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Moto & Scooter
Stefanie e la moto
di Alan Cathcart, foto di www.chromedimpressions.com
il 13/02/2009 in Moto & Scooter
Un'artista americana ha scoperto di avere una sensibilità particolare nei confronti della motocicletta, soggetto ideale per le sue opere che oggi sono molto quotate negli Stati Uniti
Stefanie e la moto
Gli artisti in campo motociclistico sono sorprendentemente pochi e ancora meno sono quelli di sesso femminile. Tuttavia, Stefanie Aziere-Sattler, 41 anni del Missouri, si è fatta un'ottima reputazione per le sue opere a tema motoristico.
Stefanie è cresciuta nella parte est dell'Oklahoma, tra le praterie della campagna. Andare a cavallo, per lei, faceva parte della vita di tutti i giorni.
Stefanie è cresciuta nella parte est dell'Oklahoma, tra le praterie della campagna. Andare a cavallo, per lei, faceva parte della vita di tutti i giorni.
Sua nonna era scultrice e lavorava la ceramica, cosa che ha sicuramente influenzato l'infanzia di Stefanie, che fin da piccola amava disegnare, soprattutto i cavalli e le macchine da corsa. "Ho sempre avuto un debole per la velocità – spiega –. Dopo le corse per i cavalli, ho iniziato con quelle in auto a bordo di una Cutlass Oldsmobile del 1972. I miei ricordi più cari sono legati a quella macchina. Da giovane ero sempre in corsia di sorpasso!".
Verso la fine degli anni Ottanta, Stefanie ha messo su famiglia e questo ha interrotto per un po' la sua carriera di artista, oltre che la passione per la Jeep con ruote da 44" che aveva comprato nel frattempo.
Verso la fine degli anni Ottanta, Stefanie ha messo su famiglia e questo ha interrotto per un po' la sua carriera di artista, oltre che la passione per la Jeep con ruote da 44" che aveva comprato nel frattempo.
Tuttavia, dopo essersi trasferita nel Missouri verso la metà degli anni Novanta, 100 miglia a est di Kansas City, Stefanie ha ripreso a dipingere frequentando il Community College della zona. Con l'aiuto del suo insegnante, è riuscita a vincere una borsa di studio all'Istituto d'Arte di Kansas City per studiare scultura, così ha iniziato un corso di due anni che, come afferma lei stessa, ha cominciato a farle vedere le cose sotto una diversa prospettiva. "Nessuno mi aveva mai detto come dipingere. Perciò non ho mai avuto una vera e propria formazione artistica e la mia tecnica si è sviluppata con il tempo".
Avendo avuto a che fare con i cavalli fin da piccola, Stefanie ha iniziato dipingendo soggetti equestri, oltre che ritratti di famiglia. Tuttavia, dopo aver cavalcato e allenato cavalli per molti anni, oltre ad averne curato la riabilitazione, l'incantesimo si è spezzato. "Ho avuto un grave incidente a cavallo e adesso non sono più in grado di cavalcare. È stata un'esperienza molto dura, fino a quando non mi sono resa conto che questa limitazione mi avrebbe dato più tempo per dipingere".
Avendo avuto a che fare con i cavalli fin da piccola, Stefanie ha iniziato dipingendo soggetti equestri, oltre che ritratti di famiglia. Tuttavia, dopo aver cavalcato e allenato cavalli per molti anni, oltre ad averne curato la riabilitazione, l'incantesimo si è spezzato. "Ho avuto un grave incidente a cavallo e adesso non sono più in grado di cavalcare. È stata un'esperienza molto dura, fino a quando non mi sono resa conto che questa limitazione mi avrebbe dato più tempo per dipingere".
È stato dopo l'incidente che il marito di Stefanie, Donnie Sattler, che di lavoro fa il pompiere, le ha suggerito di provare a disegnare soggetti a tema motoristico. "Mi conosceva abbastanza bene per sapere che quando mi viene proposta una sfida, io l'accetto. – afferma Stefanie – Quando qualcuno mi dice che non è capace di dipingere, gli dico che dovrebbe almeno provare, visto che non può conoscere la propria predisposizione verso un'attività se non la prova prima".
Così, Stefanie ha iniziato a dipingere macchine customizzate, sviluppando un talento particolare nel rappresentare le parti cromate che caratterizzano questi mezzi, e dopo poco hanno cominciato ad arrivare i primi ordini provenienti da proprietari di auto e camion particolari, o da semplici appassionati del genere.
"Il cromo riflette tutto ciò che gli sta intorno, perciò non si può rappresentare con un solo colore. – spiega Stefanie – È come un'immagine nell'immagine, perciò talvolta prende il colore del cielo, oppure quello dell'asfalto. Nel caso di una motocicletta ad esempio dipende dall'inclinazione della moto sul cavalletto".
