Associazionismo: serve dialogo

Fra i motociclisti ci sono molte associazioni che tuttavia spesso parlano con difficoltà fra loro. Proviamo a discuterne costruttivamente sulle pagine del nostro forum

È boom di interventi sul nostro forum per la discussione "dialogo fra motociclisti proposta per denunciare la scarsa capacità di dialogo che c'è fra le varie associazioni nate per rappresentare i motociclisti.
Il Forum voleva essere un punto di partenza, per raccogliere qualche idea prima di fare un giro con i presidenti delle principali associazioni, e tirarne fuori un articolo.

In realtà, al momento ci sono già stati molti interventi da parte di Tingavert, Coordinamento Motociclisti e AMI (Associazione Motociclisti Incolumi). A breve interverrà anche la FMI, e sarebbe bene che ci fossero pure le altre associazioni, come Motocivismo o i principali forum di marca.
Insomma, molte risposte sono già arrivate dal forum, dove è nato un dialogo costruttivo, a tratti molto polemico, ma sicuramente utile; anche per il motociclista che vuole orientarsi e conoscere meglio la galassia dell'associazionismo motociclistico.
Quello che emerge prepotentemente è un forte scollamento fra le associazioni e i motociclisti. Sì, l'utente della strada non si sente rappresentato, e condanna le guerre e guerrette che emergono dagli stessi "flame" del nostro forum.
Come ha detto il rappresentante dell'AMI, non è detto che le varie associazioni debbano per forza unirsi. Anzi, la diversità è portatrice di nuovi spunti e maggiori energie. L'importante è che non ci si ostacoli a vicenda o non si getti fango addosso agli altri pur di screditarli. Piuttosto si fissino dei punti comuni, degli obiettivi. Come hanno chiesto diversi forumisti. Il dialogo resta aperto…