Ducati e Monster con l'arcobaleno

Un grande 2008, il migliore da sempre, e un 2009 che lascia spazio all'ottimismo. Poi dieci nuovi colori per la 696 e un'idea geniale: il kit "Monster Art". Il grande arco iridato si è posato su Borgo Panigale

"Il 2008 è stato il miglior anno di sempre per la Ducati ". Con queste parole Gabriele Del Torchio, presidente e amministratore delegato della Ducati, ha iniziato il suo discorso in occasione della conferenza stampa "Monster Art" indetta a Borgo Panigale martedì 21 aprile.
"Per la prima volta abbiamo venduto e immatricolato 42000 moto in tutto il mondo, generando un fatturato di 469,3 milioni di euro.

Il 2008 è stato un anno che ha permesso alla nostra azienda di raggiungere una quota di mercato del 5,5%. Tutto questo quando in ambito internazionale le vendite cominciavano già a mostrare un calo significativo. In questo scenario la Ducati è riuscita a contenere la contrazione quasi del 50% rispetto a quanto il mercato stava perdendo ed ha migliorato di conseguenza il proprio posizionamento".
"Abbiamo pensato – ha continuato il top manager della Casa bolognese – che una situazione di crisi come questa potesse in realtà trasformarsi in un'opportunità per la Ducati.

Le grandi aziende si trovano in notevole difficoltà, ma noi non abbiamo né vogliamo avere le dimensioni di una grande azienda e siamo convinti che al termine della crisi i fatti che faranno la differenza saranno la capacità di generare idee e la velocità. Noi viviamo di velocità, ma per velocità intendiamo non solo quella delle nostre moto, ma anche la capacità di adattarci nei tempi più brevi ai mutamenti delle condizioni".
"Noi non abbiamo tagliato neanche un euro alla ricerca perché vogliamo rimanere coerenti alla nostra missione aziendale, che è quella di produrre moto tecnologicamente innovative che siano anche bandiere del design italiano. Alla nostra italianità ci teniamo e non cederemo alla tentazione di delocalizzare. Il 2009 si è aperto in uno scenario preoccupante, con numeri che passano da una perdita del mercato di circa il 38% in gennaio, per arrivare a marzo con un – 21%. La Ducati è stata comunque in grado di contenere, in maniera rilevante, le proprie perdite, sino ad arrivare al mese di marzo dove il segno negativo, rispetto al mercato, è stato di -12%. Aprile si è aperto con segnali di ottimismo che, per la Ducati, fa prevedere una contrazione ancora minore rispetto a quella dei mesi precedenti".

All'introduzione del Presidente ha fatto seguito l'intervento di Claudio Domenicali. L'ingegnere che ha la responsabilità delle corse e della produzione, ossia la massima carica operativa a Borgo Panigale, ha presentato – dopo un sintetico excursus storico – l'idea, già concretamente tradotta, su cui si basa l'ennesimo rilancio del modello Monster.
"In tutto il mondo – ha detto Domenicali – circolano attualmente 243000 Monster ". Un successo assolutamente confermato dalle vendite del nuovo Monster che, sia nella versione 696 che in quella 1100, ha già totalizzato in un solo anno di vita, oltre 21.000 vendite. Come dimostra la sua storia, il Monster è da sempre la moto Ducati che più ispira e stimola l'arte della personalizzazione. Stilisti, designer, artisti, attori, cantanti e, soprattutto, semplici appassionati di tutto il mondo hanno trovato nel Monster la fonte d'ispirazione per creare la propria "opera d'arte su due ruote".
Ed ecco dunque l'idea: "Monster Art", un progetto capace di celebrare ed enfatizzare il grande potenziale artistico di questa moto.
"Monster Art nasce come spazio di libera espressione dello sviluppo artistico e creativo che si genera attorno al mondo Monster – ha spiegato il direttore marketing Diego Sgorbati – Un contenitore aperto a tutti in cui potranno confluire le idee e le manifestazioni di creatività che trovano nel Monster la propria musa ispiratrice, con tutte le molteplici sfaccettature che l'arte può offrire".
Il primo passo di questo progetto è la "Colour Therapy". La "Terapia del colore" – ci è stato spiegato a Borgo Panigale – viene spesso proposta per permettere una differente visione della realtà: cogliere aspetti, percepire sensazioni, interpretare la realtà avvalendosi di un filtro colorato. Nell'attuale contesto, caratterizzato da una recessione economica che sta coinvolgendo il mondo intero, il colore può diventare uno strumento importante, un filtro per una nuova visione che permetta di affrontare ostacoli e problemi con un'ottica differente".
Tornando al Monster, e nello specifico al Nuovo Monster 696, oggetto della Colour Therapy, questa si traduce nella disponibilità di ben 10 nuovi colori: Rosso GP, Verde Tricolore, Giallo Ducati, Lilla Glamour, Blu Italia, Azzurro Mediterraneo, Arancione Scrambler, Amaranto Glossy, Argento Vivo, Oro Puro. Tutte queste inedite colorazioni potranno essere scelte al momento dell'acquisto della moto con un sovraprezzo di soli 90 euro rispetto al prezzo di listino (ad eccezione dei colori Argento Vivo e Oro Puro per i quali sono richiesti 190 euro, essendo tonalità realizzate con una speciale tecnica di verniciatura). Chi desiderasse invece aggiornare il Monster 696 o 1100, adottando il kit di trasformazione "Monster Art", potrà farlo: il kit completo, composto da cover serbatoio, parafango, cupolino e coprisella è in vendita a 499 euro (599 euro per i colori oro e argento).
Il kit è anch'esso un'idea geniale che ricalca quella delle cover dei telefonini e che permette di cambiare colore al proprio Monster in soli dieci minuti, magari coerentemente all'umore con cui ci si è svegliati la mattina. A proposito di umore, la buona notizia finale: in questo periodo, potendo godere della conversione in legge del decreto sugli incentivi per tutti i motocicli con potenza non superiore ai 60 kW, il prezzo base del Monster 696 scende a 6.990 euro.