In uno dei suoi lavori dal titolo "Awesome Engine", si possono vedere gli alberi riflessi nelle cromature di una moto, mentre in un altro dipinto, "Blown 55", si può vedere la stessa Stefanie riflessa nel paraurti di una macchina d'epoca, immortalata mentre sta scattando la fotografia che ha utilizzato per poi realizzare il dipinto stesso.
"Molti mi chiedono che colore uso per raffigurare le cromature" - racconta Stefanie, che sottolinea ancora una volta come non sia possibile dare una risposta univoca a questa domanda. Questo perché è solita utilizzare un mix di colori composto da tante piccole porzioni di ogni tonalità, senza però mai utilizzare la stessa percentuale due volte. - "So quali sono i quattro o cinque colori che uso prevalentemente, ma la quantità con cui vengono abbinati cambia sempre. Dipingo ciò che vedo ed è la stessa cosa che fa chi canta: non conosce necessariamente le note che sta facendo, le fa e basta".
Così, Stefanie ha iniziato a dipingere macchine customizzate, sviluppando un talento particolare nel rappresentare le parti cromate che caratterizzano questi mezzi, e dopo poco hanno cominciato ad arrivare i primi ordini provenienti da proprietari di auto e camion particolari, o da semplici appassionati del genere.
"Il cromo riflette tutto ciò che gli sta intorno, perciò non si può rappresentare con un solo colore. – spiega Stefanie – È come un'immagine nell'immagine, perciò talvolta prende il colore del cielo, oppure quello dell'asfalto. Nel caso di una motocicletta ad esempio dipende dall'inclinazione della moto sul cavalletto".
In uno dei suoi lavori dal titolo "Awesome Engine", si possono vedere gli alberi riflessi nelle cromature di una moto, mentre in un altro dipinto, "Blown 55", si può vedere la stessa Stefanie riflessa nel paraurti di una macchina d'epoca, immortalata mentre sta scattando la fotografia che ha utilizzato per poi realizzare il dipinto stesso.
"Molti mi chiedono che colore uso per raffigurare le cromature" - racconta Stefanie, che sottolinea ancora una volta come non sia possibile dare una risposta univoca a questa domanda. Questo perché è solita utilizzare un mix di colori composto da tante piccole porzioni di ogni tonalità, senza però mai utilizzare la stessa percentuale due volte. - "So quali sono i quattro o cinque colori che uso prevalentemente, ma la quantità con cui vengono abbinati cambia sempre. Dipingo ciò che vedo ed è la stessa cosa che fa chi canta: non conosce necessariamente le note che sta facendo, le fa e basta".
È stato nel 2006 che, per fare un regalo al marito Donnie, Stefanie ha realizzato il suo primo dipinto a tema motociclistico, che raffigurava la sua Harley-Davidson rossa. Non importa sottolineare come Donnie abbia apprezzato moltissimo il regalo, tanto da convincere Stefanie a continuare su quella strada. "Secondo me ha una dote particolare per quel tipo di soggetto. – dice Donnie – Ci sono pochi artisti in questo ambito, perciò mi sono offerto di comprare le opere di Stefanie se ne avesse prodotte altre: ero certo che, così facendo, sarebbero spuntati fuori dei nuovi clienti".
In effetti, le cose sono andate proprio così, dopo che Stefanie ha partecipato, su invito, a una mostra organizzata da un amico di Donnie che ha una concessionaria Harley-Davidson. "Mi chiesero di portare un po' dei miei dipinti, per far conoscere il tipo di lavoro che svolgevo. Fin dalla prima occasione ho ricevuto più richieste di quante ne potevo soddisfare e da allora è stato un crescendo".
Le opere di Stefanie Aziere-Sattler possono essere viste su www.chromoedimpressions.com. Si va dai ritratti, alle moto e alle macchine, riprese soprattutto nel dettaglio, secondo quella che è divenuta una sua caratteristica. Stefanie non esegue dipinti di scene dinamiche, ma preferisce i soggetti statici. Se le viene chiesto di lavorare su commissione, possono volerci dai due ai quattro mesi affinché realizzi un dipinto, a seconda del soggetto, delle dimensioni e di eventuali altri ordini da evadere. Il compenso può essere soggetto a trattativa e per un preventivo basta scrivere a stefanie@chromedimpressions.com.
Stefanie vende anche delle copie in edizione limitata dei dipinti originali a prezzi che variano dai 110 ai 250 dollari, a seconda delle dimensioni. Si tratta di stampe digitali di alta qualità e il risultato è davvero sorprendente, visto che riproducono la consistenza del dipinto a olio originale, ma su una superficie piana.
