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Moto & Scooter
Un giro d'Italia elettrizzante
il 06/07/2012 in Moto & Scooter
Flavio, un ragazzo di Bolzano, ha dimostrato che si può viaggiare per centinaia di chilometri anche in sella a uno scooter elettrico... Basta solo non avere fretta di arrivare e trovare qualcuno disposto a farti attaccare la spina
Un giro d'Italia elettrizzante
Di giri d'Italia ne sono stati fatti molti. Viaggiatori più o meno audaci hanno attraversato o circumnavigato la nostra Penisola con ogni mezzo: a piedi, in bicicletta, in canoa, in barca a vela, a cavallo, e ovviamente con mezzi a benzina di ogni genere. Finora nessuno però aveva ancora pensato di risalire l'Italia in sella ad uno scooter elettrico, di quelli che funzionano a batteria dopo essere stati collegati alla corrente di casa.
Almeno fino a quando Flavio Piffer, un 17enne originario di Bolzano e residente a San Giorgio di Pesaro è partito per il primo giro d'Italia con un mezzo elettrico l'Eco Italy Tour: un viaggio di 2736 km iniziato nella provincia di Pesaro il 1° maggio, e concluso il 15 giugno con l'arrivo a Bolzano.
Alcune delle tappe principali
Flavio ha viaggiato da San Giorgio di Pesaro a Cortona e Pescara; poi attraverso il Molise fino in Gargano e Salento; quindi da Taranto a Matera, Potenza, Salerno e Napoli; poi è stato a Roma lungo la Pontina, e al Lago di Bracciano; da lì lungo la costa Tirrenica passando per Civitavecchia, Argentario, Piombino, Pisa; La Spezia e Cinque Terre fino a Sestri Levante; ancora a nord in direzione di Rapallo e Genova, quindi Tortona, Pavia e Milano; Castelcucco, Trento e Bolzano.
Il viaggio del centauro a "zero emissioni" ha riscosso non poco stupore, pensando a come il mezzo Retrò Etropolis scelto da Piffer, oltre a non inquinare, sia esente dal pagamento del bollo, abbia costi per l'assicurazione RCA inferiori al 50% rispetto a un pari cilindrata con motore a scoppio, e non da ultimo, con 0,50 euro percorra 100 km. Cosa non secondaria di questi tempi, con il costo della benzina ormai attorno ai 2 euro al litro.
Almeno fino a quando Flavio Piffer, un 17enne originario di Bolzano e residente a San Giorgio di Pesaro è partito per il primo giro d'Italia con un mezzo elettrico l'Eco Italy Tour: un viaggio di 2736 km iniziato nella provincia di Pesaro il 1° maggio, e concluso il 15 giugno con l'arrivo a Bolzano.
Alcune delle tappe principali
Flavio ha viaggiato da San Giorgio di Pesaro a Cortona e Pescara; poi attraverso il Molise fino in Gargano e Salento; quindi da Taranto a Matera, Potenza, Salerno e Napoli; poi è stato a Roma lungo la Pontina, e al Lago di Bracciano; da lì lungo la costa Tirrenica passando per Civitavecchia, Argentario, Piombino, Pisa; La Spezia e Cinque Terre fino a Sestri Levante; ancora a nord in direzione di Rapallo e Genova, quindi Tortona, Pavia e Milano; Castelcucco, Trento e Bolzano.
Il viaggio del centauro a "zero emissioni" ha riscosso non poco stupore, pensando a come il mezzo Retrò Etropolis scelto da Piffer, oltre a non inquinare, sia esente dal pagamento del bollo, abbia costi per l'assicurazione RCA inferiori al 50% rispetto a un pari cilindrata con motore a scoppio, e non da ultimo, con 0,50 euro percorra 100 km. Cosa non secondaria di questi tempi, con il costo della benzina ormai attorno ai 2 euro al litro.
Guarda il viaggio di Flavio nella gallery, clicca qui!
"Era tempo che pianificavo un viaggio attraverso l'Italia, poi dopo aver acquistato il mio Etropolis elettrico ho pensato di provarci con questo scooter" spiega Flavio Piffer. Ovviamente nel viaggio di Flavio le incognite sono state molte, a partire dalla totale assenza di punti di ricarica certi lungo il tragitto. "Lo scooter ha retto al viaggio, soprattutto considerando che equivale ad un 50 di cilindrata, ma il nostro paese è ancora sprovvisto di infrastrutture adeguate come colonnine e punti di ricarica pubblici dove fare il 'pieno'".
Per sopperire a questo, Piffer ha sempre fatto affidamento sul senso civico degli italiani, che puntualmente hanno aperto i loro garage, offrendo volentieri prese di corrente per la ricarica, e spesso alloggio e un pasto caldo, dimostrando come l'ospitalità sia ancora un valore importante, da sud a nord.
Flavio Piffer nel suo viaggio ha scelto di essere autonomo quanto più possibile, trascorrendo diverse notti nella sua tenda, utilizzando una doccia da campo e un fornello a gas. "Mi sono davvero divertito in questa avventura. Non dimenticherò mai la cordialità delle persone incontrate, e il loro interesse verso una tecnologia poco conosciuta, che in realtà è già accessibile e soprattutto funzionale".
Per sopperire a questo, Piffer ha sempre fatto affidamento sul senso civico degli italiani, che puntualmente hanno aperto i loro garage, offrendo volentieri prese di corrente per la ricarica, e spesso alloggio e un pasto caldo, dimostrando come l'ospitalità sia ancora un valore importante, da sud a nord.
Flavio Piffer nel suo viaggio ha scelto di essere autonomo quanto più possibile, trascorrendo diverse notti nella sua tenda, utilizzando una doccia da campo e un fornello a gas. "Mi sono davvero divertito in questa avventura. Non dimenticherò mai la cordialità delle persone incontrate, e il loro interesse verso una tecnologia poco conosciuta, che in realtà è già accessibile e soprattutto funzionale".
E-tropolis Italia Srl l'azienda di Castelcucco fa parte del gruppo tedesco Sig Solar GmbH, e nel 2011 è stato il marchio di scooter elettrici più venduto in Italia (fonte ANCMA), trend confermato anche nei primi mesi del 2012, con una crescita esponenziale delle vendite, che fa ben sperare per l'economia trevigiana e del Nordest, colpita fortemente dalla congiuntura economica degli ultimi anni.
Al momento gli scooter Etropolis sono venduti in tutta Italia, in Germania, Francia, Benelux, Svizzera, Austria, Spagna e Portogallo, a dimostrazione di come la mobilità elettrica non sia più un 'buona idea', ma un'alternativa concreta ai mezzi a benzina, soprattutto in ambito urbano.
Al momento gli scooter Etropolis sono venduti in tutta Italia, in Germania, Francia, Benelux, Svizzera, Austria, Spagna e Portogallo, a dimostrazione di come la mobilità elettrica non sia più un 'buona idea', ma un'alternativa concreta ai mezzi a benzina, soprattutto in ambito urbano.
Un giro d'Italia elettrizzante
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