Buell "Ringhio" by Le Cascine

L'officina pisana propone una nuova veste grafica per la Buell CityX, in grado di esaltare la linea grintosa di questa naked. Naturalmente si tratta di un pezzo unico, autografato da Erik Buell

Si chiama Ringhio, e certo non si può dire che il nome non sia azzeccato: una lunga fila di denti aguzzi dipinti sul telaio e sui convogliatori caratterizzano l'estetica di questa streetfighter nera come la pece. È stata realizzata da una vecchia conoscenza, Luis Bertelli di Le Cascine Motorcycles (www.buellmoto.com).
La base di partenza è una Buell XB9SX CityX del 2005: il suo proprietario, Carlo Tenucci, cercava un mezzo che trasudasse grinta e aggressività da ogni poro.

Carlo, soprannominato "Ringhio" dai suoi amici, aveva stimolato la creatività di Luis che alla fine gli aveva proposto una special la cui grafica richiamasse le decorazioni presenti sugli aerei da guerra, che spesso recavano il disegno di minacciosi denti di squalo. Naturalmente la bocca disegnata su questa Buell è stata modificata, in modo da riprodurre il ringhio di un bulldog inglese!
Ed eccola qui: livrea nera e denti in vista, la "Ringhio" è fortemente caratterizzata dalla vista frontale, in cui spicca il fanale anteriore asimmetrico da supermotard, sovrastato da un accessorio più prezioso degli altri: la mascherina anteriore autografata nientemeno che da Erik Buell!

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Il propulsore di questa Buell non ha subito modifiche di rilievo: tuttavia il filtro dell’aria originale è stato sostituito da un elemento K&N, alloggiato entro un airbox modificato e abbinato a una centralina aggiuntiva TFI. L’impianto di scarico ha subito la verniciatura dei collettori con uno spesso strato di nero (che migliora il rendimento termico) e la sostituzione del terminale originale con un elemento Pro Series.
La forcella Showa a steli rovesciati è stata anodizzata in nero e revisionata: i pompanti e le molle sono stati sostituiti con unità più performanti ed ha subito la verniciatura dei piedini in nero anodizzato. Anche le piastre forcella restano quelle di serie, opportunamente verniciate nel colore della notte. Il piano di seduta è stato posizionato più in basso, sostituendo la sella di serie con una prelevata da una XB12S.
Tra gli accessori che ornano questa preparazione, il convogliatore dell’aria che incanala i flussi verso il radiatore dell’olio, realizzato in vetroresina, è stato fatto a mano, e le protezioni in carbonio per il telaio sono state verniciate e aerografate.
Inoltre il codino, le protezioni per il serbatoio, paratacchi e pedane sono stati verniciati in nero goffrato “wrikle finish” (i paramani sono stati verniciati in nero lucido); nella parte posteriore il fanale è stato sostituito da un elemento a Led luminosi omologato, abbinato a minuscoli indicatori di direzione Kellerman, anch’essi a Led.

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