Moto & Scooter
Aprilia: lo stand
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La Casa di Noale ha presentato al Salone di Milano la nuova Shiver, la versione Factory della Dorsoduro e un rinnovato Atlantic 300. Nuove colorazioni e allestimenti per la gamma Scarabeo e per le sportive RS 50 e 125
Al Salone di Milano l'Aprilia ha tolto i veli alla nuova Shiver 750, la naked bicilindrica dal design spigoloso, e alla nuova versione della maximotard Dorsoduro, la Factory che affianca, ma non sostituisce la standard.
Allo stand, all'interno del Padiglione 10 delle Fiera di Rho-Pero, si sono viste anche l'ultima versione della superbike RSV4, la R, la nuova MXV 450 e il ritorno del maxiscooter Atlantic, nella cilindrata 300.
Allo stand, all'interno del Padiglione 10 delle Fiera di Rho-Pero, si sono viste anche l'ultima versione della superbike RSV4, la R, la nuova MXV 450 e il ritorno del maxiscooter Atlantic, nella cilindrata 300.
Lo Scarabeo, una certezza da sempre nei listini della Casa di Noale in tutte le cilindrate, a parte le nuove varianti cromatiche non è stato oggetto di aggiornamenti ulteriori aggiornamenti tecnici.
Per i più giovani allo stand erano esposte le versioni "replica SBK" delle moto sportive carenate RS, nelle cilindrate 50 e 125 cc, e dello scooter SR, sempre nella versione cinquanta.
Per i più giovani allo stand erano esposte le versioni "replica SBK" delle moto sportive carenate RS, nelle cilindrate 50 e 125 cc, e dello scooter SR, sempre nella versione cinquanta.
Shiver 750
L'Aprilia Shiver 750, la naked bicilindrica presentata proprio al Salone di Milano nel 2006, ora ha un look più agressivo e un impianto frenante con dischi freno wawe da 320 mm all'anteriore e pinze ad attacco radiale.
Il look estremo della naked di Noale è stato impreziosito da un cupolino in tinta con le fiancatine e il telaio.
Ergonomia rivista, con la sella più stretta di 5 cm e le pedane, più arretrate che abbinate alla differente inclinazione del manubrio dovrebbero consentire una posizione di guida più sportiva. Inoltre le nuove pedane del passeggero si potranno smontare facilmente.
Il telaio ora è verniciato in rosso, mentre il cuore della Shiver, il bicilindrico a V di 90° da ben 95 CV, ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche e la gestione elettronica con comando "ride by wire" e tre mappature selezionabili direttamente dal pulsante sul manubrio.
Gli scarichi sottosella ora sono verniciati in nero opaco.
La forcella a steli rovesciati è da 43 mm, mentre il mono laterale è sempre vincolato al forcellone in alluminio.
La Shiver sarà disponibile anche in versione equipaggiata con ABS, un sistema di frenata a due canali sviluppato dalla Continental.
Il look estremo della naked di Noale è stato impreziosito da un cupolino in tinta con le fiancatine e il telaio.
Ergonomia rivista, con la sella più stretta di 5 cm e le pedane, più arretrate che abbinate alla differente inclinazione del manubrio dovrebbero consentire una posizione di guida più sportiva. Inoltre le nuove pedane del passeggero si potranno smontare facilmente.
Il telaio ora è verniciato in rosso, mentre il cuore della Shiver, il bicilindrico a V di 90° da ben 95 CV, ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche e la gestione elettronica con comando "ride by wire" e tre mappature selezionabili direttamente dal pulsante sul manubrio.
Gli scarichi sottosella ora sono verniciati in nero opaco.
La forcella a steli rovesciati è da 43 mm, mentre il mono laterale è sempre vincolato al forcellone in alluminio.
La Shiver sarà disponibile anche in versione equipaggiata con ABS, un sistema di frenata a due canali sviluppato dalla Continental.
Dorsoduro Factory
La maxi motard Dorsoduro affronterà il 2010 con questa inedita versione "Factory", una special prodotta in serie dichiara l'Aprilia che affiancherà la standard che non ha ricevuto aggiornamenti.
Factory, un termine non usato a sproposito in Aprilia dal momento che sulla nuova Dorsoduro abbonda la presenza di materiali pregiati come il carbonio, scelto per la realizzazione di alcune sovrastrutture come i convogliatori laterali, il copri blocchetto di accensione e il parafango anteriore.
Rispetto alla versione base arrivano anche i paramani e un rivestimento della sella che offre maggior grip al pilota.
L'impianto frenante è stato "dopato" e ora sfoggia pinze Brembo radiali a quattro pistoncini che lavorano su dischi freno Wawe. Sia il freno anteriore, sia il posteriore, utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica.
