Novità Harley-Davidson 2011

Su tutte le Harley-Davidson di vocazione turistica è stato introdotto il nuovo propulsore Twin Cam 103, la cui cubatura è cresciuta fino a 103 c.i., ossia 1690 cc, grazie al nuovo valore di alesaggio di a 98,4 per 111,1 mm di corsa.
Questo motore è capace di una coppia massima di 134 Nm a 3500 giri, e si è rivelato sensibilmente più corposo e pronto all'apertura del gas, lungo tutto l'arco di erogazione.
Un viaggio di oltre 1000 km attraverso il Nord Italia ha confermato le qualità di infaticabile turistica della Electra Glide Ultra Limited, che aveva anticipato sin dall'anno scorso l'introduzione del nuovo propulsore, e viene ora affiancata anche dalla Electra Glide Classic: quest'ultima costituisce una versione più essenziale della Electra Glide Ultra Classic (che esce di scena), rispetto alla quale mancano la carenatura posta a protezione delle gambe, gli speaker posteriori dell'impianto Hi-Fi e qualche altro ammennicolo di poca importanza. In effetti, la "Ultra Classic" e la "Ultra Limited" avevano sofferto, nell'anno appena trascorso, di una eccessiva vicinanza di prezzo, che metteva in difficoltà il cliente.
Ora chi vuole il meglio senza badare a spese potrà scegliere la "Limited" a 29.000 euro, mentre chi cerca una tourer ma può rinunciare, ad esempio, alle manopole riscaldate, opterà per la Classic a un prezzo inferiore di 5.000 euro. Escono di scena la Electra Glide Standard e la Electra Glide Ultra Classic.
Se i nostalgici sceglieranno la Road King Classic (22.000 euro nella versione da 1584 cc e 23.000 euro col motore da 1690 cc), in sella alla Street Glide saliranno i fashion victim e coloro i quali sono disposti a fare dei sacrifici in termini di comfort: il parabrezza è poco protettivo e la corsa delle sospensioni posteriori ridicola. In cambio di un assegno da 23.700 euro, però, avranno un comportamento stradale più sincero delle altre turistiche americane e la certezza di un mezzo veramente cool...
Per tutte vale lo stesso discorso: poche le differenze rispetto alla gamma 2010, le nuove selle e il radiatore dell'olio oltre, naturalmente, alla nuova cilindrata. Il propulsore, anabolizzato grazie ai cilindri con maggiore alesaggio, è più regolare e pronto e consente di tenere ritmi autostradali più elevati con minore sforzo e conseguente minor consumo di carburante. Borbotta il giusto quando si apre il gas, anche con gli scarichi di serie, e se guidato senza grandi pretese riesce a spuntare anche i 20 km con un litro. Niente male per dei pachidermi da oltre 350 kg!

Compagna di viaggio per un weekend, nonostante la sua vocazione non proprio da "mangia chilometri", anche la Softail Deluxe, reintrodotta in listino a grande richiesta. Caratterizzata dalla sospensione posteriore finto rigida, con forcellone ancorato a una coppia di ammortizzatori orizzontali che lavorano in estensione, è stata oggetto delle migliorie che hanno interessato tutta la famiglia delle Softail, ovvero la presenza dell'ABS di serie (posizionato davanti al cilindro anteriore), ma anche di un pratico contagiri digitale che compare all'interno del cruscotto al posto del contakm.
Il propulsore è il noto bicilindrico a "V" di 45° raffreddato ad aria e dotato di distribuzione ad aste e bilancieri: impreziosito dall'elettronica per rientrare nei limiti imposti dalle norme antinquinamento, frulla regolare ma un filo rumoroso a causa del doppio contralbero che ne smorza le vibrazioni.
Opulenta e preziosa, tonda nelle forme e nell'erogazione della potenza, la Deluxe impone regolarità anche nella guida, per via delle dimensioni non proprio da velina e della scarsa altezza da terra. Il freno a disco anteriore singolo non eccelle per spazi d'arresto ma, grazie anche all'ABS, consente di aggrapparsi alla leva in modo energico senza timore di giungere al bloccaggio.
Il suo nome in codice è FLSTN e costa dai 20.600 ai 22.000 euro c.i.m., a seconda della colorazione. Se pensate di tenerla così com'è rassegnatevi: non è il mezzo giusto per viaggiare ma in compenso le sue cromature lasceranno tutti a bocca aperta al bar. Altrimenti si può attingere a un vastissimo catalogo di accessori, o trovarsi un amico che abbia una tourer e mollare a lui il bagaglio…