Moto & Scooter
Firenze abolisce i "vigilini"
Gli ausiliari del traffico della città toscana non potranno più multare per divieto di sosta: si cerca così un rapporto più corretto con i cittadini. Forse qualcosa inizia a cambiare fra politici e amministratori?
Il neosindaco di Firenze, Matteo Renzi, inizia a far parlare di sé, anche con provvedimenti che ci coinvolgono.
È di questi giorni la notizia dell'abolizione degli ausiliari del traffico, i cosiddetti "vigilini" che possono fare multe per sosta vietata nelle zone di competenza dell'amministrazione dalla quale dipendono. Dunque Renzi ha firmato un'ordinanza che restituisce il potere di multare per sosta vietata esclusivamente agli agenti di Polizia Municipale.
È di questi giorni la notizia dell'abolizione degli ausiliari del traffico, i cosiddetti "vigilini" che possono fare multe per sosta vietata nelle zone di competenza dell'amministrazione dalla quale dipendono. Dunque Renzi ha firmato un'ordinanza che restituisce il potere di multare per sosta vietata esclusivamente agli agenti di Polizia Municipale.
La motivazione espressa dal sindaco è nel fatto che non condivide la tendenza generalizzata a usare le multe per fare cassa, piuttosto che per punire e scoraggiare comportamenti scorretti. Inutile farsi illusioni: per ora le altre città non seguiranno l'esempio, ma qualcosa inizia a cambiare nel rapporto fra alcuni amministratori (…pochi) e i cittadini. Il 29 gennaio scorso, ad esempio, la Giunta comunale di Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, ha approvato una delibera voluta dal sindaco, con la quale l'intero territorio comunale è stato dichiarato "deautoveloxizzato".
Alla base di questa scelta, anche in questo caso, la convinzione che i velox siano utilizzati soprattutto per ripianare i bilanci, piuttosto che per fare prevenzione, con in più l'aggravante che contribuiscono a rendere tesi i rapporti fra cittadini e istituzioni.