ADV
Moto & Scooter
Mettete in sicurezza quella strada!
di Riccardo Matesic
il 26/01/2017 in Moto & Scooter
Il Moto Club Stelvio International, ha scritto alla Regione Lombardia e alla Provincia di Sondrio per segnalare la pericolosità della Strada Provinciale 27, dove diversi motociclisti avrebbero perso la vita. Servirebbero guard rail protetti in basso, ma anche asfalto antighiaccio per le zone più frequentemente in ombra
Mettete in sicurezza quella strada!
Il Moto Club Stelvio International ha inviato alla Regione Lombardia e alla Provincia di Sondrio una lettera, per denunciare la pericolosità della strada Strada Provinciale 27. In particolar modo, nella lettera si fa riferimento al tratto in località Boscaccia, quello che dalla frazione Grosina di Tiolo conduce a Sondalo.
Una lettera appassionata, scritta per ricordare la disponibilità di strumenti per rendere meno pericolose le strade e, soprattutto, i guard rail.
L'esempio è la vicina Provincia di Bolzano, dove la messa in sicurezza dei guardrail, e una campagna mediatica con cartelloni a bordo strada, ha ridotto gli infortuni dei motociclisti. Un'iniziativa che non ha avuto costi elevatissimi. Senza contare che i soldi investiti in sicurezza, si traducono in meno costi sociali, dal servizio sanitario nazionale alla perdita di giornate lavorative. L'aspetto più importante sarebbe però sicuramente quello che, con questi investimenti, si salverebbero vite umane.
La scelta più economica, dicono quelli del Moto Club Stelvio International, potrebbe essere di aggiungere ai guardrail esistenti la protezione inferiore in plastica gialla, che ha dei costi contenuti e può essere applicata in tempi rapidi: 15 minuti per ogni 100 m.
I costi non sarebbero elevatissimi: si parla di 20 euro al metro per coprire un tratto di circa 200 metri. 4000 euro per dare più sicurezza a un tratto che ha mietuto già diverse vittime. Eppure, a due mesi dall'invio dell'appello, tutto tace dal parte delle autorità competenti sulla strada.
Il testo della lettera
Oggetto: Sicurezza strade e guardrail Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e nello specifico della S.P. 27 Loc. Boscaccia
Scriviamo questa lettera in quanto come moto club organizzatore del Motoraduno Stelvio International Metzeler siamo da sempre sensibili agli aspetti di sicurezza stradale, durante il nostro raduno cerchiamo con ospiti competenti in materia di sensibilizzare i motociclisti e i visitatori presenti.
Abbiamo condiviso questa nostra segnalazione con il Comune di Sondalo in quanto la strada in oggetto e nel suo territorio ma non di sua competenza in quanto Strada Provinciale.
Il dottor Marco Guidarini a cui è inviata questa mail per conoscenza è un medico traumatologo presidente di A.M.I Associazione Motociclisti Incolumi che da anni si preoccupa di sensibilizzare tutti gli enti sulla pericolosità di come alcune strade sono state create e cercando di far capire come con alcuni accorgimenti e cambiamenti esse possono essere più sicure per chiunque le percorra. Insieme a lui e alla sua associazione abbiamo collaborato spesso per cercare si di avere strade più sicure ma anche per far capire che bisogna guidare in modo corretto con attenzione e senza esagerare in velocità o guidando in condizioni psico-fisiche idonee.
La sicurezza sulle strade è un argomento molto importante, purtroppo si sa che nonostante tutte le precauzioni che si possono prendere a volte gli incidenti sono inevitabili, possono cambiare la vita di una persona e nel peggiore dei casi anche finirla.
Di recente purtroppo nel comune di Sondalo (SO) è venuto a mancare un uomo di 46 anni che cadendo con la moto ha subito un trauma dopo l’impatto con il guardrail sulla strada S.P. 27 località Boscaccia.
In questo tratto di strada non è la prima persona che muore e molti altri hanno avuto incidenti fortunatamente non così gravi.
Sarete magari a conoscenza che da anni esistono guardrail più sicuri per i motociclisti come il modello Anas H2 Bordo Laterale – SM o moduli di plastica generalmente di colore giallo DR 46 di Snoline che possono essere applicati ai guardrail esistenti, soluzioni entrambe che possono ridurre conseguenze in caso di incidente per un motociclista ma anche per chiunque ha impatto sul guardrail.
Detto questo capiamo che sostituire tutti i guardrail o applicare i moduli DR46 a tutte le strade è abbastanza impensabile sia come tempi che come costi, ma sarebbe invece utile iniziare a installare questi dispositivi in caso di sostituzione, in nuove applicazioni o in tratti in cui gli incidenti sono frequenti o ritenuti particolarmente pericolosi.
