Moto & Scooter
Peugeot Metropolis, un tre che mancava!
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La Casa francese, dopo una lunga attesa, presenta a Intermot un innovativo scooter a tre ruote che si potrà guidare anche con la sola patente auto
La Francia, in particolare Parigi, ama i tre ruote . Finora il Piaggio MP3 e il Quadro 350D si sono contesi il mercato senza rivali ma per i francesi e non solo è arrivata un'alternativa, il nuovo Peugeot Metropolis.
La Peugeot dopo averlo presentato in veste di concept lo scorso anno all'EICMA ora è pronta per portarlo nelle concessionarie. Se in foto sembra imponente ma il nuovo Metropolis ha dimensioni paragonabili a quelle del Satelis. Ma ora è il momento di scoprirlo nel dettaglio!
L'equilibrio del Peugeot
Il design del Metropolis strizza l'occhio alla gamma auto della Casa del leone e il legame con le quattro ruote è sensibile visto che per guidarlo occorre la sola patente B (è omologato come triciclo) e il sistema di frenata, come sulle auto, è integrale. La capacità di carico è da cargo: un integrale e un jet di medie dimensioni dovrebbero trovare spazio senza problemi nel sottosella. Il motore è un nuovo monocilindrico da 400 cc (realizzato dalla Peugeot) che vanta 35 CV di potenza e una coppia di 38 Nm. La velocità massima dichiarata è di 150 km/h.
L'avantreno Dual Tiling WheelS (DTW) è costituito da una sospensione a parallelogramma deformabile che consente di abbassare il baricentro e di posizionare meglio le masse. Associato a due camme dinamiche e a una sospensione mono-ammortizzatore idraulica, l'avantreno è dotato di ruote autonome e inclinabili, che possono essere bloccate elettronicamente a bassa velocità. L'ideazione dei componenti di sospensione in alluminio iniettato a pressione offre un doppio vantaggio : una maggiore rigidità da un lato e una riduzione delle masse non sospese che alleggeriscono lo sterzo agevolando la presa. Derivante dalla tecnologia dell'auto, questo avantreno assicura una tenuta di strada fuori dal normale. La sua architettura compatta è compatibile con un pianale interamente piatto, una prima assoluta per questo segmento.
Infine scorrendo la lista dei "gadget" hi-tech, andiamo dal freno di stazionamento ad inserimento automatico (si attiva premendo un pulsante sul manubrio), al blocchetto di accensione con chiave elettronica. Su uno scooter pensato anche per viaggiare non poteva mancare fra gli optional anche il navigatore e il cupolino regolabile in altezza.
L'avantreno Dual Tiling WheelS (DTW) è costituito da una sospensione a parallelogramma deformabile che consente di abbassare il baricentro e di posizionare meglio le masse. Associato a due camme dinamiche e a una sospensione mono-ammortizzatore idraulica, l'avantreno è dotato di ruote autonome e inclinabili, che possono essere bloccate elettronicamente a bassa velocità. L'ideazione dei componenti di sospensione in alluminio iniettato a pressione offre un doppio vantaggio : una maggiore rigidità da un lato e una riduzione delle masse non sospese che alleggeriscono lo sterzo agevolando la presa. Derivante dalla tecnologia dell'auto, questo avantreno assicura una tenuta di strada fuori dal normale. La sua architettura compatta è compatibile con un pianale interamente piatto, una prima assoluta per questo segmento.
Infine scorrendo la lista dei "gadget" hi-tech, andiamo dal freno di stazionamento ad inserimento automatico (si attiva premendo un pulsante sul manubrio), al blocchetto di accensione con chiave elettronica. Su uno scooter pensato anche per viaggiare non poteva mancare fra gli optional anche il navigatore e il cupolino regolabile in altezza.
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