Novità Kawasaki 2010

La Casa di Akashi mostra in anticipo di circa un mese, rispetto all'EICMA, le immagini dei nuovi modelli. Due quelli rivisti profondamente, cioè la Z1000 e la GTR1400; modifiche di dettaglio per la Versys e la ZX-10R

La nuova naked è l'esempio lampante del nuovo corso stilistico Kawasaki, fatto di spigoli vivi e linee taglienti.
La cilindrata cresce a 1043 cc, i CV toccano quota 138, il telaio è completamente nuovo ed è un doppio trave in alluminio, tre chili più leggero del vecchio regimi.

Per ridurre le vibrazioni, il motore ha ora un contralbero di equilibratura. Manubrio, scarichi e telaio sottosella sono stati rivisti per accentrare le masse e abbassare il baricentro, tutto per avere il massimo in maneggevolezza.
Inedito il forcellone, con la regolazione a eccentrico, mentre la forcella ora è completamente regolabile.

Importanti le modifiche apportate alla tourer Kawasaki GTR 1400: nuova la carena, studiata per migliorare il deflusso d'aria calda dal motore e nuovo – più alto di 7 cm – il parabrezza; le manopole riscaldabili ora sono di serie.
Sull'ammiraglia c'è molta tecnologia: innovativo il primo sistema di "traction control" di Kawasaki, il KTRC, affiancato dal sistema di frenata «integrale » K-Act, simile nel funzionamento al CBS-ABS di Honda.
Disponibile inoltre il sistema per il controllo della pressione dei pneumatici. A proposito, la gomma anteriore Bridgestone 021 ha un battistrada più spesso per una maggiore durata.

Design affilato anche per la Versys che, per il 2010, pone maggiore attenzione al comfort di viaggio: parabrezza regolabile, ergonomia di entrambe le sedute rivista, attacchi elastici nella parte posteriore del motore.
La casa di Akashi conferma anche il suo forte interesse per i segmenti «minori», dove da anni sono svanite proposte interessanti per «tirar su» i motociclisti del futuro.
Arrivano, infatti, le KLX125 enduro e motard, moto tecnicamente semplici con il loro motore 4T ad aria da 10 CV, ma allo stesso tempo dal look accattivante, per attirare l'interesse dei più giovani biker.

Prettamente estetiche le modifiche apportate alla maxi sportiva Ninja ZX-10R, che indossa una carena ancora più «minimal».
Sul frontale spuntano due «ciglia», gli specchietti hanno nuovi snodi e lo scarico presenta un design allungato.
Le poche modifiche tecniche riguardano i componenti interni dell'ammortizzatore di sterzo e gli ingranaggi del cambio modificati in funzione di una maggiore fluidità e precisione negli innesti.