AlterEgo V Spring Sport: novità italiana

Realizzata sulla base meccanica della Suzuki V-Strom, questa naked promette prestazioni brillanti e tecnologia all'avanguardia: è prodotta da un'azienda italiana, e sarà in mostra durante Motodays

AlterEgo è un'azienda romana che ha alle spalle una lunga storia nella produzione di strumenti musicali: questi trascorsi hanno permesso di maturare esperienza nel campo della realizzazione ad hoc di oggetti destinati ad una clientela esigente. Così, messa a fuoco un'idea ben precisa di motocicletta, si è pensato di provvedere alla sua commercializzazione.

L'obiettivo è stato la creazione di un mezzo potente a sufficienza ma senza strafare, in grado di offrire ottime doti dinamiche. Il risultato è il progetto denominato "V Spring", una piattaforma che sfrutta la base tecnica della Suzuki V-Strom 650 abbinata alla soluzione denominata MonoSpring Fork, che sfrutta una molla esterna centrale in abbinamento agli steli forcella. Tre i modelli che derivano da questo progetto: V Spring GT, V Spring Sport e V Spring Sport Tourer.

Si tratta di motociclette di nicchia, pensate per un pubblico maturo, desideroso di prestazioni equilibrate, abbinate a una ciclistica particolarmente brillante: il richiamo è a modelli degli anni Settanta come la Norton Commando o la Triumph Bonneville T120, mezzi essenziali, affidabili e divertenti, che offrivano al cliente vasta possibilità di personalizzazione.
Queste motociclette vengono costruite su misura, i clienti partecipano alla loro configurazione on line, e possono essere acquistate direttamente attraverso il sito internet dell'azienda, all'indirizzo www.alterego-motor.com, con prezzi attorno ai 13.875 euro circa, anche se per il momento è disponibile solo la versione Sport.
La AlterEgo Motorcycle Hardware sarà presente a Motodays 2012, dall'8 all'11 marzo, Padiglione 3, Stand C24, dove verranno svelati gli allestimenti GT e Sport Tourer.

La base tecnica scelta è quella della Suzuki V-Strom 650, una bicilindrica particolarmente gustosa da guidare, la cui ciclistica vanta una ruota anteriore da 19" come sulle motociclette degli anni Settanta.
L'atelier romano ha limato tutto ciò che di superfluo figurava sulla tuttoterreno giapponese, fino ad ottenere la naked sportiva che vedete in queste pagine, che pesa oltre 25 kg in meno del modello originario.
Gli interventi al motore, capace di 67 CV a 8.800 giri, hanno riguardato una generale riduzione degli attriti interni che, insieme al peso inferiore, porta una riduzione dei consumi. Come optional è possibile acquistare un kit con cinque diversi livelli di preparazione aftermarket, sviluppati in collaborazione con il noto preparatore Ros Moto (www.rosmoto.it): si parte dall'aumento di cilindrata a 695 cc con pistoni specifici e testate lavorate, ad interventi ancora più radicali come l'aumento a 744 cc, l'uso di bielle speciali, differenti lavorazioni alle testate e all'albero motore.

La ciclistica sfrutta il telaio di serie a doppio trave in lega di alluminio con interasse di 1.550 mm; la riduzione della massa totale e l'abbassamento del baricentro hanno reso questo mezzo molto più efficace nei cambi di direzione. I principi progettuali sono stati la centralizzazione delle masse e la riduzione di quelle non sospese, la corretta postura e la sensibilità dei comandi, il controllo dei trasferimenti di carico.
Le sospensioni originali sono state sostituite dalle MonoSpring Fork, sviluppate su brevetto AlterEgo e prodotte e commercializzate da FG Special Parts: sono caratterizzate dall'unica molla centrale a vista e, all'interno degli steli, da una coppia di setti di acciaio longitudinali. Il risultato è una maggiore efficienza, maggiore scorrevolezza, riduzione delle masse non sospese e una più sensibilità per il pilota.
Anche nell'impianto frenante V-Spring si differenzia rispetto alla versione d'origine; nel dettaglio, per V-Spring GT si è mantenuto l'impianto frenante originale, con la sostituzione di sole pastiglie e tubo freno. Per il modello più sportivo, V-Spring Sport Touring, l'impianto è stato completamente rivisto con l'inserimento di un monodisco da 320mm con pinza Discacciati ad attacchi radiali in Ergal ricavata dal pieno e tubo rivestito in treccia metallica.