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Moto & Scooter
Kawasaki Ninja 250R: bicilindrica per tutti
di MariaVittoria Bernasconi
il 18/04/2008 in Moto & Scooter
È facile, maneggevole e ha un motore che spinge dopo i 6.000 giri. Con 24 kW di potenza è la moto ideale per l'ingresso nel mondo delle due ruote e in quello delle verdi Kawasaki
Kawasaki Ninja 250R: bicilindrica per tutti
Barcellona- Ad una rapida occhiata ci si potrebbe sbagliare: la nuova Kawasaki Ninja 250R sembra una moto ben più grossa dei suoi 250 cc. L'estetica aggressiva ricorda quella delle sorelle maggiori, una vera tentazione per i più giovani, che sognano le vere supersport, lontane per prezzo e prestazioni. Ma non solo motociclisti: la Kawasaki infatti si pone l'obiettivo di attirare sulla 250R anche le motocicliste, che con pesi e potenze elevate non sempre vanno d'accordo.
In effetti, durante il test per le strade di Barcellona erano i sedicenni a girarsi per osservarla, a fare crocchio attorno a questa nuova sportiva, scambiandosi opinioni e sguardi di approvazione. La qualità percepita è buona per le rifiniture, ma solo discreta per quel che riguarda le soluzioni, come le frecce.
In generale la nuova nata di Akashi è una moto "tuttofare" che, con un propulsore bicilindrico parallelo da 33 CV che eroga 22 Nm a 8.200 giri, ha un allungo che le permette di portare il pilota e un eventuale passeggero anche fuori città.
In generale la nuova nata di Akashi è una moto "tuttofare" che, con un propulsore bicilindrico parallelo da 33 CV che eroga 22 Nm a 8.200 giri, ha un allungo che le permette di portare il pilota e un eventuale passeggero anche fuori città.
Il telaio, realizzato in tubi di acciaio, è abbinato a una forcella con steli da 37 mm e a un forcellone con ammortizzatore regolabile nel precarico. Per i cerchi la scelta è caduta su elementi da 17'. Un pacchetto che sulla carta dovrebbe rende la moto molto semplice e alla portata di tutti, specie nell'utilizzo quotidiano.
La strumentazione è decisamente spartana e dal design classico, quasi anni Ottanta, mentre gli specchietti sono funzionali.
Lo scarico è un 2 in 1 con un terminale piuttosto appariscente. Per i colori la scelta è piuttosto semplice: verde o nera. Non mancano alcuni interessanti optional come il kit frecce, un parabrezza e le protezioni laterali. Il prezzo di 4.550 euro c.i.m è interessante visto che è inferiore a quello di alcune 125 sportive.
La Ninja 250R è una sportiva, ma dall'impostazione "soft". In sella il feeling con la moto è immediato grazie alla perfetta interfaccia pilota-moto: le pedane sono abbastanza avanzate e alte, mentre le gambe si incastrano perfettamente negli svasi del serbatoio. Questo ovviamente a patto di non essere troppo alti, pena un posizione scomoda con le ginocchia che picchiano sugli spigoli del serbatoio. I semimanubri sono molto alti, e regalano quasi l'effetto di un manubrio da naked, con una posizione di guida che risulta confortevole.
Dentro la prima, con un cambio piuttosto secco e una leva frizione morbida, e si parte accompagnati dal suono dello scarico non troppo rumoroso. L'erogazione è fluida e regolare fino ai 6000 giri, poi la spinta si fa più corposa ed emerge la parte sportiva della personalità di questa piccola carenata. Contestualmente il rumore dal terminale si fa intenso, quasi aggressivo. In curva la moto non si scompone: rimane stabile sia in ingresso di curva sia in uscita. Le sospensioni offrono un comportamento onesto e sempre prevedibile sia in staccata sia quando si dà il gas in uscita, anche se sulle sconnessioni reagiscono in maniera un tantino brusca: un freno idraulico maggiore, specie in compressione, migliorerebbe la situazione. La frenata è potente e modulabile, e permette spazi di arresto contenuti: il peso contenuto in questo aiuta non poco.
Nel complesso la nuova Ninja 250R è una moto semplice e sincera nelle reazioni, anche se per tirar fuori carattere nella guida va utilizzata a regimi elevati.
Dentro la prima, con un cambio piuttosto secco e una leva frizione morbida, e si parte accompagnati dal suono dello scarico non troppo rumoroso. L'erogazione è fluida e regolare fino ai 6000 giri, poi la spinta si fa più corposa ed emerge la parte sportiva della personalità di questa piccola carenata. Contestualmente il rumore dal terminale si fa intenso, quasi aggressivo. In curva la moto non si scompone: rimane stabile sia in ingresso di curva sia in uscita. Le sospensioni offrono un comportamento onesto e sempre prevedibile sia in staccata sia quando si dà il gas in uscita, anche se sulle sconnessioni reagiscono in maniera un tantino brusca: un freno idraulico maggiore, specie in compressione, migliorerebbe la situazione. La frenata è potente e modulabile, e permette spazi di arresto contenuti: il peso contenuto in questo aiuta non poco.
Nel complesso la nuova Ninja 250R è una moto semplice e sincera nelle reazioni, anche se per tirar fuori carattere nella guida va utilizzata a regimi elevati.
Kawasaki Ninja 250R: bicilindrica per tutti
Motore: 2 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 62,0x41,2 mm; cilindrata 249 cc; rapporto di compressione 11,6:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica con doppie valvole a farfalla, diametro corpi farfallati 28 mm. Capacità serbatoio carburante 17 litri. Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (43/14). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a traliccio con tubi in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 37 mm, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con Uni-Track e ammortizzatore regolabile nel precarico, escursione ruota 130 mm. Pneumatici: anteriore 110/70-17, posteriore 130/70-17. Freni: anteriore a disco flottante a margherita in acciaio da 290 mm e pinze a 2 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm a margherita e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2085, larghezza 715, altezza sella 775, interasse 1400. Peso a secco 154 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 24 kW (33 CV) a 11.000 giri, coppia 22 Nm (2,24 kgm) a 8.200 giri.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (43/14). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a traliccio con tubi in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 37 mm, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con Uni-Track e ammortizzatore regolabile nel precarico, escursione ruota 130 mm. Pneumatici: anteriore 110/70-17, posteriore 130/70-17. Freni: anteriore a disco flottante a margherita in acciaio da 290 mm e pinze a 2 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm a margherita e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2085, larghezza 715, altezza sella 775, interasse 1400. Peso a secco 154 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 24 kW (33 CV) a 11.000 giri, coppia 22 Nm (2,24 kgm) a 8.200 giri.
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