Moto & Scooter
Headbanger e Lowride insieme per una special
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Dalla collaborazione fra la casa milanese e la rivista custom nasce una moto special unica e irripetibile
La rivista LowRide, dedicata alla passione custom, ha organizzato in occasione di Motor Bike Expo un Bike Show nel Pad. 1 con oltre 150 moto iscritte e, nel padiglione 5, un Car Show in collaborazione con Rumblers Car Club
Alla manifestazione veronese, LowRide spone inoltre una Headbanger Special in stile racing anni '70, progetto nato dalla collaborazione con il giovane marchio motociclistico milanese.
Alla manifestazione veronese, LowRide spone inoltre una Headbanger Special in stile racing anni '70, progetto nato dalla collaborazione con il giovane marchio motociclistico milanese.
La special è stata realizzata su base Headbanger Gypsy Soul con motore S&S Sh-Series stile Early Shovel.
Su questa base il designer Oberdan Bezzi ha elaborato le indicazioni della redazione e di Headbanger; Marvic ha fornito cerchi in magnesio e Discacciati l'impianto frenante. La carrozzeria artigianale, tutta in alluminio battuto a mano da Metal Bike Garage, è stata rifinita dalla verniciatura di Kaos Design.
Su questa base il designer Oberdan Bezzi ha elaborato le indicazioni della redazione e di Headbanger; Marvic ha fornito cerchi in magnesio e Discacciati l'impianto frenante. La carrozzeria artigianale, tutta in alluminio battuto a mano da Metal Bike Garage, è stata rifinita dalla verniciatura di Kaos Design.
Headbanger special LowRide è stata presentata al pubblico sul palco di LowRide nel Pad. 1 oggi pomeriggio e sarà esposta per tutta la durata di Motor Bike Expo.
"Abbiamo voluto realizzare una moto di ispirazione corsaiola anni '70 – ha commentato Giorgio Sandi, patron di Headbanger –, partendo da una base che si può guidare tutti i giorni: qui c'è il progetto Headbanger, continuare a fare le cose di un tempo ma attualizzate, che si possono usare su strada, dando forma ai sogni e i desideri degli appassionati".
"Abbiamo voluto realizzare una moto di ispirazione corsaiola anni '70 – ha commentato Giorgio Sandi, patron di Headbanger –, partendo da una base che si può guidare tutti i giorni: qui c'è il progetto Headbanger, continuare a fare le cose di un tempo ma attualizzate, che si possono usare su strada, dando forma ai sogni e i desideri degli appassionati".
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