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Yamaha EC-03: il piccolo genio

di Leslie Scazzola il 26/04/2012 in Moto & Scooter

Linea e dotazione da classico ciclomotore, con peso ridotto all'osso  e misure "mini" per divincolarsi nel traffico. Costa 2.390 euro, ma ripaga in praticità ed economia d'utilizzo

Yamaha EC-03: il piccolo genio
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Chi non ricorda il più classico dei ciclomotori? Si, proprio lui, il Ciao della Piaggio, ovvero l'essenza del mezzo da trasporto urbano, pratico e senza fronzoli. Se ci passate il paragone, Yamaha in un certo senso non ha fatto altro che riscrivere lo stesso concetto in chiave moderna, dando vita a un ciclomotore classico ed essenziale spinto però da un propulsore elettrico.

Peso, forma e dimensioni regalano al piccolo EC-03 la manovrabilità di una bicicletta

Classico e moderno che si fondono assieme, tanto che è difficile catalogare come "caro" in senso assoluto il nuovo EC-03: certo, con 2.390 euro (al netto di incentivi statali o regionali) sono una bella somma, ma se poi ci si sofferma a pensare ai costi d'esercizio e manutenzione pressoché nulli, alle agevolazioni sul bollo e quelle praticate dalle assicurazioni, ecco che salta fuori più di qualche motivazione valida.
 L'EC-03 è un prodotto essenziale ma non per questo modesto nelle finiture, come testimoniato dal telaio tubolare in alluminio o dalla pratica strumentazione LCD: il design minimalista e l'ossatura rastremata consentono di contenere il peso in soli 56 kg, a tutto vantaggio della maneggevolezza. Le misure estremamente contenute e i piccoli cerchi ruota da 12" fanno il resto, ovvero regalano al piccolo EC-03 la manovrabilità di una bicicletta.
Yamaha EC-03: il piccolo genio

Alla partenza è possibile scegliere tra due modalità: standard, che limita la velocità a 30 km/h oppure Power, che fornisce tutta la potenza disponibile e spinge l'EC03 fino a 45 km/h. Quanto la batteria scende sotto il 50% l'elettronica limita la velocità massima a 30 km/h. La batteria da 50V si ricarica grazie alla presa domestica a due poli arrotolata sotto la sella e pratica nell'utilizzo. Per fare "il pieno" occorrono 7 ore (2 ore per una ricarica al 50%), mentre l'autonomia massima è di circa 45 km.

L’EC-03 adotta un motore ultracompatto YIPU (Yamaha Integrated Power Unit), integrato nel mozzo della ruota, capace di 9,6 Nm di coppia massima e in grado di spingere il ciclomotore a 45 km/h. Lo spunto da fermo è interessante, peccato che la spinta cali rapidamente e che anche la velocitò massima si raggiunga solo dopo un lungo lancio. Nel traffico è comunque sufficiente per muoversi con dinamismo, mentre è consigliabile utilizzare la mappatura “standard” (con limite a 30 m/h) solo nelle situazioni di assolta esigenza, considerato il fatto che l’EC-03 in quella situazione non riesce spesso a “tenere il passo” del resto del traffico, costringendo il pilota ad accortezze nella guida tipiche degli spostamenti in bicicletta. Freni a tamburo poco modulabili e forcella troppo cedevole (sulle buche più profonde non è raro arrivare  a fondocorsa)  sono gli unici difetti riscontrati per l’EC-03, un mezzo che fa della praticità assoluta la sua arma migliore.

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