Questi guardrail o dispositivi aggiuntivi sono si utili ai motociclisti ma sono altrettanto utili anche agli automobilisti, ciclisti, camionisti, etc, insomma a tutti in quanto sono più robusti e più sicuri. Non succede così spesso ma anche auto si sono trovate infilzate dai guardrail.
Adottare guardrail più sicuri oltre alla buona manutenzione della strada e del suo asfalto può davvero cambiare la vita evitando incidenti che a volte possono essere mortali.
Nel caso della S.P. 27 loc. Boscaccia (dalla località Sontiolo a Sondalo) riteniamo che sia utile un adeguamento dei guardrail in quanto non vorremmo più vedere così spesso foto o mazzi di fiori a ricordare chi non c’è più, anche perché in tale tratto ci sono guardrail con altezze diverse da terra nonostante lo scavalcamento della protezione possa significare un volo almeno di 5/6 metri nel caso migliore.
Il tratto di strada indicato inoltre è molto pericoloso anche nella stagione invernale in quanto rimane in una zona poco soleggiata e quindi con l’umidità dovuta alla vicinanza del fiume rimane più facilmente con tratti gelati, sarebbe da valutare per questo tratto un asfalto antighiaccio tipo il Winterpav/Eco-S.
Per far capire quanto questo tratto di strada sia pericoloso elenchiamo alcuni degli articoli in cui si fanno presenti incidenti in questo tratto -seguono diversi link, ndr- Questi sono solo alcuni articoli, molti altri incidenti sono successi e fortunatamente meno gravi da non essere citati dalla cronaca locale.
Qui sotto riportiamo le foto di com’è il tratto di strada della S.P.27 si vede in particolare il km 14 che dove c’è una delle curve più pericolose in cui più di una persona è deceduta. Nelle foto si possono vedere le difformità dei guardrail applicati con protezione in altezza differente e si possono notare come alcuni di essi siano curvati da impatti con mezzi stradali. Si può notare inoltre come il tratto di provinciale rimanga in ombra nonostante ci sia il sole, quindi in caso di neve o pioggia è più probabile che la strada risulti ghiacciata. Dalle foto si vede inoltre come il guardrail sia fondamentale per evitare un volo nella scarpata con altezze non banali in certi punti.
Speriamo che la nostra segnalazione sia utile e che possa esser fatto qualcosa per migliorare la sicurezza di questo tratto di strada, le indicazioni che abbiamo scritto in questa lettera speriamo vengano applicate il più possibile sulle strade della Regione Lombardia e della Provincia di Sondrio.
Una lettera appassionata, scritta per ricordare la disponibilità di strumenti per rendere meno pericolose le strade e, soprattutto, i guard rail.
L'esempio è la vicina Provincia di Bolzano, dove la messa in sicurezza dei guardrail, e una campagna mediatica con cartelloni a bordo strada, ha ridotto gli infortuni dei motociclisti. Un'iniziativa che non ha avuto costi elevatissimi. Senza contare che i soldi investiti in sicurezza, si traducono in meno costi sociali, dal servizio sanitario nazionale alla perdita di giornate lavorative. L'aspetto più importante sarebbe però sicuramente quello che, con questi investimenti, si salverebbero vite umane.
La scelta più economica, dicono quelli del Moto Club Stelvio International, potrebbe essere di aggiungere ai guardrail esistenti la protezione inferiore in plastica gialla, che ha dei costi contenuti e può essere applicata in tempi rapidi: 15 minuti per ogni 100 m.
I costi non sarebbero elevatissimi: si parla di 20 euro al metro per coprire un tratto di circa 200 metri. 4000 euro per dare più sicurezza a un tratto che ha mietuto già diverse vittime. Eppure, a due mesi dall'invio dell'appello, tutto tace dal parte delle autorità competenti sulla strada.
Il testo della lettera
Oggetto: Sicurezza strade e guardrail Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e nello specifico della S.P. 27 Loc. Boscaccia
Scriviamo questa lettera in quanto come moto club organizzatore del Motoraduno Stelvio International Metzeler siamo da sempre sensibili agli aspetti di sicurezza stradale, durante il nostro raduno cerchiamo con ospiti competenti in materia di sensibilizzare i motociclisti e i visitatori presenti.
Abbiamo condiviso questa nostra segnalazione con il Comune di Sondalo in quanto la strada in oggetto e nel suo territorio ma non di sua competenza in quanto Strada Provinciale.
