Moto & Scooter
Scorpion Trail: le Pirelli per andare ovunque
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Kawasaki Versis, Triumph Explorer, Honda Crosstourer… sono solo le ultime proposte di un mondo, quello delle on-off, in espansione. Per questi mezzi la casa italiana realizza un pneumatico in grado di affrontare ogni situazione, come abbiamo testato in una breve trasferta in Sicilia
Il bello delle maxi enduro è che fanno sognare. Luoghi lontani, strade sterrate, tramonti. Evadere dalla routine, certo, è bello ma per farlo occorre un mezzo inarrestabile – e nel mercato in questo senso non mancano le proposte – e le gomme giuste, che non si arrestino davanti ad alcun ostacolo. La Pirelli è convinta che i propri Scorpion Trail siano la soluzione ideale.
Sono adatti a motociclette enduro dall'impostazione turistica, utilizzate prevalentemente su strada, ma capaci di affrontare anche lunghi viaggi ed escursioni con tratti in fuoristrada leggero. Presentano un disegno innovativo del battistrada e utilizzano la tecnologia con cintura in acciaio a 0° a garanzia di superiore stabilità ed elevata maneggevolezza su tutti i tipi di fondo stradale, anche a pieno carico. La mescola degli Scorpion Trail consente un'ottima trazione in tutte le condizioni meteorologiche ed elevata resa chilometrica.
Sono adatti a motociclette enduro dall'impostazione turistica, utilizzate prevalentemente su strada, ma capaci di affrontare anche lunghi viaggi ed escursioni con tratti in fuoristrada leggero. Presentano un disegno innovativo del battistrada e utilizzano la tecnologia con cintura in acciaio a 0° a garanzia di superiore stabilità ed elevata maneggevolezza su tutti i tipi di fondo stradale, anche a pieno carico. La mescola degli Scorpion Trail consente un'ottima trazione in tutte le condizioni meteorologiche ed elevata resa chilometrica.
Il principale obiettivo perseguito nella progettazione degli Scorpion Trail è stato quello di offrire uno pneumatico multi purpose. Un grande passo avanti nello sviluppo avviene con la Ducati che, all'inizio del 2000, introduce la nuova Multistrada: una motocicletta realizzata per affrontare le strade tortuose di montagna.
Partner privilegiato di questa vera e propria rivoluzione è Pirelli che provvede alla realizzazione del primo pneumatico sportivo da strada dall'aspetto tassellato disponibile nelle misure 120/70-17 e 180/55-17: lo Scorpion Sync. Un decennio dopo Pirelli sarà ancora una volta leader di una rivoluzione in questo segmento grazie all'introduzione nella gamma Scorpion Trail della misura posteriore bi-mescola 190/55-17" che segna l'alba di una nuova generazione di enduro stradali come la nuova Ducati Multistrada 1200. Nel 2011 Pirelli è stato anche selezionato da Honda per equipaggiare l'intera produzione della nuovissima Crossrunner con pneumatici Scorpion Trail di primo equipaggiamento nella misura posteriore bimescola 180/55R17". Questi ultimi anni hanno visto un'ulteriore crescita di questo segmento diventato uno dei più forti nel mercato grazie a motociclette come BMW GS, Yamaha XT1200Z Super Ténéré, KTM 990 Supermoto, Triumph Tiger 800 e Tiger Explorer, Moto Guzzi Stelvio 1200, Kawasaki Versys 1000 e Versys 1000 Grand Tourer, Honda Crosstourer, Crossrunner e Transalp, Suzuki V-Strom e Benelli Tre-K 1130.
