Moto & Scooter
JJS X4 500
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Un quattro cilindri 2T con geometria a "X". E' l'originale proposta di un laboratorio di design polacco. Dalla sua il peso contenuto e le prestazioni di rilievo. Potrebbe diventare realtà
Vista sul sito "The Kneeslider" (www.thekneeslider.com), un portale che dedica ampio spazio alle special, ecco una realizzazione decisamente fuori dall'ordinario: si chiama JJ2S X4 500 ed è una naked dotata di un singolare motore a quattro cilindri a due tempi, con architettura a "X".
Spesso le motociclette vengono disegnate intorno a un propulsore: il numero dei cilindri, la cubatura e la geometria sono determinanti per la definizione delle forme; in questo caso, l'utilizzo di un propulsore a X offre nuove possibilità per la disposizione dei volumi.
Spesso le motociclette vengono disegnate intorno a un propulsore: il numero dei cilindri, la cubatura e la geometria sono determinanti per la definizione delle forme; in questo caso, l'utilizzo di un propulsore a X offre nuove possibilità per la disposizione dei volumi.
Gli ingombri della X4 500 sono minimi: i cilindri si trovano in basso, le sovrastrutture sono essenziali e concepite per valorizzare esteticamente il propulsore.
Il prototipo è stato realizzato dall'azienda polacca JJS (www.jjsdesign.net) e dovrebbe essere testato in pista entro la fine dell'anno. Il telaio scelto è di tipo a traliccio di acciaio, con il motore che svolge anche funzione portante, forcellone di analoga architettura e forcella rovesciata all'anteriore. La ciclistica si compone anche di cerchi a raggi (il loro look retrò fa il paio col bell'impianto di scarico) e tre dischi freno di grande diametro.
Il motore ha misure di alesaggio e corsa pari a 56,4x50 mm e si avvale di un sistema di iniezione elettronica messo a punto dalla Synerject: eroga una potenza massima di circa 110 CV a 8.000 giri.
Completano le poche informazioni tecniche diffuse dall'azienda l'altezza del piano di seduta, posto a 800 mm, l'interasse di 1.341 mm e il peso a secco di 155 kg.
Il prototipo è stato realizzato dall'azienda polacca JJS (www.jjsdesign.net) e dovrebbe essere testato in pista entro la fine dell'anno. Il telaio scelto è di tipo a traliccio di acciaio, con il motore che svolge anche funzione portante, forcellone di analoga architettura e forcella rovesciata all'anteriore. La ciclistica si compone anche di cerchi a raggi (il loro look retrò fa il paio col bell'impianto di scarico) e tre dischi freno di grande diametro.
Il motore ha misure di alesaggio e corsa pari a 56,4x50 mm e si avvale di un sistema di iniezione elettronica messo a punto dalla Synerject: eroga una potenza massima di circa 110 CV a 8.000 giri.
Completano le poche informazioni tecniche diffuse dall'azienda l'altezza del piano di seduta, posto a 800 mm, l'interasse di 1.341 mm e il peso a secco di 155 kg.
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