Il dottor Marco Guidarini a cui è inviata questa mail per conoscenza è un medico traumatologo presidente di A.M.I Associazione Motociclisti Incolumi che da anni si preoccupa di sensibilizzare tutti gli enti sulla pericolosità di come alcune strade sono state create e cercando di far capire come con alcuni accorgimenti e cambiamenti esse possono essere più sicure per chiunque le percorra. Insieme a lui e alla sua associazione abbiamo collaborato spesso per cercare si di avere strade più sicure ma anche per far capire che bisogna guidare in modo corretto con attenzione e senza esagerare in velocità o guidando in condizioni psico-fisiche idonee.
La sicurezza sulle strade è un argomento molto importante, purtroppo si sa che nonostante tutte le precauzioni che si possono prendere a volte gli incidenti sono inevitabili, possono cambiare la vita di una persona e nel peggiore dei casi anche finirla.
Di recente purtroppo nel comune di Sondalo (SO) è venuto a mancare un uomo di 46 anni che cadendo con la moto ha subito un trauma dopo l’impatto con il guardrail sulla strada S.P. 27 località Boscaccia.
In questo tratto di strada non è la prima persona che muore e molti altri hanno avuto incidenti fortunatamente non così gravi.
Sarete magari a conoscenza che da anni esistono guardrail più sicuri per i motociclisti come il modello Anas H2 Bordo Laterale – SM o moduli di plastica generalmente di colore giallo DR 46 di Snoline che possono essere applicati ai guardrail esistenti, soluzioni entrambe che possono ridurre conseguenze in caso di incidente per un motociclista ma anche per chiunque ha impatto sul guardrail.
Detto questo capiamo che sostituire tutti i guardrail o applicare i moduli DR46 a tutte le strade è abbastanza impensabile sia come tempi che come costi, ma sarebbe invece utile iniziare a installare questi dispositivi in caso di sostituzione, in nuove applicazioni o in tratti in cui gli incidenti sono frequenti o ritenuti particolarmente pericolosi.
Questi guardrail o dispositivi aggiuntivi sono si utili ai motociclisti ma sono altrettanto utili anche agli automobilisti, ciclisti, camionisti, etc, insomma a tutti in quanto sono più robusti e più sicuri. Non succede così spesso ma anche auto si sono trovate infilzate dai guardrail.
Adottare guardrail più sicuri oltre alla buona manutenzione della strada e del suo asfalto può davvero cambiare la vita evitando incidenti che a volte possono essere mortali.
Nel caso della S.P. 27 loc. Boscaccia (dalla località Sontiolo a Sondalo) riteniamo che sia utile un adeguamento dei guardrail in quanto non vorremmo più vedere così spesso foto o mazzi di fiori a ricordare chi non c’è più, anche perché in tale tratto ci sono guardrail con altezze diverse da terra nonostante lo scavalcamento della protezione possa significare un volo almeno di 5/6 metri nel caso migliore.
Il tratto di strada indicato inoltre è molto pericoloso anche nella stagione invernale in quanto rimane in una zona poco soleggiata e quindi con l’umidità dovuta alla vicinanza del fiume rimane più facilmente con tratti gelati, sarebbe da valutare per questo tratto un asfalto antighiaccio tipo il Winterpav/Eco-S.
Per far capire quanto questo tratto di strada sia pericoloso elenchiamo alcuni degli articoli in cui si fanno presenti incidenti in questo tratto -seguono diversi link, ndr- Questi sono solo alcuni articoli, molti altri incidenti sono successi e fortunatamente meno gravi da non essere citati dalla cronaca locale.
Qui sotto riportiamo le foto di com’è il tratto di strada della S.P.27 si vede in particolare il km 14 che dove c’è una delle curve più pericolose in cui più di una persona è deceduta. Nelle foto si possono vedere le difformità dei guardrail applicati con protezione in altezza differente e si possono notare come alcuni di essi siano curvati da impatti con mezzi stradali. Si può notare inoltre come il tratto di provinciale rimanga in ombra nonostante ci sia il sole, quindi in caso di neve o pioggia è più probabile che la strada risulti ghiacciata. Dalle foto si vede inoltre come il guardrail sia fondamentale per evitare un volo nella scarpata con altezze non banali in certi punti.
Speriamo che la nostra segnalazione sia utile e che possa esser fatto qualcosa per migliorare la sicurezza di questo tratto di strada, le indicazioni che abbiamo scritto in questa lettera speriamo vengano applicate il più possibile sulle strade della Regione Lombardia e della Provincia di Sondrio.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.