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Moto & Scooter

Arriva lo Yamaha X-MAX 400

Abbiamo provato il nuovo sportivo automatico della Casa dei tre diapason tra le mura di Milano e le curve intorno a Bellagio. Discreto il motore, tanta agilità e maneggevolezza, frenata da moto. Migliorato anche il motore, cresciuta la capacità di carico del sottosella rispetto al 250

Il doppio freno a disco anteriore da 267 mm ed i leggeri cerchi in lega (15” anteriore, 13” posteriore) non fanno che confermare il DNA di famiglia nel nuovo modello
Bello da guidare e ben frenato, lo Yamaha X-MAX 400 trova un limite al divertimento nel cavalletto centrale, che tocca terra troppo presto
Si allarga la famiglia degli X-MAX, i maxiscooter compatti della Yamaha. Alle versioni 125 e 250 cc in listino da oggi si affianca il nuovo X-MAX 400 che oltre al design, ancora più sportivo, sotto le carene sfoggia il nuovo telaio e il rinnovato motore monocilindrico da 399 cc. Il mono, derivato da quello che spinge il Majesty, ha una potenza di 31,5 CV (23,2 kW) e stando a quanto dichiarato dalla Yamaha è in grado di far viaggiare l'X-MAX fino a 150 km/h.

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Nella progettazione del nuovo X-MAX 400 è stata dedicata molta attenzione alla posizione del pilota: la sella è stata studiata infatti con l'obiettivo di consentire una posizione di guida eretta, quasi da moto, per aumentare il piacere di guida, ma soprattutto garantire un miglior controllo dello scooter in qualsiasi situazione.   Il nuovo X-MAX 400 oltre al look spigoloso delle carene e dei nuovi gruppi ottici (luci diurne anteriori a led e faro posteriore a led) si distingue nel panorama dei maxiscooter anche per l'elevata capacità di carico, tanto che nel generoso sotto sella si possono inserire ben due caschi integrali. Non mancano due comodi vani porta oggetti nel retroscudo.
Il nuovo Yamaha X-MAX 400 arriverà nelle concessionarie dalla fine di maggio e sarà seguito dalla versione ABS entro la fine dell'anno. I prezzi sono rispettivamente 5.990 euro f.c. e 6.490 euro f.c. Per scoprire come va, clicca qui!
<br>Tutti coloro che desiderano esaltare il potenziale sportivo dello Yamaha X-MAX 400 potranno scegliere una serie di accessori dedicati, tra i quali lo schermo sportivo, le pedane in alluminio, il porta targa omologato, lo schienale per il passeggero ed il terminale di scarico dedicato Akrapovic.

Per aumentare capacità di carico e comfort nel commuting su lunghe distanze e nei viaggi più lunghi si potranno scegliere ad esempio il bauletto da 50 litri in tinta con lo scooter, lo schermo alto, il telo copri gambe e le manopole riscaldate. Ma la lista completa degli accessori è ancora più lunga: si va dal supporto per cellulare/navigatore, alla presa USB, fino alle protezioni aerodinamiche laterali.
L'X-MAX 400 in versione Sport, oltre al cupolino corto e fumé, monta lo scarico Akrapovic che rende l'erogazione del motore ancora più pronta e progressiva in tutti i regimi.
Il parabrezza di serie offre una discreta protezione solo al busto (restano scoperti collo, spalle, testa), mentre alle mani pensano i piccoli deflettori laterali.
I punti di forza del nuovo X-MAX sono il feeling immediato che trasmette l'avantreno e la capacità di chiudere le traiettorie con buona rapidità senza che la precisione ne venga meno.
Da vero sportivo, invoglia ad affrontare le curve con una certa aggressività, tenuta a bada solo dal cavalletto centrale posto troppo in basso e facile da far toccare a terra.
Ottima la frenata su entrambi gli assi: le pinze mordono forte e i comandi offrono grande dosabilità. Con lo scarico Akrapovic si risparmiano ben 6 kg.
La forcella anche se non troppo rigida riesce a garantire sia precisione di guida sia stabilità sul veloce. Meno progressivi gli ammortizzatori che sugli avvallamenti risultano a volte poco frenati e subiscono il peso importante della zona posteriore.
Il comfort: la sella anche se non troppo imbottita offre un appoggio ampio e ben sostenuto, peccato che gli ammortizzatori siamo parecchio rigidi di molla da filtrare poco le buche secche tipiche da città.
L'X-MAX 400 non ha solo una bella linea aggressiva, ma anche finiture di alto livello, dagli accoppiamenti perfetti delle plastiche, alle cuciture della sella, alle colorazioni impeccabili.
La vista posteriore evidenzia l'ingombro eccessivo dello scarico sul lato destro: nel traffico, oltre agli specchietti e al manubrio, bisogna porre attenzione anche allo scarico.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
La strumentazione, come tutto il resto del design, richiama molto il look sportivo del cugino TMAX 530, con i due elementi analogici e il display digitale centrale, entrambi ben leggibili anche con il sole allo zenit.
La coppia di ammortizzatori sono un po' il punto dolente dell'X-MAX 400: termine non usato a caso, dato che per la loro rigidezza offrono poco comfort sulle buche, trasmettendo i colpi su chi è in sella.
Pedane passeggero dal taglio racing e ben posizionate.
Il motore deriva dall'unita utilizzata sul Majesty 400, ma con una taratura della trasmissione studiata ad hoc per offrire maggiore spunto ai bassi regimi. Pesa anche 1,5 kg in meno.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Rispetto al "250", il nuovo 400 ha il parabrezza più alto di 50 mm.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Il sottosella cresce del 10% rispetto al "250" e riesce ancora più comodamente due caschi integrali.
Lo scarico, oltre a non essere bellissimo da vedere, è anche parecchio ingombrante: nel traffico stretto, se passa il manubrio non è detto che non tocchiate con lo scarico.
La versione con ABS arriva presto e costerà 6.490 f.c., 500 euro in più del modello standard (5.990 f.c.).
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
In foto, lo Yamaha X-MAX 400 con il pacchetto accessori Sport da 237 euro(con un risparmio del 20% sui prezzi di listino): parabrezza corto, copripedane in alluminio, portatarga.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Marmitta Akrapovic, più bella, compatta e leggera (- 6 kg), che però non fa parte del pacchetto sport.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Yamaha X-MAX 400 con pacchetto Touring da 455 euro: parebrezza alto, top case da 50 litri, porta bauletto con maniglie passeggero in alluminio incorporate e porta smartphone da installare sul manubrio.
Tra gli accessori, la sella nella versione "comfort" per l'imbottitura in gel.
Il porta Smartphone.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Top case da 50 lt.
Tra gli accessori, la "copertina" invernale.
Yamaha X-MAX 400, presentazione
Tra gli accessori, marmitta Akrapovic in alluminio.

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