Scoop: provati i Piaggio ibridi!

Abbiamo provato la Vespa 50, l'X8 250 e l'MP3 250 equipaggiati con motori elettrici in aggiunta a quelli a scoppio. Il sistema funziona bene e sarà impiegato sull'MP3 125, che arriverà nella seconda metà del 2008 e consumerà il 60% in meno rispetto al tradizionale

Li abbiamo provati in assoluta anteprima: i Piaggio ibridi che abbiamo testato oggi a Pontedera rappresentano una sorta di "laboratorio ambulante" per una tecnologia già molto evoluta, studiata in collaborazione con l'Università di Pisa. Hanno un motore a scoppio e un motore elettrico montato sul mozzo posteriore (e che sporge sul lato trasmissione), col motore a scoppio che in marcia carica le batterie di quello elettrico: un sistema simile a quello adottato dalla Toyota Prius.

Dal punto di vista della guida non ci si accorge di niente e anche sui modelli più grossi le prestazioni sono invariate.
Da segnalare il fatto che è anche possibile marciare con in funzione solo il motore elettrico (per accedere senza problemi alle zone a traffico limitato e bypassare i blocchi del traffico): quando funzionano entrambi le prestazioni salgono dell'85%.
Nella seconda parte del 2008 la Piaggio commercializzerà l'MP3 125 ibrido, che si chiamerà hys (hybrid scooter), ma in questo caso le batterie saranno non al piombo bensì al litio – fornite da un produttore straniero - in grado di durare diversi anni.

L'MP3 ibrido peserà 20 kg in più rispetto al tradizionale e manterrà comunque spazio nel sottosella sufficiente ad alloggiare un casco jet. Nell'uso pratico, consumi e inquinamento si riducono del 60% rispetto alla versione standard. Il prezzo del tre ruote ibrido sarà inferiore ai 10.000 euro.