Moto & Scooter
Al Motor Bike Expo la Scrambler si fa special
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Ducati ha presentato al pubblico della Fiera di Verona le prime tre special realizzate partendo dalla nuova Scrambler. Per vederle dal vivo l’appuntamento è allo stand 23i nel padiglione 4 della Fiera di Verona
Ducati ha preparato una sorpresa per il pubblico del Motor Bike Expo di Verona presentando, in anteprima mondiale, le prime tre Scrambler special realizzate da tre celebri preparatori, come Deus, Mr. Martini e dalle Officine Mermaid.
Il brief che era stato dato dalla Ducati ai tre customizzatori era chiaro: ognuno di loro era libero di interpretare, secondo il proprio stile, una delle tre versioni di Scrambler. Deus Ex Machina di Milano ha proposto la propria idea della Full Throttle; Officine Mermaid, sempre di Milano ha interpretato alla sua maniera la Urban Enduro; mentre Mr. Martini di Verona ha realizzato la propria Classic. E così… sono uscite tre moto originali, curatissime in ogni dettaglio, che confermano la l’eccellenza del made in Italy anche nella realizzazione di special e l’enorme possibilità di customizzazione di questa moto. SCOPRI LE SPECIAL, VAI ALLA GALLERY!
Il brief che era stato dato dalla Ducati ai tre customizzatori era chiaro: ognuno di loro era libero di interpretare, secondo il proprio stile, una delle tre versioni di Scrambler. Deus Ex Machina di Milano ha proposto la propria idea della Full Throttle; Officine Mermaid, sempre di Milano ha interpretato alla sua maniera la Urban Enduro; mentre Mr. Martini di Verona ha realizzato la propria Classic. E così… sono uscite tre moto originali, curatissime in ogni dettaglio, che confermano la l’eccellenza del made in Italy anche nella realizzazione di special e l’enorme possibilità di customizzazione di questa moto. SCOPRI LE SPECIAL, VAI ALLA GALLERY!
“Lo Scrambler lo aspettavamo da qualche tempo: nel 2010 provammo la guida di traverso nella pista di trotto di Harold Park a Sydney, con gli amici di Ducati ed in quella occasione ci giurammo che presto sarebbe nata una Deus su una loro base – ha dichiarato Filippo Bassoli - AD di Deus Italy - oggi grazie allo Scrambler è successo: finalmente ci siamo trovati davanti ad una moto dalle forme di chiara ispirazione retrò, ma con un DNA ed una tecnica da vera motocicletta. Caratteristiche che hanno permesso ad Emanuele e Peter di lavorare di "pancia", specialmente dopo essersi trovati di fronte alla moto ed averla spogliata scoprendo un telaio molto bello. Da qui è nato il progetto, frutto di idee più libere e innovative, dove la parte regina della moto è riservata al bodywork in alluminio, con all'estremità il codone in pezzo unico e la tabella porta numero e faro ispirata alle moto da Speedway. Ma a completare il progetto ci sono anche il parafango asimmetrico e tanti piccoli dettagli come il posizionamento del filtro conico nel telaio, il freno a disco e ovviamente lo scarico dedicato. Il nome è invece opera di Carby, direttore creativo di Deus Australia che in questi giorni era a Milano e ha visto il progetto quasi concluso e se ne è innamorato: Hondo Grattan, il cavallo che ha vinto tutto sul circuito di Harold Park, e chissà che un giorno non troppo lontano la nostra moto finisca a girare su quell'ovale”.
“Ho deciso di partecipare a questo progetto perché mi affascinava molto l'idea di lavorare con questo marchio italiano ma soprattutto di lavorare con questo team "Scrambler", team giovane, dinamico, easy – ha commentato Nicola Martini, Customizer di Mr. Martini - Grazie alla versatilità di questa moto ho pensato di stravolgerne il concetto di base, da Scrambler a Cafe Racer. Lo stile richiama un design più americano che anglosassone viste anche le radici del progetto originale Scrambler degli anni settanta. Sebbene lo stile sia Cafè Racer questa moto ha un mix di elementi che la rendono unica. Infatti su particolari come lo scarico alto e le gomme tassellate è rimasto il concetto di Scrambler. Da questa fusione nasce anche il nome della nostra moto: S. C. R. - Scrambler Cafè Racer. Abbiamo sostituito il cupolino, il codone posteriore, lo scarico completo, i supporti pedane e manubrio, il mono ammortizzatore posteriore, e ovviamente abbiamo dato un nuovo colore. Lo Scrambler Cafè Racer è in total black, colore ripreso anche per sella, sottocoda e coperchi della distribuzione”.
