Moto & Scooter
Nipponia 'Vorrei'... ma posso?
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Uno scooter decisamente originale firmato dal quotato designer Sotiris Kovos. L'azienda giapponese ha grandi speranze di crescita, presto sapremo se sono ben riposte
La Nipponia è un'azienda fondata in Giappone nel 1992 e specializzata inizialmente nella commercializzazione di motoveicoli. In anni recenti, è passata dalla semplice commercializzazione alla produzione di motoveicoli, istituendo, fra le altre, 2 nuove sedi: Nipponia Shanghai (che opera in Cina e nel Sud Est Asiatico) e Nipponia Athene (per tutti i mercati europei), ed è proprio la sede greca a rivestire oggi il ruolo di quartier generale. A gennaio la Nipponia ha immesso sul mercato tre nuovi scooter che si chiamano "Vorrei", "Arte" ed "Ezio", modelli espressamente sviluppati - afferma l'importatore - per conquistare l'Europa. E scusate se è un'ambizione da poco.
Gli scooter Nipponia sono - va detto - estremamente originali nelle linee, tracciate dal famoso designer Sotiris Kovos (già autore di alcuni modelli di auto Toyota). Cavallo di battaglia della gamma è il ruote alte Vorrei: disponibile in due cilindrate (125 e 150 cc), monta di serie un bauletto dello stesso colore della carrozzeria dove è possibile alloggiare un casco demijet. La strumentazione prevede tachimetro, contagiri, indicatore del livello del carburante e le canoniche spie.
La pedana, piatta e larga, permette facilmente il trasporto di uno zaino. La sella a due livelli, ampia e dotata di imbottitura morbida, ha un'altezza da terra di 790 mm. Per il passeggero ci sono maniglie integrate nel portapacchi e pedane estraibili. Di serie anche il piccolo parabrezza che promette di deviare efficacemente il flusso dell'aria. Il silenziatore è in acciaio inox ed è dotato di un copri-scarico cromato. L'impianto frenante prevede due freni a disco, uno all'anteriore e uno al posteriore, rispettivamente di 280 e 240 mm.
Il monocilindrico 4T raffreddato ad aria non brilla per potenza, almeno stando ai dati dichiarati che parlano di 7,9 CV a 8000 giri per la versione 125 e di 9,2 CV a 7000 giri per quella di 150,1 cc. Il Vorrei è disponibile nei colori bianco, blu, marrone, nero, grigio, bordeaux al prezzo 2390 (125 cc) e 2490 euro (150 cc). Sarà interessante capire se un outsider dal design tanto particolare saprà ritagliarsi uno spazio in un segmento di mercato combattuto come quello degli scooter di piccola cilindrata, che vede da una parte i prodotti "di alta gamma" (Honda, Piaggio-Aprilia, Yamaha e Suzuki), all'estremo opposto i low cost cinesi e nel mezzo (con prezzi paragonabili a quelli del Vorrei) i prodotti taiwanesi, come i Kymco e i Sym compatti, ma di comprovate affidabilità e qualità.
Il monocilindrico 4T raffreddato ad aria non brilla per potenza, almeno stando ai dati dichiarati che parlano di 7,9 CV a 8000 giri per la versione 125 e di 9,2 CV a 7000 giri per quella di 150,1 cc. Il Vorrei è disponibile nei colori bianco, blu, marrone, nero, grigio, bordeaux al prezzo 2390 (125 cc) e 2490 euro (150 cc). Sarà interessante capire se un outsider dal design tanto particolare saprà ritagliarsi uno spazio in un segmento di mercato combattuto come quello degli scooter di piccola cilindrata, che vede da una parte i prodotti "di alta gamma" (Honda, Piaggio-Aprilia, Yamaha e Suzuki), all'estremo opposto i low cost cinesi e nel mezzo (con prezzi paragonabili a quelli del Vorrei) i prodotti taiwanesi, come i Kymco e i Sym compatti, ma di comprovate affidabilità e qualità.
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