Moto & Scooter
Scegliere l'usato: Ducati Multistrada 1200
La prima serie della Ducati Multistrada 1200 con motore a quattro valvole per cilindro sembra non sentire il peso degli anni. La crossover bolognese è ottima per chi cerca un prodotto premium, sofisticato e dalla prestazione al vertice… Se siete alla ricerca di un buon usato, ecco cosa controllare e qualche consiglio utile
Sono passati sei anni dalla sua presentazione. Nonostante ciò, la prima Ducati Multistrada 1200 è ancora una signora moto. Ovviamente stiamo parlando della seconda generazione della maxi bolognese, quella a quattro valvole con raffreddamento a liquido, lanciata nel 2010.
Quasi superfluo elencare le doti di questa endurona o ricordare le migliaia di esemplari venduti a dispetto del prezzo di vendita importante. Il momento storico non certo facile potrebbe dunque essere l'occasione per chi è in cerca di un buon acquisto targato Ducati in questo segmento (parlare di "affare" forse è ancora un po' prematuro…).
La quotazione della Multistrada rimane infatti sempre piuttosto importante: per un usato in buone condizioni bisogna mettere in conto come minimo tra i 9.000 e i 10.000 euro. Non pochi, ma la moto li vale tutti. Una buona notizia però c’è: sul mercato si è parecchio ridotta la differenza di prezzo tra la versione "base" e la versione "S", quella cioè dotata anche di sospensioni DES. Giusto per un ripasso ricordiamo che il Ducati Electronic Suspension è il sistema che regola il freno idraulico di mono e forcella in base al riding mode impostato (quattro quelli previsti: Sport, Touring, Urban, Enduro), per garantire un assetto ottimale in funzione del percorso, del fondo e dello stile di guida. L'intento è di ridurre al minimo le sollecitazioni trasmesse al pilota, aumentare il comfort e migliorare la stabilità.
Insomma, un plus davvero interessante, che vale senza dubbio i 500-700, massimo 1.000 euro in più che, a parità di condizioni, mediamente vengono richiesti per la Multistrada S. Con il restyling del 2013 (ma questa è un'altra storia, visto che le novità sono state di un certo peso) sono poi arrivate anche le sospensioni semiattive Ducati Skyhook Suspension (DSS): in questo caso dovete aggiungere altri 500 euro ai 700 di cui sopra, ma ne varrà sempre la pena. Tornando alla Multistrada prodotta dal 2010 al 2012, non è da escludere che, con il diffondersi del modello 2015 con distribuzione a fasatura variabile, le sue quotazioni reali subiscano un ulteriore lieve ribasso. Insomma, se la Multistrada vi piace è il momento di mettersi in caccia, ma con calma e pazienza perché la fretta può essere cattiva consigliera.
La quotazione della Multistrada rimane infatti sempre piuttosto importante: per un usato in buone condizioni bisogna mettere in conto come minimo tra i 9.000 e i 10.000 euro. Non pochi, ma la moto li vale tutti. Una buona notizia però c’è: sul mercato si è parecchio ridotta la differenza di prezzo tra la versione "base" e la versione "S", quella cioè dotata anche di sospensioni DES. Giusto per un ripasso ricordiamo che il Ducati Electronic Suspension è il sistema che regola il freno idraulico di mono e forcella in base al riding mode impostato (quattro quelli previsti: Sport, Touring, Urban, Enduro), per garantire un assetto ottimale in funzione del percorso, del fondo e dello stile di guida. L'intento è di ridurre al minimo le sollecitazioni trasmesse al pilota, aumentare il comfort e migliorare la stabilità.
Insomma, un plus davvero interessante, che vale senza dubbio i 500-700, massimo 1.000 euro in più che, a parità di condizioni, mediamente vengono richiesti per la Multistrada S. Con il restyling del 2013 (ma questa è un'altra storia, visto che le novità sono state di un certo peso) sono poi arrivate anche le sospensioni semiattive Ducati Skyhook Suspension (DSS): in questo caso dovete aggiungere altri 500 euro ai 700 di cui sopra, ma ne varrà sempre la pena. Tornando alla Multistrada prodotta dal 2010 al 2012, non è da escludere che, con il diffondersi del modello 2015 con distribuzione a fasatura variabile, le sue quotazioni reali subiscano un ulteriore lieve ribasso. Insomma, se la Multistrada vi piace è il momento di mettersi in caccia, ma con calma e pazienza perché la fretta può essere cattiva consigliera.
Cercate bene, siate selettivi, chiedete conto di interventi e tagliandi... l'offerta è ampia e voi state trattando delle cifre che quasi giustificano l'acquisto di una moto nuova. Chi vende, insomma, deve presentare argomentazioni convincenti. Viaggi, commuting, gite, struscio, sparate... la 1200 bolognese può fare veramente di tutto grazie alla sua ciclistica "sportiva" e al portentoso bicilindrico Testastretta.
Con borse e parabrezza maggiorato (gli accessori ufficiali, e non, sono tanti) la Multistrada può allargare a dismisura il proprio raggio di azione. Occhio, però, in genere le "Multi" già accessoriate si commerciano a partire dagli 11.000 euro. E siamo alla manutenzione: gli intervalli sono cadenzati ogni 15.000 km, più che sufficienti per coprire un'intera stagione di un motociclista "medio".
Con borse e parabrezza maggiorato (gli accessori ufficiali, e non, sono tanti) la Multistrada può allargare a dismisura il proprio raggio di azione. Occhio, però, in genere le "Multi" già accessoriate si commerciano a partire dagli 11.000 euro. E siamo alla manutenzione: gli intervalli sono cadenzati ogni 15.000 km, più che sufficienti per coprire un'intera stagione di un motociclista "medio".