Moto & Scooter
Intermot: lo scooter Suzuki Address
Non è una maxi superprestazionale da far girare la testa. Piuttosto è il mezzo giusto per muoversi ogni giorno in economia. Agile, comodo e spazioso, viene accreditato di un consumo contenuto in quasi 50 km/l
Nel mirabolante panorama delle tante novità di Colonia, sono passati un po' in sordina alcuni veicoli comunque di pregio, che appartengono però più alla dimensione dell'uso quotidiano che non a quella della vera e propria passione. Eppure disporre di uno scooter di qualità per i piccoli spostamenti giornalieri è fondamentale.
Fra le novità citiamo allora il piccolo Suzuki Address, uno scooter che inseriamo nella categoria dei 125 (la cilindrata reale è pari a 113 cc). Un mezzo guidabile dunque dai 16 anni d'età con patente A1, ma accessibile anche a tutti coloro che hanno la patente B per l'automobile.
Fra le novità citiamo allora il piccolo Suzuki Address, uno scooter che inseriamo nella categoria dei 125 (la cilindrata reale è pari a 113 cc). Un mezzo guidabile dunque dai 16 anni d'età con patente A1, ma accessibile anche a tutti coloro che hanno la patente B per l'automobile.
Piccolo nelle dimensioni, è costruito comunque con un occhio di attenzione alla comodità e all'abitabilità. La pedana piatta ad esempio consente varie posizioni dei piedi. Mentre sotto la sella c'è un vano di carico da 20,6 litri nel quale può entrare un casco integrale e un antipioggia. Altri vani portaoggetti sono nel retroscudo.
Fra le altre caratteristiche citiamo il parabrezza, sufficientemente alto da essere protettivo, ma non tanto da ostacolare la buona visibilità della strada. E la possibilità di bloccare il freno posteriore in caso di stazionamento su un fondo inclinato; cosa molto utile con gli scooter che non possono essere parcheggiati con l'artificio della marcia inserita, come si fa abitualmente con le moto.
Capitolo a parte sul motore, per il quale è dichiarato un consumo medio di 2,04 litri/100 km. Quasi 50 km con un litro. Il che, unito al serbatoio da 5 litri (pochi per rifornirsi al self service con una banconota da 10 euro) porta l'autonomia a 255 chilometri.
Fra le altre caratteristiche citiamo il parabrezza, sufficientemente alto da essere protettivo, ma non tanto da ostacolare la buona visibilità della strada. E la possibilità di bloccare il freno posteriore in caso di stazionamento su un fondo inclinato; cosa molto utile con gli scooter che non possono essere parcheggiati con l'artificio della marcia inserita, come si fa abitualmente con le moto.
Capitolo a parte sul motore, per il quale è dichiarato un consumo medio di 2,04 litri/100 km. Quasi 50 km con un litro. Il che, unito al serbatoio da 5 litri (pochi per rifornirsi al self service con una banconota da 10 euro) porta l'autonomia a 255 chilometri.
Con la sella a 755 cm da terra, un peso di 97 kg e le ruote da 14 pollici -quindi basse, ma non troppo- il Suzuki Address promette una grande guidabilità.