Moto & Scooter
BMW si accorda con l'indiana TVS per sviluppare moto sotto i 500 cc
Altri movimenti sul fronte delle alleanze intercontinentali: la Casa bavarese si muove verso il mercato indiano unendo le sue forze con l'azienda TVS, per sviluppare modelli sotto i 500 cc che verranno esportati anche in Europa
Dopo la cessione di Husqvarna, l'accordo con gli indiani delinea ulteriormente il futuro di BMW
Sul gigantesco mercato indiano, che vale ormai più di 13 milioni di moto l'anno (senza contare i due milioni esportati), due dei tre grandi player erano già "sistemati": Hero con Honda, e Bajaj appunto con KTM. Restava il terzo, TVS, un'azienda che produce oltre 2 milioni tra moto e scooter e fattura oltre un miliardo di dollari. Si trattava di una pedina ambita da tutte le aziende occidentali, sia per entrare sul ricco mercato interno che per avere accesso ai bassi costi della manodopera locale.
L'India, peraltro, non è più un Paese low-cost, ma una potenza industriale con una propria identità anche tecnologica. Anche TVS, ad esempio, ha un R&D interno che ha lavorato molto sulle tecnologie di riduzione dei consumi, da cui BMW potrebbe anche trarre ispirazione.
Quello che recita il comunicato, comunque, è che la partnership è "di lungo periodo" e che le due aziende lavoreranno per sviluppare una base tecnica comune che sarà poi declinata, commercializzata e venduta in modo indipendente dalle due aziende.
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