Dario Mastroianni di Officine Mermaid ha infine aggiunto: “Abbiamo deciso di customizzare lo Scrambler Ducati perché ci è sembrata fin da subito una moto italiana reversibile dal gusto special e l'abbiamo realizzata con lo stile inconfondibile di Officine Mermaid rendendola più “grezza”, spartana ed essenziale. L’abbiamo chiamata Scratch, dall’inglese graffiato, rovinato. E lo si vede subito dal serbatoio, che abbiamo sverniciato e trattato a mano, un procedimento che riserviamo solamente alle nostre moto più esclusive. I parafanghi, in ferro, sono stati lasciati grezzi, come noi, e spazzolati a mano in officina e poi abbiamo lasciato sulla moto solo l’essenziale: ciò che non serviva è stato eliminato. Anche lo scarico, ad esempio, deriva da quello originale ma è stato ridotto al minimo. All’anteriore abbiamo scelto una forcella a steli tradizionali con cerchio anteriore da 21" a pianta larga e posteriore da 18", mentre sella e manopole sono state realizzate in pelle verde vintage, ispirate fortemente allo stile "western". La nostra Scratch ha poi un faro anteriore di profondità tipo “rally”, faretto spot laterale”.
Al di là delle special dei preparatori, il mondo della personalizzazione nato intorno allo Scrambler è accessibile a tutti grazie alla vasta gamma di accessori con cui è possibile interpretare questa moto in modo originale e unico. Per farvi un’idea fate un salto allo stand Scrambler del Motor Bike Expo di Verona (stand 23i nel padiglione 4) dove sono presenti ben sei diverse versioni che utilizzano gli “ingredienti” Ducati Performance, ma le possibilità sono davvero moltissime.
“Ho deciso di partecipare a questo progetto perché mi affascinava molto l'idea di lavorare con questo marchio italiano ma soprattutto di lavorare con questo team "Scrambler", team giovane, dinamico, easy – ha commentato Nicola Martini, Customizer di Mr. Martini - Grazie alla versatilità di questa moto ho pensato di stravolgerne il concetto di base, da Scrambler a Cafe Racer. Lo stile richiama un design più americano che anglosassone viste anche le radici del progetto originale Scrambler degli anni settanta. Sebbene lo stile sia Cafè Racer questa moto ha un mix di elementi che la rendono unica. Infatti su particolari come lo scarico alto e le gomme tassellate è rimasto il concetto di Scrambler. Da questa fusione nasce anche il nome della nostra moto: S. C. R. - Scrambler Cafè Racer. Abbiamo sostituito il cupolino, il codone posteriore, lo scarico completo, i supporti pedane e manubrio, il mono ammortizzatore posteriore, e ovviamente abbiamo dato un nuovo colore. Lo Scrambler Cafè Racer è in total black, colore ripreso anche per sella, sottocoda e coperchi della distribuzione”.
Dario Mastroianni di Officine Mermaid ha infine aggiunto: “Abbiamo deciso di customizzare lo Scrambler Ducati perché ci è sembrata fin da subito una moto italiana reversibile dal gusto special e l'abbiamo realizzata con lo stile inconfondibile di Officine Mermaid rendendola più “grezza”, spartana ed essenziale. L’abbiamo chiamata Scratch, dall’inglese graffiato, rovinato. E lo si vede subito dal serbatoio, che abbiamo sverniciato e trattato a mano, un procedimento che riserviamo solamente alle nostre moto più esclusive. I parafanghi, in ferro, sono stati lasciati grezzi, come noi, e spazzolati a mano in officina e poi abbiamo lasciato sulla moto solo l’essenziale: ciò che non serviva è stato eliminato. Anche lo scarico, ad esempio, deriva da quello originale ma è stato ridotto al minimo. All’anteriore abbiamo scelto una forcella a steli tradizionali con cerchio anteriore da 21" a pianta larga e posteriore da 18", mentre sella e manopole sono state realizzate in pelle verde vintage, ispirate fortemente allo stile "western". La nostra Scratch ha poi un faro anteriore di profondità tipo “rally”, faretto spot laterale”.
Al di là delle special dei preparatori, il mondo della personalizzazione nato intorno allo Scrambler è accessibile a tutti grazie alla vasta gamma di accessori con cui è possibile interpretare questa moto in modo originale e unico. Per farvi un’idea fate un salto allo stand Scrambler del Motor Bike Expo di Verona (stand 23i nel padiglione 4) dove sono presenti ben sei diverse versioni che utilizzano gli “ingredienti” Ducati Performance, ma le possibilità sono davvero moltissime.
Scrambler: Icon - Urban Enduro - Full Throttle- Classic
Lo Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, è affiancato da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti.
Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno di cercare il limite in ogni cosa, e Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea.
Ricordiamo che lo Scrambler, nella versione Icon, è già disponibile per i punti vendita Ducati a partire da 8.240 euro franco concessionario.
Lo Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, è affiancato da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti.
Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno di cercare il limite in ogni cosa, e Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea.
Ricordiamo che lo Scrambler, nella versione Icon, è già disponibile per i punti vendita Ducati a partire da 8.240 euro franco concessionario.
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