I lavori di Stefanie si fondono perfettamente con il mondo delle moto, non solo grazie ai colori vivaci e alla sua tecnica realistica, ma anche alla prospettiva con la quale vengono ritratti i soggetti. "Certe volte, i dettagli di una macchina o di una moto fanno la differenza." Per questo, ad esempio, ha deciso di focalizzare il suo obiettivo sul fanale cromato e sulle molle della forcella di una Harley, o sul motore S&S di una custom, così come sulla calandra di una Chevrolet Camaro Z28.
In effetti, le cose sono andate proprio così, dopo che Stefanie ha partecipato, su invito, a una mostra organizzata da un amico di Donnie che ha una concessionaria Harley-Davidson. "Mi chiesero di portare un po' dei miei dipinti, per far conoscere il tipo di lavoro che svolgevo. Fin dalla prima occasione ho ricevuto più richieste di quante ne potevo soddisfare e da allora è stato un crescendo".
Le opere di Stefanie Aziere-Sattler possono essere viste su www.chromoedimpressions.com. Si va dai ritratti, alle moto e alle macchine, riprese soprattutto nel dettaglio, secondo quella che è divenuta una sua caratteristica. Stefanie non esegue dipinti di scene dinamiche, ma preferisce i soggetti statici. Se le viene chiesto di lavorare su commissione, possono volerci dai due ai quattro mesi affinché realizzi un dipinto, a seconda del soggetto, delle dimensioni e di eventuali altri ordini da evadere. Il compenso può essere soggetto a trattativa e per un preventivo basta scrivere a stefanie@chromedimpressions.com.
Stefanie vende anche delle copie in edizione limitata dei dipinti originali a prezzi che variano dai 110 ai 250 dollari, a seconda delle dimensioni. Si tratta di stampe digitali di alta qualità e il risultato è davvero sorprendente, visto che riproducono la consistenza del dipinto a olio originale, ma su una superficie piana.
I lavori di Stefanie si fondono perfettamente con il mondo delle moto, non solo grazie ai colori vivaci e alla sua tecnica realistica, ma anche alla prospettiva con la quale vengono ritratti i soggetti. "Certe volte, i dettagli di una macchina o di una moto fanno la differenza." Per questo, ad esempio, ha deciso di focalizzare il suo obiettivo sul fanale cromato e sulle molle della forcella di una Harley, o sul motore S&S di una custom, così come sulla calandra di una Chevrolet Camaro Z28.
Quando Stefanie lavora su commissione è comunque la persona che paga il dipinto a scegliere il tipo di inquadratura che preferisce: dettaglio, totale, laterale, tre quarti, ecc. "Credo di essere ormai conosciuta per il tipo di taglio che riesco a dare alle moto e alle macchine che dipingo. In pratica, quei mezzi devono sembrare diversi da come la gente è abituata a vederli. Per questo, quando qualcuno mi dice che grazie ai miei dipinti è riuscito a scorgere nuovi aspetti della propria moto, provo grande soddisfazione. Il mio obiettivo è quello di svelare delle prospettive che generano emozioni. Non è tanto il soggetto in sé a dare forza all'opera, ma il modo in cui lo si rappresenta e i sentimenti che scatena quando lo si osserva riprodotto sulla tela".
Quando inizia un nuovo lavoro, su una macchina o a una motocicletta, per prima cosa Stefanie fotografa il soggetto. "Preferisco scattare le foto personalmente, perché magari riesco a vedere dei particolari del veicolo che non tutti sono in grado di cogliere". Poi utilizza un programma al computer per ingrandire la foto e trasferire tutto su tela, dove esegue un primo bozzetto a matita leggera. "Dopo di che inizio a dipingere!".
Normalmente, Stefanie porta avanti quattro lavori contemporaneamente, in modo da alternarsi tra uno e l'altro senza il rischio di annoiarsi. "Ho provato a eseguire un dipinto dall'inizio alla fine, ma mi sono accorta che non è la soluzione ideale. Dopo un po' non riesco a mantenere la concentrazione e cerco di portarlo a termine più in fretta. – spiega – In questo modo, invece, riesco a variare il tipo di attività e il risultato finale è senz'altro migliore".
Stefanie preferisce lavorare alla luce del giorno, su un tavolo posto all'esterno di casa sua, quando il clima lo permette. Tuttavia, quando il sole tramonta, certe volte prosegue il lavoro nello studio ricavato nel seminterrato.
Quando inizia un nuovo lavoro, su una macchina o a una motocicletta, per prima cosa Stefanie fotografa il soggetto. "Preferisco scattare le foto personalmente, perché magari riesco a vedere dei particolari del veicolo che non tutti sono in grado di cogliere". Poi utilizza un programma al computer per ingrandire la foto e trasferire tutto su tela, dove esegue un primo bozzetto a matita leggera. "Dopo di che inizio a dipingere!".
