Moto & Scooter
O2 Pursuit: la moto ad aria compressa
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Al posto del serbatoio una bombola da sub. L'aria invece della benzina. Sarà il mezzo del futuro? Vedremo…
La ricetta è semplice: la ciclistica di un'agile enduro, un motore avveniristico e la fantasia di un giovane designer, Dean Benstead.
Ecco come nasce il prototipo denominato O2 Pursuit Concept che vi mostriamo in queste pagine e che sfrutta un propulsore ad aria compressa Engineair.
Ecco come nasce il prototipo denominato O2 Pursuit Concept che vi mostriamo in queste pagine e che sfrutta un propulsore ad aria compressa Engineair.
Benstead ha pensato di inserire, a mo' di serbatoio, una bombola da sub all'interno della ciclistica di una Yamaha WR 250F. La bombola contiene aria a 200 bar, ma con uno sviluppo ulteriore di questa tecnologia si potrebbe tranquillamente arrivare a poter contenere aria a 400 bar.
Testata su strada, la O2 Pursuit raggiunge i 100 km/h, grazie anche ad un peso contenuto in appena 100 kg.
Testata su strada, la O2 Pursuit raggiunge i 100 km/h, grazie anche ad un peso contenuto in appena 100 kg.
Al momento si tratta solo di un prototipo, la strada per pensare a una commercializzazione di veicoli di questo tipo è lunga e tortuosa e ci sono da considerare i metodi di approvvigionamento e di stoccaggio dell'aria compressa. Ma chissà che un giorno…
Il motore della Engineair
L'inventore del propulsore ad aria compressa utilizzato sulla O2 Pursuit Concept è Angelo Di Pietro. Nato nel 1950 ad Avellino, all'inizio degli anni Settanta ha lavorato presso i laboratori di ricerca sui motori rotativi Wankel della Mercedes-Benz, per poi emigrare in Australia dove ha fondato la sua società di progettazione.
Dalla sua esperienza con i motori Wankel, Angelo ha maturato un interesse verso propulsori più efficienti dei tradizionali a combustione interna, e ha elaborato varie alternative negli ultimi trent'anni. La sua Engineair Pty Ltd (www.engineair.com.au), con sede a Melbourne, ha dunque brevettato un propulsore rotativo ad aria compressa che elimina virtualmente le vibrazioni e gli attriti.
Il motore è basato su un pistone centrale che, ruotando su sé stesso, comprime aria all'interno di alcune camere di espansione. La rotazione dell'albero è eccentrica e viene indotta dalla pressione dell'aria sulla superficie esterna del pistone. La pressione dell'aria all'interno delle camere di espansione determina le prestazioni erogate dal propulsore, che fornisce valori elevati di coppia anche a regime zero.
Dalla sua esperienza con i motori Wankel, Angelo ha maturato un interesse verso propulsori più efficienti dei tradizionali a combustione interna, e ha elaborato varie alternative negli ultimi trent'anni. La sua Engineair Pty Ltd (www.engineair.com.au), con sede a Melbourne, ha dunque brevettato un propulsore rotativo ad aria compressa che elimina virtualmente le vibrazioni e gli attriti.
Il motore è basato su un pistone centrale che, ruotando su sé stesso, comprime aria all'interno di alcune camere di espansione. La rotazione dell'albero è eccentrica e viene indotta dalla pressione dell'aria sulla superficie esterna del pistone. La pressione dell'aria all'interno delle camere di espansione determina le prestazioni erogate dal propulsore, che fornisce valori elevati di coppia anche a regime zero.
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