La Piaggio in Cina

Anche il gruppo di Pontedera è presente nel Paese asiatico tramite una joint-venture con il colosso Zongshen: si producono dei simil-Zip che nascono principalmente per soddisfare il mercato

Una delle più comuni "accuse" che si fanno alle industrie cinesi è quella di fare dumping, magari "stimolati" da imprenditori nostrani senza scrupoli che puntano a vendere prodotti di qualità medio bassa a prezzi irrisori "rovinando" di conseguenza ogni mercato.

Spesso è vero, ma è altrettanto vero che se all'industria cinese si domanda un minimo di qualità questa già da oggi è in grado di raccogliere la sfida.
Questo è quanto ritiene il gruppo Piaggio, che dal 2005 è presente nel paese asiatico "associato" alla Zongshen, uno dei maggiori produttori privati di motori e motocicli della Repubblica Popolare Cinese.
La joint venture è nata con quote paritetiche (45%-45% il restante 10% è posseduto dalla Municipalità di Foshan).
In dieci mesi è nato lo Zongshen Piaggio Shuni, un moderno scooter 50cc sviluppato dallo Zip.
Il propulsore quattro tempi è prodotto, su licenza Piaggio, presso lo stabilimento motori del Gruppo Zongshen a Chongqing, caratterizzato da una capacità produttiva annua di oltre 4 milioni di unità, ed all'epoca del lancio era uno tra i pochi propulsori disponibili sul mercato cinese a rispondere alle attuali normative europee Euro-2 sulle emissioni inquinanti.
Nel centro produttivo Piaggio Motorcycle a Foshan lavorano un migliaio di addetti e i programmi produttivi che prevedono la realizzazione di circa 300.000 unità complessive annue.

L'accordo col Gruppo Zongshen ha così consentito a Piaggio di sviluppare la propria presenza in Cina e nel Sud-est asiatico.