Partner privilegiato di questa vera e propria rivoluzione è Pirelli che provvede alla realizzazione del primo pneumatico sportivo da strada dall'aspetto tassellato disponibile nelle misure 120/70-17 e 180/55-17: lo Scorpion Sync. Un decennio dopo Pirelli sarà ancora una volta leader di una rivoluzione in questo segmento grazie all'introduzione nella gamma Scorpion Trail della misura posteriore bi-mescola 190/55-17" che segna l'alba di una nuova generazione di enduro stradali come la nuova Ducati Multistrada 1200. Nel 2011 Pirelli è stato anche selezionato da Honda per equipaggiare l'intera produzione della nuovissima Crossrunner con pneumatici Scorpion Trail di primo equipaggiamento nella misura posteriore bimescola 180/55R17". Questi ultimi anni hanno visto un'ulteriore crescita di questo segmento diventato uno dei più forti nel mercato grazie a motociclette come BMW GS, Yamaha XT1200Z Super Ténéré, KTM 990 Supermoto, Triumph Tiger 800 e Tiger Explorer, Moto Guzzi Stelvio 1200, Kawasaki Versys 1000 e Versys 1000 Grand Tourer, Honda Crosstourer, Crossrunner e Transalp, Suzuki V-Strom e Benelli Tre-K 1130.
Il disegno del battistrada è stato realizzato a partire da una concezione innovativa in cui la connotazione estetica tassellata tipica dell'enduro si fonde con quella degli pneumatici supersport. Lo Scorpion Trail, infatti, è il primo prodotto del suo genere nel quale il disegno battistrada si ripete solo quattro volte, il che permette di ottenere un design allungato che risulta unico ed aggressivo come diretta conseguenza dell'esperienza di Pirelli nel campo dei pneumatici supersport.
L'appeal che conferisce Scorpion Trail è quello dell'off-road, risultato della riduzione delle misure della spalla, con la diretta conseguenza di garantire trazione e controllo anche su strade bianche. La capacità di drenaggio e la caratteristica anti acquaplaning sono assicurate dalla geometria dei canali di scolo e, in particolare, i profili degli incavi sono di ampiezza variabile ed in grado di evacuare anche l'acqua stagnante. Vengono inoltre recuperati per Scorpion Trail alcuni elementi vincenti della gamma del Campionato Mondiale Scorpion Mx, nel quale la struttura tassellata ha una forma a V per fornire sempre massima trazione, mentre i due grandi tasselli posti al centro del battistrada assicurano elevate prestazioni e stabilità. Per quanto riguarda la carcassa, al fine di garantire la massima fruibilità, Scorpion Trail è disponibile in due diverse strutture, convenzionale per motociclette meno potenti e con un'attitudine più spiccata per l'off-road, radiale per sostenere la potenza delle moderne enduro "touring".
La versione convenzionale dello Scorpion Trail ha un doppio strato di tele incrociate, l'altra è dotata di una struttura radiale a 0° in acciaio sia per la ruota posteriore che per quella anteriore, collegate ad una carcassa leggera donando facilità di guida e massima tenuta di strada anche ad alte velocità. Il risultato di questa tecnologia è uno pneumatico stabile che ha la capacità di disperdere energia sul terreno in modo uniforme, ottimizzando l'area di contatto in ogni condizione.
La disposizione della cintura d'acciaio attorno al profilo, inoltre, risulta più densa vicino alla spalla e più leggera spostandosi verso il centro: si tratta del cosiddetto schema a tre zone A-B-A. Una tecnologia in grado di offrire assoluta stabilità in rettilineo ad elevate velocità ed estrema precisione in curva; è grazie alla deformazione controllata dell'area d'impronta che anche sotto il carico di forti pesi aumenta la stabilità in frenata. E ora scopriamo come vanno!
L'appeal che conferisce Scorpion Trail è quello dell'off-road, risultato della riduzione delle misure della spalla, con la diretta conseguenza di garantire trazione e controllo anche su strade bianche. La capacità di drenaggio e la caratteristica anti acquaplaning sono assicurate dalla geometria dei canali di scolo e, in particolare, i profili degli incavi sono di ampiezza variabile ed in grado di evacuare anche l'acqua stagnante. Vengono inoltre recuperati per Scorpion Trail alcuni elementi vincenti della gamma del Campionato Mondiale Scorpion Mx, nel quale la struttura tassellata ha una forma a V per fornire sempre massima trazione, mentre i due grandi tasselli posti al centro del battistrada assicurano elevate prestazioni e stabilità. Per quanto riguarda la carcassa, al fine di garantire la massima fruibilità, Scorpion Trail è disponibile in due diverse strutture, convenzionale per motociclette meno potenti e con un'attitudine più spiccata per l'off-road, radiale per sostenere la potenza delle moderne enduro "touring".
