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Il custom italiano al Motor Bike Expo

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Tanti i preparatori italiani che espongono nei tre padiglioni del Motor Bike Expo. A Verona tutte le loro realizzazioni su base Triumph, Harley, Honda… va in scena lo spettacolo custom!

Il custom italiano al Motor Bike Expo
Il custom italiano al Motor Bike Expo
Dopo aver presentato le special cafe racer e scrambler del padrone di casa Mr Martini, spazio ora alla realizzazioni custom e chopper, che hanno reso Motor Bike Expo l'evento di riferimento in questo settore. Tra i molti customizer presenti in Fiera la maggior parte di loro aspettano con trepidazione l'evento di Verona per presentare nuove realizzazioni.
Tra i marchi ufficiali del mondo custom, Harley-Davidson sarà rappresentato dal dealer H-D Verona, che in occasione di Motor Bike Expo presenterà l'intera gamma di moto, comprese le nuove Touring e il Tri Glie Ultra del Progetto Rushmore, oltre a un hot rod realizzato dal titolare Claudio Campestrini. Inoltre l'iniziativa Sahara Biker Show in programma per fine ottobre in Tunisia, il più grande motoraduno itinerante nell'arco di otto giorni sul continente africano, aperto a tutti i tipi di moto e per il quale gli organizzatori contano di superare i 2.000 iscritti. Presenti in Fiera anche i dealer ufficiali H-D Brescia e H-D Savona.
L'officina di Reggio Emilia Bike Hospital di Maurizio Mussini e Nicola Baschieri festeggia a Verona un traguardo importante: vent'anni di attività. Maurizio infatti già nel 1992 iniziava a lavorare sulle moto all'interno di un casolare di campagna, ma fu solo nel 1994 che iniziò ufficialmente la sua attività col nome di Bike Hospital, dapprima supportato dai soci Davide e Matteo e oggi da Nicola. L'anno seguente partecipò alla prima edizione del Chopper & Custom Show organizzato da Paola Somma e Francesco Agnoletto, portando a casa il premio della best in show con la sua Death Cab , più nota come Giallone, costruita utilizzando una Honda CB 750 F. Da allora Maurizio di strada ne ha fatta molta e non ha mai mancato un appuntamento con l'evento custom italiano per eccellenza. Per commemorare vent'anni di successi, Maurizio porterà in fiera la sua prima moto ma presenterà anche alcune novità: il chopper Mik con motore S&S 1600, telaio softail e forcella springer, due cafe racer su basi Honda, un CB 750 Four del '71 e un Bol D'Or del '81, e infine una scrambler su base Honda CB 450 k5 del '72 e un flat tracker su meccanica Yamaha XT 350.
L'officina lombarda AbNormal Cycles di Samuele Reali, dopo i successi internazionali di moto come Diamante, Speed Demon o il sidecar Union, si presenta a Motor Bike Expo con due nuovi sidecar, in fase di completamento, uno del 1970 e uno del 1940.
Carlo Colombo di Asso Special Bike da Bosisio Parini (LC) è un veterano di Motor Bike Expo e per l'edizione 2014 porterà in Fiera una dozzina di moto, tra cui alcune novità, che ribadiscono la sua attitudine a costruire moto performanti e veloci. Oltre a una nuova evoluzione della sua conosciuta 199RRs, che verrà presentata venerdì 24 alle ore 16 presso il suo stand, ci sarà anche un V-Rod profondamente elaborato, che verrà invece svelato sabato alle 14.30.
Da Eraclea Lorenzo Solighetto di Boccin Custom Cycles arriverà a Verona confermando il suo amore per le moto old school e per i motori Harley in ghisa. Nel suo stand esporrà un Flathead del 1948, un Knucklehead della stessa epoca e uno Shovel del 1982, tutte moto Harley-Davidson. Per dimostrare al pubblico la sua capacità di lavorare anche a progetti moderni, Boccin porterà in Fiera anche un moderno chopper high tech estremo, ma omologato, con motore RevTech 100" da 1654 cc. Il viareggino Marco Cinquini di Garage 65 l'anno scorso ha sorpreso pubblico e addetti ai lavori con la sua bagger futuristica Enterprise, con la quale ha conquistato due primi posti nella classe Modified Harley del Custom Chrome Europe International Series e nella classe Bagger del LowRide Bike Show. Quest'anno si presenta invece con un chopper motorizzato S&S 113", un cafe racer su base H-D Soortster e una special su telaio rigido con forcella artigianale e motore H-D Evolution. Specialista assoluto di bagger, le moto Touring trasformate guardando oltreoceano ma con gusto italiano, c'è senza dubbio Gianni di Vallese Garage. L'officina di B.go Montenero (LT) esibirà tre moto tutte caratterizzate dalla ruota anteriore da 26 pollici. Le regina dello stand sarà però l'ultima sua creazione su base H-D Electra Glide Ultra Limited con una raffinata carrozzeria di colore candy gold su fondo nero e come sempre caratterizzata da molti componenti artigianali.
