canonical: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2011/04/06/bridgestone-bt016-pro-e-bt-r10.html
info: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2011/04/06/bridgestone-bt016-pro-e-bt-r10.html
Moto & Scooter

Bridgestone BT016 Pro e BT R10

Walter Tortoroglio
Condividi

Provati a Misano i due nuovi Battlax: uno sportivo stradale e un racer puro. Il primo è comunicativo e promette buone rese chilometriche, il secondo grande grip e inserimenti in curva rapidi e precisi

Bridgestone BT016 Pro e BT R10
La giapponese Bridgestone ci ha invitati in Romagna per la prova di due nuovi pneumatici destinati a utilizzi diversi. Il BT R10, dedicato all'uso nelle competizioni (l'abbiamo provato in pista a Misano), e il BT016 Pro, uno sportivo stradale che promette buone performance anche sul bagnato. Partiamo con quest'ultima, testata su strada.

BT016 PRO HYPERSPORT
Il BT 016 PRO è la diretta evoluzione del già conosciuto BT 016, punto di riferimento Bridgestone per l'utilizzo sportivo su strada di moto supersport e naked.
Rispetto al vecchio modello, sono state apportate diverse modifiche, come l'adozione della tecnologia 3LC che contraddistingue le tre fasce differenziate di mescola per consentire un consumo più uniforme del pneumatico rispetto alla 5LC utilizzata in precedenza.
Sempre a proposito di mescola, la Bridgestone ha adottato per questo pneumatico nuove tecnologie derivate dalla MOTO GP, come la SILICA RICH EX, la RC POLYMER e la NANO PRO TECH, che, oltre ad una ricetta particolare che garantisce un maggiore grip in situazioni di asfalto bagnato, sfrutta le nano tecnologie, permettendo alla gomma un ampio adattamento ai vari range di temperatura ed una più generosa percorrenza chilometrica. In questo senso, i tecnici Bridgestone, si sono sbilanciati prevedendo circa 7000 km di percorrenza con il pneumatico anteriore e 4000 con il posteriore, tenendo in considerazione l'equipaggiamento di una moto sportiva di media cilindrata, utilizzata su percorsi "misti".
Per la costruzione della carcassa, rimane la collaudata tecnica del mono spiral belt, che caratterizzava anche il predecessore BT016.
Abbiamo testato le BT016 PRO in condizioni di asfalto bagnato, terreno di gioco ideale per le nuove coperture giapponesi. In questa situazione, abbiamo potuto constatare che, effettivamente, il feeling trasmesso al pilota è notevole e difficilmente ci si trova a "guidare sulle uova", sensazione tipica quando si è in sella sotto la pioggia.
Senza, ovviamente (date le condizioni) andare mai a cercare il limite, abbiamo apprezzato la stabilità dell'anteriore in frenata e l'ottimo grip del posteriore in accelerazione, anche passando con la gomma sulla segnaletica orizzontale. Inoltre, il profilo "arrotondato" della carcassa, rende la moto maneggevole, ma senza avere la sensazione che "cada" dentro la curva.

Misure disponibili
Anteriore: 120/7017
Posteriori: 180/55-17, 190/50-17, 190/55-17
Tutte le misure non prodotte della BT016 PRO, rimangono comunque a disposizione nel modello BT016 e si possono tranquillamente comporre equipaggiamenti "misti".

La BT R10 è una vera gomma da corsa e, come tale, pretende una temperatura d'esercizio ed una cura nella ricerca della pressione ideale molto diverse rispetto ad un pneumatico per l'utilizzo stradale. Per questi motivi, la Bridgestone, ne sconsiglia l'utilizzo su strada.
Questo prodotto è il più sportivo della gamma ed è disponibile in due mescole al posteriore (hard e medium) ed una mescola all'anteriore (medium).
Il profilo della carcassa è decisamente appuntito, come si conviene ad un pneumatico racing ed il disegno del battistrada è alquanto particolare, con scanalature "3D", pensate per migliorare l'appoggio in fase di frenata e di accelerazione.
Rispetto alla BT003 (il modello precedente), è stata adottata una costruzione della carcassa più flessibile, per accelerare la fase di riscaldamento del pneumatico stesso.
Ovviamente abbiamo provato il BT R10 sul suo territorio di caccia, ovvero la pista, avendo a disposizione il posteriore in mescola media e diverse supersportive: Yamaha R1 e R6, BMW S 1000 RR, Honda CBR1000 e 600. In staccata si apprezza l'anteriore davvero "granitico": anche nell'inserimento in curva con i freni in mano, non si scompone mai. Ed è proprio l'inserimento il piatto forte della BT R10 che, grazie al suo profilo appuntito, fa scendere la moto in piega richiedendo al pilota uno sforzo minimo. Non si fatica neppure a tenere la traiettoria di percorrenza ideale, fino ad arrivare alla fase dell' accelerazione, dove il grip è ottimo. Si avverte un leggero scivolamento soltanto quando si anticipa molto l'apertura del gas in uscita dai tornanti più stretti.
Abbiamo avuto modo di considerare che, anche dopo diversi giri di pista a ritmo sostenuto, il grip rimane costante, per poi registrare un decadimento progressivo solo dopo parecchi turni di guida.
Un appunto ci sentiamo di doverlo fare sull'aspetto della maneggevolezza: con le pressioni consigliate dal costruttore (2.1 anteriore e 1.9 posteriore), la reattività nei cambi di direzione non è da primato, ma migliora decisamente se si incrementa la pressione di gonfiaggio di 0.3/0.4 bar.

Misure disponibili
Anteriore: 120/70-17
Posteriori: 180/55-17, 190/55-17.

La filiale italiana della Bridgestone ha organizzato anche un trofeo dedicato a questa gomma, che si corre sui più importanti circuiti nazionali e si suddivide in due categorie: la 600 Stock e la 1000 Open.

Bridgestone BT016 Pro e BT R10
Bridgestone BT016 Pro e BT R10
Bridgestone BT016 Pro e BT R10
Il profilo arrotondato del BT-016
Il BT-R10
Il BT-016

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908