Moto & Scooter
Freespirits Triumph T12 e T12.2
Due special gemelle, relalizzate senza ricorrere a mofiifiche irreversibili dal team veneto che fa capo a Marcello Fontana. Se guidate una Bonneville sappiate che, a breve, gli accessori necessari a costruire queste special saranno in vendita...
Su entrambe sono state adottate soluzioni come la finale a cinghia dentata (con rapporto di trasmissione finale invariato), nuovi collettori di aspirazione e pedane rialzate ed arretrate, frutto dell'esperienza che il team Freespirits ha maturato nelle competizioni in circuito con le Buell.
Le protezioni realizzate per forcella e forcellone, così come il paramotore, sono state realizzate per evitare danni gravi in caso di scivolata, ma hanno anche un'ottima resa estetica.
Al retrotreno della T12 troviamo degli ammortizzatori pressurizzati con polmone di compensazione separato, costruiti in collaborazione con la Bitubo e regolabili nel precarico della molla e nell'idraulica in estensione.
Gli steli della forcella originale sono stati privati dei componenti interni e svolgono ora unicamente la funzione di guide; lo smorzamento delle asperità è demandato all'elemento molla-ammortizzatore centrale, del tutto simile a un "mono" tradizionale posteriore; una soluzione già utilizzata da Freespirits su una Harley-Davidson XR1200, presentata a gennaio 2012 al Motor Bike Expo di Verona e da noi mostrata sul numero di Dueruote di marzo.
L'avantreno è ulteriormente impreziosito dal grande disco freno da ben 340 mm, realizzato in collaborazione con la Newfren. Appena sopra a questa sospensione decisamente fuori dagli schemi e nascosti da una tabella portanumero in cui sono alloggiati due faretti polielissoidali, sono sistemati gli strumenti e le spie di serie, riposizionati gerazie a supporti in lega leggera realizzatiu ad hoc.
Lo scarico 2-in-2 ha collettori in acciaio da 45 mm e nuovi terminali in cui un sistema a spirale abbatte i decibel senza sacrificare le prestazioni.
La T12.2 differisce dalla "sorella" principalmente per le sospensioni: all'anteriore la forcella è derivata da quella di una Speed Triple del 2007, opportunamente aggiornata e montata su piastre che non variano le quote ciclistiche di serie.
Le pinze frenanti sono le monoblocco radiali della Brembo e i dischi dei Newfren da 320 mm.
Al retrotreno il mozzo e i raggi sono originali, ma il canale deriva da quello di una Triumph Legend TT, in modo da per ottenere un'accoppiata di cerchi da 17".
Il codone è stato disegnato su misura per questa moto, come pure la tabella portanumero frontale che ospita un faretto polielissoidale.
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