Moto & Scooter
Eicma: il Pianeta Verde
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All'interno del Salone del motociclo di Milano trovano posto molte proposte che hanno come obiettivo l'abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti
E' stata di sicuro una buona idea: riunire, valorizzandole, le proposte che vogliono contribuire a un sistema di spostamenti individuali meno aggressivi verso l'ambiente.
Dalle biciclette Ducati alle moto "sportive" Ecolve, dal quad WT Motors all'originale quadriciclo in grado di piegare in curva della sudafricana Swaygo, le presenze sono poche, e non tutte convincenti.
Alcune sono molto concrete (come la bella bicicletta "integrale" SUV della Wayel, con trasmissione ad albero e il motore elettrico ausiliario sulla ruota anteriore), ma al di là dell'estro quello che sembra mancare oggi è una solida base tecnologica. Se, infatti, il nodo centrale è l'autonomia (o, meglio, il suo rapporto con pesi e ingombri), appare evidente l'inadeguatezza delle attuali batterie per trazione leggera, anche le più evolute litio-polimeri: percorrenze accettabili per l'utente medio possono essere coperte solo a velocità costante e bassa richiesta di coppia, cioè in piano e ad andatura tranquilla.
Dalle biciclette Ducati alle moto "sportive" Ecolve, dal quad WT Motors all'originale quadriciclo in grado di piegare in curva della sudafricana Swaygo, le presenze sono poche, e non tutte convincenti.
Alcune sono molto concrete (come la bella bicicletta "integrale" SUV della Wayel, con trasmissione ad albero e il motore elettrico ausiliario sulla ruota anteriore), ma al di là dell'estro quello che sembra mancare oggi è una solida base tecnologica. Se, infatti, il nodo centrale è l'autonomia (o, meglio, il suo rapporto con pesi e ingombri), appare evidente l'inadeguatezza delle attuali batterie per trazione leggera, anche le più evolute litio-polimeri: percorrenze accettabili per l'utente medio possono essere coperte solo a velocità costante e bassa richiesta di coppia, cioè in piano e ad andatura tranquilla.
Questo limite incide pesantemente sull'appeal del veicolo elettrico per uso privato, la cui destinazione d'uso è vincolata a un percorso limitato (niente gite domenicali, né commissioni impreviste…), al successivo ricovero in luoghi dotati di prese di corrente e all'attesa di un tempo di ricarica enormemente superiore al rifornimento di un normale serbatoio. Probabilmente per questo i grandi costruttori stanno alla larga dal settore: solo la Piaggio si è fatta sotto con l'Ape Calessino, che per dimensioni e tipo d'impiego risente poco dei limiti della trazione elettrica.
Negli altri casi, le proposte attualmente più mature e credibili appaiono i veicoli ibridi, con motore termico usato in parallelo con il motore elettrico, come l'ormai definitivo MP3 della Piaggio; appare interessante in questo senso il prototipo Malaguti con motore 4T di 50 cc e motore senza spazzole (il migliore per rendimento e coppia erogata) integrato nella ruota posteriore con funzione di recupero dell'energia in fase di rallentamento. Per proposte più avanzate, non resta che aspettare…
Negli altri casi, le proposte attualmente più mature e credibili appaiono i veicoli ibridi, con motore termico usato in parallelo con il motore elettrico, come l'ormai definitivo MP3 della Piaggio; appare interessante in questo senso il prototipo Malaguti con motore 4T di 50 cc e motore senza spazzole (il migliore per rendimento e coppia erogata) integrato nella ruota posteriore con funzione di recupero dell'energia in fase di rallentamento. Per proposte più avanzate, non resta che aspettare…
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