Moto & Scooter
Roma 1 by Roberto Rossi
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Realizzata per un cliente romano, questa special inaugura un nuovo corso per lo specialista mantovano: è immatricolata col nome del suo creatore, e costa 35.000 euro
Roberto Rossi (www.robertorissimantova.eu) è uno dei customizer italiani più celebri e la cui opera è più spesso associata al termine "arte".
Di recente, poi, questo sapiente artigiano ha raggiunto un obiettivo che potrebbe fargli fare, in breve, un ulteriore salto di qualità: l'omologazione come esemplare unico di questa e di un'altra motocicletta (chiamata Margherita), che rende finalmente Roberto Rossi Fabbrica di Motociclette il marchio di una casa costruttrice.
Di recente, poi, questo sapiente artigiano ha raggiunto un obiettivo che potrebbe fargli fare, in breve, un ulteriore salto di qualità: l'omologazione come esemplare unico di questa e di un'altra motocicletta (chiamata Margherita), che rende finalmente Roberto Rossi Fabbrica di Motociclette il marchio di una casa costruttrice.
Chopper di grande effetto, Roma 1 è stata realizzata per un biker di nome Alfonso Maria Marini, romano, e anche per questo è soprannominata "Re di Roma".
"Il Re" sfoggia una verniciatura, firmata da Ettore Callegaro, nella tinta Blu Francia opaco e abbinata alla decorazione in foglia d'oro e ornata di sapienti pinstriping.
Seduti sulla minuscola sella Corbin, si intravede il drag bar montato su riser corti subito oltre il minuscolo serbatoio peanut (derivato da uno Sportster); i comandi al manubrio sono firmati Performance Machine.
Se il fender anteriore è stato del tutto soppresso, uno dei tratti più caratteristici nell'estetica essenziale di questo mezzo, è il posteriore, che è stato ottenuto riutilizzando il parafango anteriore di una Hydra Glide e sfruttando la luce di posizione come gruppo ottico posteriore, mentre all'avantreno fa luce un piccolo fanale Bates da 5¾".
Uno sguardo alla tecnica
Il propulsore scelto per la Roma 1 è un lo storico Evolution H-D del 2003 da 1.340 cc, che è rimasto quasi del tutto originale, tranne che per il comparto carburatore-filtro (scelti sul catalogo Rev-Tech), per la coppia di drag pipes che sostituiscono lo scarico originale, per i comandi avanzati e per la trasmissione finale, a catena.
Questo bicilindrico è stato incastonato in un telaio rigido Santee modificato da Roberto Rossi: priva di sospensione posteriore, questa ciclistica vanta un'inclinazione del cannotto di sterzo di 28°. La forcella è una telescopica tradizionale, serrata da piastre prelevate da una Fat Boy, con steli della stessa provenienza che però sono stati accorciati di 6 cm per fare il paio con la nuova ciclistica; anche il perno ruota posteriore è stato spostato in avanti di 5 cm per accorciare ulteriormente il mezzo.
La ruota anteriore da 21" a 80 raggi è stata costruita da Borrani: "calza" un pneumatico Dunlop 100/90 ed è abbinata a un freno a disco con pinza Performance Machine a quattro pistoncini.
Al retrotreno il cerchio montato è da 16", con canale da 3" e pneumatico Continental da 130. Il freno a disco è morso da una pinza Performance Machine a doppio pistoncino.
Questo bicilindrico è stato incastonato in un telaio rigido Santee modificato da Roberto Rossi: priva di sospensione posteriore, questa ciclistica vanta un'inclinazione del cannotto di sterzo di 28°. La forcella è una telescopica tradizionale, serrata da piastre prelevate da una Fat Boy, con steli della stessa provenienza che però sono stati accorciati di 6 cm per fare il paio con la nuova ciclistica; anche il perno ruota posteriore è stato spostato in avanti di 5 cm per accorciare ulteriormente il mezzo.
La ruota anteriore da 21" a 80 raggi è stata costruita da Borrani: "calza" un pneumatico Dunlop 100/90 ed è abbinata a un freno a disco con pinza Performance Machine a quattro pistoncini.
Al retrotreno il cerchio montato è da 16", con canale da 3" e pneumatico Continental da 130. Il freno a disco è morso da una pinza Performance Machine a doppio pistoncino.
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