Suzuki Address, praticità compatta

Il nuovo scooter compatto della Suzuki è agile, comodo e spazioso grazie al sottosella ampio e due tasche nel retroscudo. Viene dichiarato un consumo di quasi 50 km/l

Fra le novità presenti allo stand Suzuki ecco l'Address, lo scooter compatto che probabilmente prenderà il posto del poco apprezzato Sixteen (non più in listino).
Spinto da un motore di soli 113 cc, il nuovo Address punta ad essere il mezzo perfetto per la mobilità urbana, piccolo, stretto, leggero e agile per scartare il traffico, guidabile con la patente A1 e tutti i possessori della B.

Piccolo nelle dimensioni, è costruito comunque con un occhio di attenzione alla praticità e all'abitabilità. La pedana piatta, ad esempio, consente varie posizioni dei piedi. Mentre sotto la sella c'è un vano di carico da 20,6 litri nel quale può entrare un casco integrale e un antipioggia. Altre due tasche aperte si trovano poi nel retroscudo.
Fra le altre caratteristiche citiamo il parabrezza, sufficientemente alto senza risultare limitante nella visibilità. Inoltre, la possibilità di usare il freno posteriore anche in funzione di "parking", tenendo azionata la leva sinistra al manubrio tramite il relativo blocco posto di fronte al comando.

Capitolo a parte sul motore, per il quale è dichiarato un consumo medio di 2,04 litri/100 km. Quasi 50 km con un litro. Il che, unito al serbatoio da 5 litri (pochi per rifornirsi al self service con una banconota da 10 euro) porta l'autonomia a 255 chilometri.
Con la sella a 755 cm da terra, un peso di 97 kg e le ruote da 14 pollici - quindi basse, ma non troppo - il Suzuki Address promette tanta facilità d'utilizzo, abbinata a una buona maneggevolezza.