Moto & Scooter
Old Time Show con scoop!
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Esposta per la prima volta, nell'ambito dell'evento dedicato alla Mondial, una 175 desmodromica che toglierebbe il primato dell'applicazione motociclistica del sistema alla Ducati
L'Old Time Show di Forlì, organizzato dalla Fiera di Forlì e dall'ASI, l'Automotoclub Storico Italiano, grazie anche al fondamentale contributo di sodalizi come il CRAME di Imola e il Velocifero di Rimini, si è ormai consolidato in una manifestazione fra le più prestigiose nel panorama degli eventi nazionali di auto e moto d'epoca.
Quest'anno l'Old Time Show ha proposto due temi di particolare interesse: le moto Mondial e le auto Maserati e Osca. La ricerca dei modelli della Casa motociclistica che tra il 1949 e il 1957 conquistò dieci titoli mondiali di velocità e che successivamente schierò con la collaborazione dei fratelli Villa altre moto da Gran Premio negli Anni 60, è stata certosina e chi ha visitato la manifestazione forlivese ha goduto di una panoramica assolutamente unica, per qualità e numero delle moto esposte, sulla storia produttiva della Mondial. Basti citare a testimone Pierluigi Boselli, figlio del fondatore della marca, il quale ha espresso la sua meraviglia dicendo: "Non avevo mai visto una simile raccolta di Mondial e non credevo nemmeno che fosse possibile realizzarla".
Lo scoop dell'evento è stato la presentazione in anteprima assoluta, della Mondial 175 desmodromica, una moto di cui non si sapeva praticamente nulla: era comparsa all'improvviso presso un collezionista italiano che l'aveva mostrata agli esperti dell'ASI, poi era stata venduta in Germania, infine è rientrata in Italia per merito di un appassionato di Udine che l'ha affidata agli organizzatori dell'Old Time Show per la sua prima comparsa in pubblico.
La sensazionalità della presenza di questa moto sta nel fatto che la sua realizzazione reca la data certa del 1954, anticipando così di quasi due anni il desmodromico Ducati, ritenuto fino ad oggi pioniere dell'applicazione motociclistica di questa particolare distribuzione. La Mondial desmodromica funziona attraverso uno schema completamente diverso da quello poi realizzato dall'ingegner Fabio Taglioni, del quale sembra di dover escludere la paternità, pur avendo egli lavorato al reparto corse Mondial prima di passare alla Ducati. Aggiungiamo che non risulta sia mai scesa in pista, mentre la Ducati Desmo iniziò la carriera nel 1956 e rischiò due anni dopo di vincere il mondiale della classe 125, preludio ai tanti titolo vinti poi in Superbike e MotoGP. Era noto che la Mondial aveva costruito e messo a punto una 125 desmodromica, ma solo nel 1957 e con un sistema diverso da quello della 175 del 1954 di cui fino ad oggi si ignorava l'esistenza; le foto di questa desmo del '57, pubblicate su alcuni libri, mostrano in realtà una 125 bialbero a ingranaggi con ritorno delle valvole comandato da molle. Anche questa moto era esposta a Forlì.
Oltre alle Mondial, all'Old Time Show non mancavano naturalmente altri esemplari d'altre marche, ma di gran pregio, come la Mival e la Lito da motocross, entrambe monocilindriche a 4 tempi che hanno scritto pagine importanti dei primi capitoli della storia della velocità fuoristrada, nonché le splendite Kawasaki racing della collezione Frighi. In mostra anche uno strano triciclo Monet Goyon e una rara e perfettamente restaurata Ducati Cadet 125 con motore ad aste e bilancieri.
A completamento della parte espositiva, come sempre è stato allestito un mercatino di antiquariato motociclistico, con le immancabili deviazioni in altri campi... Interessante anche questo, anche se questo specifico mercato sta soffrendo notevolmente la crisi economica in atto.
La sensazionalità della presenza di questa moto sta nel fatto che la sua realizzazione reca la data certa del 1954, anticipando così di quasi due anni il desmodromico Ducati, ritenuto fino ad oggi pioniere dell'applicazione motociclistica di questa particolare distribuzione. La Mondial desmodromica funziona attraverso uno schema completamente diverso da quello poi realizzato dall'ingegner Fabio Taglioni, del quale sembra di dover escludere la paternità, pur avendo egli lavorato al reparto corse Mondial prima di passare alla Ducati. Aggiungiamo che non risulta sia mai scesa in pista, mentre la Ducati Desmo iniziò la carriera nel 1956 e rischiò due anni dopo di vincere il mondiale della classe 125, preludio ai tanti titolo vinti poi in Superbike e MotoGP. Era noto che la Mondial aveva costruito e messo a punto una 125 desmodromica, ma solo nel 1957 e con un sistema diverso da quello della 175 del 1954 di cui fino ad oggi si ignorava l'esistenza; le foto di questa desmo del '57, pubblicate su alcuni libri, mostrano in realtà una 125 bialbero a ingranaggi con ritorno delle valvole comandato da molle. Anche questa moto era esposta a Forlì.
Oltre alle Mondial, all'Old Time Show non mancavano naturalmente altri esemplari d'altre marche, ma di gran pregio, come la Mival e la Lito da motocross, entrambe monocilindriche a 4 tempi che hanno scritto pagine importanti dei primi capitoli della storia della velocità fuoristrada, nonché le splendite Kawasaki racing della collezione Frighi. In mostra anche uno strano triciclo Monet Goyon e una rara e perfettamente restaurata Ducati Cadet 125 con motore ad aste e bilancieri.
A completamento della parte espositiva, come sempre è stato allestito un mercatino di antiquariato motociclistico, con le immancabili deviazioni in altri campi... Interessante anche questo, anche se questo specifico mercato sta soffrendo notevolmente la crisi economica in atto.
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