Normalmente, Stefanie porta avanti quattro lavori contemporaneamente, in modo da alternarsi tra uno e l'altro senza il rischio di annoiarsi. "Ho provato a eseguire un dipinto dall'inizio alla fine, ma mi sono accorta che non è la soluzione ideale. Dopo un po' non riesco a mantenere la concentrazione e cerco di portarlo a termine più in fretta. – spiega – In questo modo, invece, riesco a variare il tipo di attività e il risultato finale è senz'altro migliore".
Stefanie preferisce lavorare alla luce del giorno, su un tavolo posto all'esterno di casa sua, quando il clima lo permette. Tuttavia, quando il sole tramonta, certe volte prosegue il lavoro nello studio ricavato nel seminterrato.
Di recente, Stefanie ha esposto le sue opere allo Sturgis Rally 2008 e al Myrtle Beach Bike Week, ma l'evento più importante al quale ha partecipato è stato senza dubbio il cinquantesimo anniversario della S&S, dove era presente in veste di artista ufficiale della manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre 40.000 persone.
Per l'occasione, a Stefanie sono stati commissionati quattro dipinti esclusivi per commemorare la storia del marchio americano. Tra questi anche una riproduzione della famosa foto che ritrae il fondatore dell'azienda, George Smith, seduto sulla sua Harley quando aveva diciannove anni, nel 1948, e una carrellata dei mezzi con motore S&S che hanno stabilito vari record di velocità sul lago salato di Bonneville. Gli originali, naturalmente, sono già appesi all'interno della fabbrica del Wisconsin, ma possono essere acquistate le riproduzioni.
Grazie ai guadagni che derivano dal suo lavoro, Stefanie è impegnata anche sul fronte della beneficenza. Ha infatti donato un suo dipinto per raccogliere fondi da destinare a un'associazione che si prende cura dei disabili. "Penso sia giusto sfruttare questo mio dono per aiutare chi è meno fortunato di me. Grazie alla vendita all'asta di quel dipinto sono stati raccolti 7800 dollari, che è davvero una bella somma. Penso che in futuro farò di nuovo qualcosa di simile".
Stefanie è davvero contenta di essere riuscita a raggiungere questi risultati in così poco tempo attraverso la sua arte. "Dipingere mi ha cambiato la vita. Quando ho iniziato a ritrarre soggetti a tema motociclistico e automobilistico mi si è presentata un'opportunità che ho colto al volo. Grazie ad essa ho conosciuto persone straordinarie e ho potuto esporre le mie opere in tanti posti diversi. Spero di riuscire a trasmettere l'entusiasmo che provo per il mio lavoro a chi ne osserva i frutti e spero di continuare a farlo ancora per molto tempo. La vita è un viaggio: bisogna apprezzare la permanenza a bordo, ed è esattamente quello che sto facendo."-
Per l'occasione, a Stefanie sono stati commissionati quattro dipinti esclusivi per commemorare la storia del marchio americano. Tra questi anche una riproduzione della famosa foto che ritrae il fondatore dell'azienda, George Smith, seduto sulla sua Harley quando aveva diciannove anni, nel 1948, e una carrellata dei mezzi con motore S&S che hanno stabilito vari record di velocità sul lago salato di Bonneville. Gli originali, naturalmente, sono già appesi all'interno della fabbrica del Wisconsin, ma possono essere acquistate le riproduzioni.
Grazie ai guadagni che derivano dal suo lavoro, Stefanie è impegnata anche sul fronte della beneficenza. Ha infatti donato un suo dipinto per raccogliere fondi da destinare a un'associazione che si prende cura dei disabili. "Penso sia giusto sfruttare questo mio dono per aiutare chi è meno fortunato di me. Grazie alla vendita all'asta di quel dipinto sono stati raccolti 7800 dollari, che è davvero una bella somma. Penso che in futuro farò di nuovo qualcosa di simile".
Stefanie è davvero contenta di essere riuscita a raggiungere questi risultati in così poco tempo attraverso la sua arte. "Dipingere mi ha cambiato la vita. Quando ho iniziato a ritrarre soggetti a tema motociclistico e automobilistico mi si è presentata un'opportunità che ho colto al volo. Grazie ad essa ho conosciuto persone straordinarie e ho potuto esporre le mie opere in tanti posti diversi. Spero di riuscire a trasmettere l'entusiasmo che provo per il mio lavoro a chi ne osserva i frutti e spero di continuare a farlo ancora per molto tempo. La vita è un viaggio: bisogna apprezzare la permanenza a bordo, ed è esattamente quello che sto facendo."-
Stefanie e la moto
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