La versione convenzionale dello Scorpion Trail ha un doppio strato di tele incrociate, l'altra è dotata di una struttura radiale a 0° in acciaio sia per la ruota posteriore che per quella anteriore, collegate ad una carcassa leggera donando facilità di guida e massima tenuta di strada anche ad alte velocità. Il risultato di questa tecnologia è uno pneumatico stabile che ha la capacità di disperdere energia sul terreno in modo uniforme, ottimizzando l'area di contatto in ogni condizione.
La disposizione della cintura d'acciaio attorno al profilo, inoltre, risulta più densa vicino alla spalla e più leggera spostandosi verso il centro: si tratta del cosiddetto schema a tre zone A-B-A. Una tecnologia in grado di offrire assoluta stabilità in rettilineo ad elevate velocità ed estrema precisione in curva; è grazie alla deformazione controllata dell'area d'impronta che anche sotto il carico di forti pesi aumenta la stabilità in frenata. E ora scopriamo come vanno!
Come vanno
Il pregio più evidente delle Scorpion Trail è di saper smussare le spigolosità di qualsiasi moto e di restituire immediatamente un feeling di guida elevato al pilota, in qualsiasi condizione di utilizzo. In più sanno adattarsi ad un'ampia varietà di utilizzi. Ma andiamo con ordine: le maxi enduro odierne hanno tutte una spiccata vocazione stradale, sono adatte al turismo a largo raggio (anche in coppia e a pieno carico) ma non disdegnano la sparata sul passo la domenica o la strada bianca per raggiungere l'agriturismo in mezzo alle montagne. Ognuno di questi ambiti avrebbe bisogno un pneumatico apposito. A meno che non si decida di installare gli Scorpion Trail, che riescono a coniugare caratteristiche assai diverse mettendo a suo agio il pilota in situazioni alquanto diverse.
Su strada si apprezza il grip e la stabilità a qualsiasi andatura, rivelandosi ottime anche su moto di estrazione differente: le abbiamo testate sulla Ducati Multistrada, sulla BMW F 800 GS e sulla Yamaha Super Ténéré, ricavandone sempre impressioni positive e un comportamento sincero. Il bello è che si adattano senza problemi ai diversi asfalti e alle diverse condizioni del fondo, anche quello particolarmente movimentato. Dalla statale all'autostrada il passo è breve: viaggiare a velocità elevate con queste moto e queste gomme non è affatto un problema, sempre sicuri su traiettorie precise al millimetro.
La scalata all'Etna è l'ultimo banco di prova per gli Scorpion Trail: un test che inizia con un tratto di fuoristrada leggero, quello che si deve affrontare magari per raggiungere una caletta in Sardegna. Senza esagerare, perché il tassello non è particolarmente sviluppato in altezza, si possono percorrere parecchi chilometri. Ma è dove comincia il guidato vero che con queste Pirelli ci si diverte: curva, controcurva, tornante… la discesa in piega è omogenea e sicura, l'appoggio in piega solido. Il divertimento… tanto!
Su strada si apprezza il grip e la stabilità a qualsiasi andatura, rivelandosi ottime anche su moto di estrazione differente: le abbiamo testate sulla Ducati Multistrada, sulla BMW F 800 GS e sulla Yamaha Super Ténéré, ricavandone sempre impressioni positive e un comportamento sincero. Il bello è che si adattano senza problemi ai diversi asfalti e alle diverse condizioni del fondo, anche quello particolarmente movimentato. Dalla statale all'autostrada il passo è breve: viaggiare a velocità elevate con queste moto e queste gomme non è affatto un problema, sempre sicuri su traiettorie precise al millimetro.
La scalata all'Etna è l'ultimo banco di prova per gli Scorpion Trail: un test che inizia con un tratto di fuoristrada leggero, quello che si deve affrontare magari per raggiungere una caletta in Sardegna. Senza esagerare, perché il tassello non è particolarmente sviluppato in altezza, si possono percorrere parecchi chilometri. Ma è dove comincia il guidato vero che con queste Pirelli ci si diverte: curva, controcurva, tornante… la discesa in piega è omogenea e sicura, l'appoggio in piega solido. Il divertimento… tanto!
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