Gianluca e Cristian dell'officina padovana Stile Italiano esporranno due nuove Harley-Davidson da loro customizzate: uno Sportster realizzato per l'azienda di accessori Motorquality e un modello Dyna modificato in scrambler. Inoltre dopo aver realizzato la Harton CR 1340, trapiantando un motore H-D Evolution in un telaio Norton, presenteranno la Norvin, connubio tutto inglese, conosciuto già negli anni Sessanta, tra un telaio Featherbed e un motore Vincent 1000.
L'atelier valdostano MS Artrix Design di Max Gullone anche quest'anno si presenterà con una nutrita collezione di moto, ben quattrodici. Tra queste alcune novità inedite, come la Crazy Wolf , che verrà presentata sabato alle 16,30 ed è stata commissionata dal gentleman driver Stefano Comandini, pilota del Campionato Italiano Gran Turismo, nonché amico di Jimmy Ghione, a cui due anni fa Max consegnò la special bike Jimmy 64, mentre l'anno scorso toccò allo stilista Andrea Formilli Fendi scoprire la sua Vulture Tra le altre moto di MS Artrix ci sarà anche un inedito progetto su base V-Rod.
Raggruppate sotto a un unico marchio, quello di Garage Inc, sono invece una decina di officine sparse su tutto il territorio italiano, dalla Lombardia alla Sicilia. Nato nel 2008 in Toscana con lo 0571 Garage il franchising ideato da Roberto Pagliai si distingue per il logo rosso/bianco/blu e per la denominazione di ogni officina con il prefisso telefonico della città in cui ha sede. Al Motor Bike Expo 2014 si presenterà anche nella sua nuova veste di importatore e distributore di parti speciali, esponendo le selle Danny Gray con tecnologia AirHawk e la linea billet di Runaway Choppers.
Il milanese Andrea Radaelli di Radikal Chopper esporrà invece cinque sue recenti realizzazioni: una Harley-Davidson Panhead con molti particolari in bronzo, una BMW R65 trasformata in cafe racer, una Kawasaki W650 scrambler e due classici chopper, contraddistinti dalla cura nei dettagli che ha fruttato ad Andrea diversi riconoscimenti nei bike contest, tra cui la Top20 di LowRide.
Tornano a Verona anche Cristian Benati e Claudio Secchi di Ironborne Motorcycles da Modena. Nel loro stand non solo moto ma anche un hot rod Ford Model A del 1930 ribattezzato Popper e realizzato in collaborazione con l'azienda di borse e accessori in pelle Wild Hog. Per realizzare questo hot rod i due modenesi si sono ispirati a una loro precedente costruzione a due ruote, la Borderline, che nel 2012 ha fatto razzia di premi nei bike show. La loro esposizione comprende anche uno Sportster accessoriato con pezzi del catalogo RSD (Roland Sands Design), un Fat Boy la cui livrea riprende i colori dell'aereo P-51 Mustang in forze al reparto Tuskegee Airmen durante la Seconda Guerra Mondiale. Infine un Ironhead dedicato al Festival di Woodstock e disegnato dal pittore modenese Remo Resca.
Numerosi altri espositori presenteranno a Verona le loro moto. Tra questi l'officina padovana Speed Bike 43, con il softail Half, la milanese Otto di Cuori, nuova realtà che si è fatta conoscere con la sua Softail 1340 Lady Biker, Gil Performance del genovese Gilberto Cane, che prepara special ad alte prestazioni di gusto sportivo, o ancora 74 Shop di Luca Simionato, che restaura e modifica Harley-Davidson d'epoca, in particolare quelle costruite tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Tra le nuove realtà anche l'officina Moto di Ferro di Marco Lugato, a Mogliano Veneto (TV), che predilige costruzioni cafe racer su basi BMW, Guzzi e Harley-Davidson.
Recente è anche la costituzione del gruppo Inglourious Basterds Cycles, che già ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale, pur non essendo un'officina nel senso letterale del termine. Più o meno la stessa filosofia porta avanti Giuliano Benassuti di Villafranca, dove ha sede il suo Rocket Boy Garage; non un'officina ma un luogo di ritrovo dove tra amici si costruiscono special old school seguendo solo la passione. Da Bergamo invece l'associazione Punto di Fuga che, nata da meno di un anno conta già numerosi soci, i quali presentando la tessera 2014 usufruiranno di uno sconto sul biglietto d'ingresso in Fiera. Nello stand PDF troveranno posto un H-D WLA, un chopper in stile svedese, una Vincent Comet, una Moto Guzzi V7 "Bastard" e una Hydra Glide.
Ampia come sempre la possibilità di scoprire e acquistare accessori per la propria moto, grazie alla presenza dei numerosi espositori, aziende o artigiani, con un'offerta che spazia dal gadget ai componenti del motore, passando per l'abbigliamento tecnico e casual.

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