Moto & Scooter
Special: Kick Buttowski
Ogni motociclista ha qualcosa da raccontare. Ogni motocicletta ha una sua storia. Ecco cosa succede quando le loro vicende si intrecciano: la strana genesi di una special ispirata a un cartoon della Disney
E allora via, con l'operazione Kick! A partire dal sound del bicilindrico, aggressivo e metal come la sigla iniziale del cartone: "Non bastavano aerografi e colorazione per evidenziare il protagonista -continua Roberto - dovevo tirare fuori l'essenza di Kick con lo stile e i dettagli". Insomma, la moto che Roberto ha costruito rispecchia appieno il personaggio Kick Buttowski o - come Disney lo ha "italianizzato" – Kick Chiapposki. La serie per il nostro paese è infatti trasmessa su Disney XD. Tra l'altro, proprio agli inizi di febbraio del 2013 sono andati in onda alcuni nuovi episodi.
Questa bella bestiona non è un oggetto da collezione, da passerella o da giretto al bar; Roberto la usa spesso, la porta ai raduni, ai bike show e ci fa parecchi chilometri all'anno. Il motore è una vera gioia per le orecchie, un Twin Cam di 1450 cc con carburatore Holley da 46 mm a doppio corpo con pompa di ripresa, circa 90 CV scaricati a terra da una trasmissione secondaria a catena e una corona da 65 denti. Gli scarichi sono costruiti artigianalmente mentre i terminali sono della Kerker. La velocità massima è di circa 140 km/h: quello che impressiona di questo twin sono però l'aggressività e la ripresa. "Il mio obiettivo - racconta Roberto - è stato raggiunto, la salute è ritornata e Kick rimarrà per sempre il mio idolo, perché ogni bambino si vede un po' come questo piccolo e spensierato ribelle dall'animo buono. Il difficile è vedere queste qualità in uomini di quarant'anni. Chissà... Comunque grazie Sandro Corsaro. Grazie Kick Buttowski". L'autore è, insomma, l'altro protagonista di questa storia, una persona disponibile che ci ha raccontato aspetti curiosi e meno noti del cartoon, del suo lavoro e dell'incontro con Roberto.
La serie Kick Buttowski è amata da un pubblico trasversale di tutte le età. Un risultato quasi inaspettato che forse nasconde un segreto. "In realtà non c'è alcun vero segreto, cerchiamo di creare storie che avremmo trovato divertenti da bambini e ora da adulti. Quando quelle storie entrano in contatto con il nostro pubblico sappiamo di aver raggiunto un punto di vista universale. Ad esempio, tutti siamo caduti dalla nostra moto e tutti noi ci siamo rialzati e ci siamo tolti la polvere di dosso. La differenza la fa il punto di vista, quello del bambino rispetto a quello dell'adulto che comprende il valore della perseveranza.".
Le moto sono un gioco da grandi... e il gioco ci accomuna ai bambini. Un ponte tra due mondi, perché anche a Sandro Corsaro piace giocare: "Non è una sorpresa, mi diverte la velocità a tutti i livelli e tutto ciò che si può fare con le due ruote. Sono in procinto di prendere una Ducati".
Che per certi versi è accomunabile all'Harley, sotto il profilo del fascino e del carattere. Quel carattere che ha dimostrato anche Roberto: "Nel corso degli anni ho ricevuto centinaia di storie su come Kick abbia colpito positivamente molte persone - afferma Corsaro - ed è una sensazione meravigliosa sapere che in qualche modo il mio lavoro abbia dato una piccola scossa e sia stato in grado di aiutare Roberto a superare una sfida incredibile". La serie Kick Buttowski è il risultato della creatività di Sandro e del suo staff, che hanno la possibilità di lavorare in totale libertà: "Le storie provengono da molte persone. Credo che Kick abbia i migliori scrittori, registi e artisti disponibili - continua Corsaro -. Disney è stato un partner incredibile per ottenere la distribuzione della serie. È piuttosto sorprendente essere in viaggio in parti remote del mondo e vedere Kick Buttowski n TV!". E ora anche in giro per la strade italiane, sul serbatoio di una scattante Harley. Le vie del cartoon sono infinite.
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