Moto & Scooter
Son tornate le Indian
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Quest'anno al Salone Internazionale del motociclo hanno debuttato le nuove custom cruiser motorizzate con il grosso bicilindrico da 1.819 cc
Nata a Springfield nel 1901 - due anni prima di Harley-Davidson - di grande successo fino al 1940 ma caratterizzata poi da gestioni fallimentari, nel 2011 la Indian è stata acquisita dalla Polaris (già proprietaria della Victory) che ha fatto le cose in grande.
Partendo da un propulsore che sfrutta il pedigree della Casa: l'alettatura tondeggiante di teste e cilindri riporta indietro alla celebre Chief del 1948, da cui sono ripresi anche le teste ellittiche e gli scarichi rivolti verso il basso come se le valvole fossero laterali (sono in testa). Aspirazione e iniezione invece sono sul lato sinistro (a destra su Harley-Davidson), l'angolo della V è di 49°, contro i 45° di Harley, l'imbiellaggio prevede due bielle su una sola manovella, al posto del classico biella madre-biella figlia di H-D. Distribuzione ad aste e bilancieri, due valvole per cilindro e cambio a 6 rapporti in blocco con finale a cinghia. Su questa base sono state allestite tre moto. E ora ecco in rassegna la gamma moto.
La Classic, una cruiser pura, con i classici parafanghi avvolgenti Indian. La Vintage aggiunge le borse laterali a smontaggio rapido in pelle, frange in pelle, qualche cromatura in più e un comodo parabrezza rimovibile. L'ammiraglia Chieftain è una granturismo all'americana con una carenatura applicata alla forcella che ingloba i fari anteriori e un parabrezza, borse rigide dotate di serrature a distanza, impianto audio ad alta potenza e TPMS.
Mentre scriviamo, la rete di vendita italiana è in via di definizione. Informazioni sul sito www.indianmotorcycle.com
Mentre scriviamo, la rete di vendita italiana è in via di definizione. Informazioni sul sito www.indianmotorcycle.com
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