MV Agusta F3 800, sportiva e italiana

Motore a tre cilindri da 148 CV, 173 kg il peso a secco. La MV Agusta con questa supersportiva allarga la famiglia della serie F e rilancia il suo inconfondibile stile. L'abbiamo provata sulla pista di Misano

La MV Agusta ha sorpreso tutti, presentando la F3 800. La nuova supersportiva varesina con motore tre cilindri da 798 cc da ben 148 CV, oltre al look inconfondibile - ispirato a quello della piccola 675 - si distingue per il peso, 173 kg a secco lo stesso dato che la Casa dichiara per la F3 675. Ma le novità della MV Agusta 800 non finiscono qua...
Lo schema del telaio della MV Agusta F3 è misto: ovvero al traliccio in tubi acciaio sono abbinate due piastre in lega leggera su cui è infulcrato il monobraccio. Questa struttura abbraccia il motore che è dotato di un blocco cilindri di tipo closed-deck, con la parte superiore "chiusa" e caratterizzata dai soli passaggi del liquido refrigerante. Il cui circuito di raffreddamento è infatti realizzato quasi interamente all'interno della fusione del carter, così come i passaggi del lubrificante.

Confermata la scelta dell'albero motore controrotante mediante l'interposizione del contralbero di bilanciamento, una scelta che va a vantaggio dell'handling della moto, riducendo la tendenza all'impennata e aumentando la capacità di chiudere la curva in inserimento grazie alla favorevole combinazione dei momenti d'inerzia delle parti rotanti.

Rispetto al motore della F3 675 - da cui questo propulsore deriva - l'alesaggio è invariato mentre cresce la corsa che passa da 45,9  mm a 54,3 mm. Un motore quindi meno superquadro del 675 che corre in Supersport (il regime massimo scende infatti da 15.000 a 13.500 giri/min) e più dotato di coppia ai bassi oltre che di potenza agli alti regimi. Ad alimentare il gioiellino italiano che pesa 52 kg provvede una batteria di corpi farfallati a doppio iniettore, indispensabili per alimentare adeguatamente un motore concepito per girare alto. Tornando alla cliclistica, la forcella Marzocchi ha steli da 43 mm ed è completamente regolabile come il mono ammortizzatore della Sachs. 

Anche sulla MV Agusta F3 800 è presente la piattaforma MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System) che abbina la gestione completamente elettronica dell'acceleratore e del corpo farfallato al controllo di trazione, quest'ultimo è regolabile su otto livelli di intervento comodamente selezionabil dai comandi sul manubrio. I pneumatici di primo equipaggiamento sono i Pirelli Diablo Rosso Corsa, nelle misure 120/70-ZR17 anteriore e 180/55-ZR17 posteriore. La MV Agusta F3 800 sarà in vendita in tre differenti colorazioni a 13.990 euro franco concessionario.  

L'agilità di una "600", le prestazioni quasi da "1000": questa è la formula della MV Agusta per la nuova F3 800, una moto che abbina il tre cilindri da 748 cc già conosciuto sulla Brutale alla ciclistica della F3 675 cc.

Il risultato che abbiamo apprezzato in pista a Misano è un motore che impressiona per la schiena ai medi e il buon allungo in alto e una ciclistica talmente svelta e precisa da risultare quasi imbarazzante. I 148 CV del tre cilindri vengono erogati con una spinta e una progressione possenti ma mai esagerati, il tutto sotto l'occhio vigile delle centraline che consentono di impostare quattro mappature differenti (una "customizzabile" dal pilota con semplicità) e di tarare il controllo di trazione su 8 livelli di intervento.

Il risultato? Una moto che spinge fuori dalle curve con tanta grinta, ma anche un totale controllo rispetto all'aderenza dello pneumatico posteriore, connubio ideale che si traduce in una sensazione di grande sicurezza ed estrema velocità. In riferimento alla gestione elettronica, sono importanti gli sviluppi apportati alla MV Agusta F3 800 rispetto alla versione F3 675 cc e ancora alla F4, affinamenti che hanno coinvolto sia il comando del gas ("full ride by wire") sia la gestione del controllo di trazione, e che verranno introdotti anche sugli altri modelli della MV Agusta.

Due sole pecche: il cambio elettronico, di serie come tutta la gestione elettronica, che complice anche la corsa lunga della leva si rivela spesso impreciso negli innesti; un'altra cosa migliorabile è il feeling con il comando del gas, che risulta talmente morbido da necessitare un minimo di adattamento. Non essendoci rinvii meccanici, probabilmente sarebbe sufficiente l'adozione di una molla di contrasto più rigida.

La ciclistica, identica a quella della MV Agusta 675 cc, conferma doti di agilità e precisione da riferimento, mettendo a disposizione del pilota tutto l'occorrente per esprimere il proprio potenziale tra i cordoli.
Rapidissima nelle esse, la MV Agusta F3 800 si rivela estremamente "concreta" in appoggio, e anche affrontando il curvone di Misano a 240 km/h la percezione di totale e affidabilità è evidente. L'avantreno sembra scavare un solco sull'asfalto, talmente è solido e preciso, e questa caratteristica consente di sfruttare appieno il potente impianto frenante fin dentro le curve senza temere perdite di aderenza dell'anteriore.

Difetti? Solo qualche alleggerimento dell'avantreno fuori dalle curve strette, ma si tratta più che altro di scelte di setting facilmente modificabile grazie alle sospensioni pluri-regolabili.