Moto & Scooter
Scegliere l'usato: Yamaha FZ6 Fazer S2
Nuda o carenata? Comunque sia, la quattro cilindri di Yamaha è una certezza. Completa ed eclettica, diverte tra le curve. La versione con cupolino può essere considerata una sport tourer di cilindrata compatta
L'altra modifica interessante riguarda la mappatura della centralina, che le ha permesso tra le altre di rientrare nell'omologazione Euro3. Questa mappatura inoltre riempie un po' l'erogazione ai bassi e medi regimi, che non è mai stata il punto forte di questa Yamaha. Per il resto si segnalano degli upgrade di dettaglio (nuova strumentazione, inedite pedane del passeggero, un cupolino più raccolto, pinze freno anteriori specifiche e steli forcella rivestiti in Alumite) che rendono la moto ancora oggi molto interessante.
Trovare un buon usato non è certo difficile: stiamo parlando di una delle moto più vendute degli anni 2000. Quindi si può (e forse si deve) essere un po' "schizzinosi" e cercare con calma la moto che si ritiene migliore.
Già al di sotto dei 3.000 euro si trovano delle offerte interessanti, ma il grosso delle contrattazioni si fa tra i 3.000 e i 3.500 euro. Per questa cifra si commerciano delle moto che spesso sono già accessoriate in senso turistico (bauletto e cupolino maggiorato), ma non manca ovviamente chi ha cercato di esaltare l'anima racing. Del resto, il suo quattro in linea, derivato da quello della R6 del 2004, non si fa certo pregare in fatto di CV.
Attenzione però agli scarichi aftermarket: anche se sono omologati, fatevi sempre dare anche quelli originali, oppure tirate sul prezzo. In tema di affidabilità e di "tecnica pura" non si possono segnalare veri difetti strutturali o di progetto; ciò non di meno, la FZ6 ha sempre avuto alcune caratteristiche che non ci sentiamo di definire negative... ma nemmeno positive. In primis le sospensioni, che funzionano egregiamente finché si va a spasso, ma che non rendono giustizia al motore e al telaio.
In particolare, investire in un buon mono non è buttar via soldi, tutt'altro... La moto saprà ripagarvi con gli interessi. Passando al motore, se vi piace la guida allegra non è da scartare l'idea di montare una corona con un paio di denti in più, accorciando il rapporto: peggioreranno un po' i consumi (del resto mai tragici) ma il divertimento aumenta. Attenzione alla manutenzione: il propulsore non è fragile, ma nasce per tutt'altro uso. Quindi controllate spesso l'olio e cambiatelo quando previsto. Per quanto riguarda il cambio, infine, abituatevi ad usarlo sempre al giusto regime, dai 5.000 giri in su: le marce entreranno come fucilate!
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