La Bimota rilancia la sfida

La Casa riminese arricchisce la sua gamma e presenta la nuova Tesi3D e la BTourist, ma all'Eicma è stato annunciato che la BMW fornirà alla factory italiana i motori della S1000RR per la sua nuova moto…

Al Salone di Milano la Bimota è tornata alla grande. E le novità allo stand non sono mancate. Partiamo dalla versione "nuda" della Tesi che mantiene l'iconico telaio a Omega che racchiude il bicilindrico desmo della Ducati 2 valvole da 1078 cc, raffreddato ad aria e alimentato con un esclusivo sistema di iniezione Athena. La potenza di 90 CV a 7750 giri, la coppia di 9,4 kgm a 5250 giri e il peso di soli 150 kg promettono ottime prestazioni per l'uso stradale. Ancora una volta la Tesi fa sognare.

A fianco dell'avveniristica Tesi ecco la BTourist una moto che riporta alla mente le sportive giapponesi dei primi Anni 80, quelle dall'aspetto "spaziale". Questa Bimota allarga il tiro grazie alla carena protettiva e allo spazio dedicato al passeggero. Ma le novità della Bimota non sono certo finite e all'Eicma è arrivata la notizia…

All'Eicma è stata annunciata l'inizio della partnership tra BMW Motorrad e Bimota. Il motore della S 1000 RR equipaggerà il nuovo modello quattro cilindri della Casa riminese. Il suo peso contenuto di soli 59,8 chilogrammi, la potenza di 142 kW (193 CV) a 13.000 giri ed ingranaggi delle valvole estremamente resistenti alla velocità, con due alberi a camme in testa e relativi rulli ottimizzati in termini di peso, lo rendono il perfetto propulsore per il nuovo progetto Bimota. Il primo passo di questa nuova collaborazione si chiama BB2.