino di Motul, azienda partner di MBE, ha illustrato la storia, i segreti e le applicazioni dei lubrificanti in ambito stradale e sportivo. Moreno Antonioli ha catturato l'interesse dei ragazzi raccontando l'esperienza di AB Motorsport, una scuderia polivalente che spazia dai corsi di guida sportiva in pista alla gestione dei trofei monomarca, propedeutici alla carriera sportiva dei giovani.

Vedi Verona, pensi a Bonneville. Il Motor Bike Expo è anche il luogo dove si raccontano storie di viaggi, di record raggiunti o da raggiungere nei posti più ambiti da tutti gli amanti delle due ruote e della velocità. Uno dei posti da sogno è - appunto - Bonneville, la pista ricavata sull'omonimo lago salato dello Utah. Qui negli ultimi anni anche diversi team e piloti italiani hanno inseguito il loro sogno di record. Nel 2017 per esempio la Bonneville Speed Week è stata teatro di una speciale avventura: Giovanni Di Pillo, DJ Ringo e Alberto Cecotti hanno corso in sella a tre Yamaha XSR900. Partita come tributo per celebrare l’amico Fabrizio Pirovano prematuramente scomparso, l’idea di tentare il record di velocità a Bonneville è stata subito accolta da Yamaha Motor Europe che con il progetto Faster Sons supporta i piloti che corrono sulle moto ispirate alla tradizione. Così, con una coppia di XSR 900 e un prototipo Yard Built 900, customizzata dal designer Jeff Pahlegyi, i tre italiani hanno superato i Rookie Test accedendo alla Speed Week. Sfiorando la velocità massima di 140 miglia orarie hanno quindi vinto il primo premio tra le 900 cc tre cilindri e il secondo assoluto nella categoria Mille Production Bike. La loro avventura sarà raccontata domani, venerdì 19, dalle ore 19.30 nel corso dell'after show Ten 10 Together, al Palazzo della Gran Guardia.

Al Motor Bike Expo torna anche Dino Romano Moto dal Cuore che nel 2018 tenterà l’avventura sul lago salato con la sua special Ode alla Vita. Il customizzatore italoargentino l'ha creata per ricordare l'amico scomparso Gianalberto e trasmettere al pubblico il messaggio “fate ciò che avete nel cuore”. Il dragster, che porta il nome di una poesia di Martha Medeiros, è stato realizzato su base Harley-Davidson Dyna 1340 con cambio pneumatico e frizione idraulica, trasmissione scoperta e impianto frenante Brembo. Il telaio di serie è stato allungato e abbassato. La carenatura, integrale e avvolgente, è stata realizzata da Plan B Motorcycles e interamente dipinta a pennello da Niccolò, figlio di Dino. La Ode alla Vita parteciperà anche alle competizioni del campionato Sultans of Sprint 2018 in tutta Europa.

Il Team Record Motor Cycles guarda invece al 2019 nello sviluppo della supercarenata pensata per correre a Bonneville. La squadra di Roberto Crepaldi, “papà” del progetto, presenta in esclusiva a Motor Bike Expo 2018 il propulsore che spingerà questo missile nel tentativo di battere l’attuale record di velocità nelle categorie 2.000 cc e 2.500 cc “partiallly streamlined”. Sia per la versione MKI da 2.000 cc, sia per la MKII, da 2.400 cc, il motore presenta l'architettura U8: un’idea brevettata dallo stesso Crepaldi e sviluppata dall’ingegner Giulio Bernardelle in esclusiva per il Team Record Motor Cycles (RMC) di Ugo Torri. Tale configurazione prevede il posizionamento di due bancate da quattro cilindri in senso longitudinale e dotate di alberi che ruotano in senso opposto. Il risultato è un motore con ingombri e vibrazioni contenuti, che tuttavia è in grado di erogare potenze superiori a 430 CV e che punterà a raggiungere i 450 km/h superando le velocità medie dei record attuali, intorno al 423 km/h.

Proprio il siluro di Record Motor Cycles è tra i mezzi protagonisti del grande stand allestito da Lorenzo Dossena, 45 anni, in arte Dox Design. Considerato uno dei maggiori specialisti del settore e già decoratore della Atomic Snail, con la quale Asso Special Bike ha vinto il titolo di Best of Show ad MBE 2017, l’artista monzese celebra i trent’anni di attività. E lo fa con un ampio stand che ospita, oltre a un elicottero (!) e alla moto dei record, altri importanti progetti. A cominciare dalla bagger creata da American Dreams, dotata di turbina, cerchio scomponibile da 32”, verniciatura con inserti nascosti sensibili ai raggi ultravioletti, impianto hi-fi e sospensioni pneumatiche. Accanto, la concept bike firmata PMS Bike e la Ducati Monster presentata da Raw Bike Factory con le sovrastrutture in metallo a vista attentamente lavorate da Dox Design. La creazione di PMS Bike esplora in chiave custom il tema dei veicoli a tre ruote proponendo - per la prima volta su una special - un’originale interpretazione dell’avantreno con doppia ruota affiancata.

Informazioni orari e biglietti

Il MBE vi aspetta da venerdì fino a domenica 21 gennaio 2018.L’orario di apertura al pubblico è dalle 9 alle 19, il costo del biglietto è come sempre di 18 euro (acquistabile direttamente alle casse di Veronafiere o in prevendita sul circuito Ticketone; ridotto 15 euro per i ragazzi da 6 a 10 anni ed ingresso gratuito per i bambini under 6.