La forcella a steli rovesciati da 43 mm della Sachs, ora è regolabile in estensione, compressione e precarico, mentre il mono, ora a gas, offre la possibilità di regolazione esterna e ha il serbatoio separato
Il telaio, componibile in alluminio e acciaio, sfrutta tutte le conoscenze acquisite da Aprilia nelle competizioni del mondiale Supermoto: la parte superiore del traliccio, quella in acciaio, è unita per mezzo di bulloni ad alta resistenza, a estese piastre laterali in alluminio.
Il motore, il V2 da 750 cc di 90° da 92 CV, ha sempre la possibilità di essere utilizzato in tre differenti configurazioni: sport, touring e rain.
Anche questa versione la Dorsoduro sarà disponibile in configurazione 25 Kw per essere guidata dai neopatentati e a richiesta dotata di ABS.
Factory, un termine non usato a sproposito in Aprilia dal momento che sulla nuova Dorsoduro abbonda la presenza di materiali pregiati come il carbonio, scelto per la realizzazione di alcune sovrastrutture come i convogliatori laterali, il copri blocchetto di accensione e il parafango anteriore.
Rispetto alla versione base arrivano anche i paramani e un rivestimento della sella che offre maggior grip al pilota.
L'impianto frenante è stato "dopato" e ora sfoggia pinze Brembo radiali a quattro pistoncini che lavorano su dischi freno Wawe. Sia il freno anteriore, sia il posteriore, utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica.
La forcella a steli rovesciati da 43 mm della Sachs, ora è regolabile in estensione, compressione e precarico, mentre il mono, ora a gas, offre la possibilità di regolazione esterna e ha il serbatoio separato
Il telaio, componibile in alluminio e acciaio, sfrutta tutte le conoscenze acquisite da Aprilia nelle competizioni del mondiale Supermoto: la parte superiore del traliccio, quella in acciaio, è unita per mezzo di bulloni ad alta resistenza, a estese piastre laterali in alluminio.
Il motore, il V2 da 750 cc di 90° da 92 CV, ha sempre la possibilità di essere utilizzato in tre differenti configurazioni: sport, touring e rain.
Anche questa versione la Dorsoduro sarà disponibile in configurazione 25 Kw per essere guidata dai neopatentati e a richiesta dotata di ABS.
Atlantic 300
L'Atlantic, il maxi scooter della Casa di Noale torna nella cilindrata 300 cc quella più in voga del momento. La novità più importante dell'Atlantic 300 è il motore, un monocilindrico a quattro tempi con raffreddamento a liquido e distribuzione monoalbero in testa e quattro valvole. Partendo dal già eccellente 250 cc, la cilindrata è stata portata a 278 cc effettivi grazie all'aumento dell'alesaggio e della corsa. Con una potenza di 22,4 CV è uno dei mono più potenti della categoria.
In questa nuova versione l'Atlantic mantiene le sue caratteristiche originali come il telaio a doppia culla in tubi d'acciaio, i cerchi da 13', il sistema di frenata integrale, il doppio cavalletto e il vano sottosella dalle dimensioni generose in grado di ospitare due caschi. Oltre ai vani di serie, per aumentare la capacità di carico si può montare il bauletto da 45 litri, facilmente installabile sfruttando il portapacchi.
Il frontale ha mantenuto la linea della versione 250, ma ha guadagnato un parabrezza più alto.
Cambia la strumentazione, dal design più moderno e il trattamento delle plastiche, infine è stata sostituita la sella. Quest'ultima è stata completamente ridisegnata e vanta una conformazione ergonomica con supporto lombare che, oltre ad offrire maggior comfort, consentirà assieme alla pedana rastremata nella zona di passaggio delle gambe, di appogiare meglio i piedi a terra.
Come da tradizione per questo modello è stato predisposto un ricco catalogo di accessori.
In questa nuova versione l'Atlantic mantiene le sue caratteristiche originali come il telaio a doppia culla in tubi d'acciaio, i cerchi da 13', il sistema di frenata integrale, il doppio cavalletto e il vano sottosella dalle dimensioni generose in grado di ospitare due caschi. Oltre ai vani di serie, per aumentare la capacità di carico si può montare il bauletto da 45 litri, facilmente installabile sfruttando il portapacchi.
Il frontale ha mantenuto la linea della versione 250, ma ha guadagnato un parabrezza più alto.
Cambia la strumentazione, dal design più moderno e il trattamento delle plastiche, infine è stata sostituita la sella. Quest'ultima è stata completamente ridisegnata e vanta una conformazione ergonomica con supporto lombare che, oltre ad offrire maggior comfort, consentirà assieme alla pedana rastremata nella zona di passaggio delle gambe, di appogiare meglio i piedi a terra.
Come da tradizione per questo modello è stato predisposto un ricco catalogo di accessori.
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