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Moto & Scooter
Nuova Buell 1125R
di Daniele Massari
il 10/07/2007 in Moto & Scooter
L’azienda festeggia i 25 anni di attività con una inedita sportiva mossa da un nuovo propulsore bicilindrico raffreddato a liquido sviluppato in collaborazione con la Rotax; sul resto della gamma aggiornamenti di dettaglio e nuove colorazioni
Per celebrare il venticinquesimo anniversario della propria attività, la Buell affila le armi nel settore delle sportive senza compromessi presentando la 1125R, una originale sportiva equipaggiata con un motore bicilindrico da 1.125 cc raffreddato a liquido. Si tratta del primo modello (in commercio entro fine 2007), e per ora l’unico, di quella che si annuncia come una serie completamente nuova: la 1125R è equipaggiata con il motore Helicon sviluppato in collaborazione con la Rotax (verrà costruito in Austria) ed esclusivamente per il marchio statunitense.
Rispetto al passato cambia tutto: questo nuovo motore è un twin a V di 72° da 1.125 cc raffreddato a liquido (mediante un doppio radiatore laterale). La lubrificazione, per contenere il più possibile gli ingombri è a carter secco mentre la distribuzione a doppio albero a camme in testa con quattro valvole per cilindro; il cambio è a sei rapporti, la frizione è dotata di sistema antisaltellamento e la trasmissione finale è - come da tradizione Buell - a cinghia dentata.
La 1125R avrà il primato della potenza massima all’interno della gamma: progettata per unire prestazioni e piacere di guida, nella versione venduta in America (ancora da definire le prestazioni delle versioni europee, che dovranno essere adeguate alla normativa vigente) eroga una potenza massima di 146 CV a 9.800 giri, con intervento del limitatore a 10.500 giri. Di rilievo anche il valore della coppia massima erogata, 111 Nm a un regime di 8.000 giri.
Dal punto di vista ciclistico, resta in uso il telaio Buell Intuitive Response Chassis, con il serbatoio carburante inglobato nei travi laterali in alluminio (che però cresce di capacità rispetto al resto della gamma raggiungendo i 21,2 litri) e quello dell’olio integrato nel forcellone. Rispetto alla famiglia delle “XB” cresce l’interasse, soluzione che dovrebbe giovare alla stabilità alle alte velocità.
Si evolve, sulla 1125R, la tecnologia del disco perimetrale anteriore denominato ZTL (“Zero Torsion Load”): in questo caso il disco da 375 mm (ZTL2) è “morso” da una pinza a otto pistoncini contrapposti derivata dalla XBRR. Originale la sistemazione della pinza posteriore, nascosta alla vista e sistemata all'interno del forcellone stesso.
La forcella, completamente regolabile, è una Showa da 47 mm abbinata al mono posteriore, della stessa marca, con la medesima possibilità di regolazione.
“Nel 1983, decisi di costruire le migliori moto americane da competizione” ha dichiarato Erik Buell. “Quel progetto si rivelò il primo passo di un emozionante viaggio, sia per l’azienda che per la nostra clientela di motociclisti. La celebrazione del nostro venticinquesimo anno di attività coincide alla perfezione con la presentazione della Buell 1125R, una moto che sintetizza l’esperienza che abbiamo acquisito in un quarto di secolo e nella quale trovano applicazione nuove idee ed innovazione. Penso che la Buell 1225R rappresenti una combinazione di prestazioni, comfort e maneggevolezza intuitiva, tale da ridefinire l’esperienza di guida di una moto sportiva”.
I restanti sei modelli che compongono la gamma Buell 2008 sono già noti agli appassionati e subiranno modifiche di dettaglio, oltre ad essere contraddistinti da una targhetta celebrativa con incisa la firma di Erik Buell.
La serie “XB” godrà di un incremento di prestazioni del bicilindrico della serie Thunderstorm, caratterizzato dal raffreddamento misto aria/olio a ventilazione forzata: per questi propulsori arriva un perno di biella più grande, un più efficiente sistema di lubrificazione e un nuovo sistema di regolazione dell’anticipo, con la centralina che controlla il rinnovato impianto di alimentazione ad iniezione elettronica DDFI 3. Il risultato, a detta del costruttore, è una maggiore durata del propulsore e una riduzione dei costi di manutenzione.
Per la Ulysses XB12X arrivano una nuova forcella a steli rovesciati da 47 mm e piastre di sterzo irrigidite. L’angolo di sterzata è stato aumentato da 54° a 74°, per migliorare la manovrabilità; la dotazione di serie include ora le manopole riscaldate.
La serie “XB” godrà di un incremento di prestazioni del bicilindrico della serie Thunderstorm, caratterizzato dal raffreddamento misto aria/olio a ventilazione forzata: per questi propulsori arriva un perno di biella più grande, un più efficiente sistema di lubrificazione e un nuovo sistema di regolazione dell’anticipo, con la centralina che controlla il rinnovato impianto di alimentazione ad iniezione elettronica DDFI 3. Il risultato, a detta del costruttore, è una maggiore durata del propulsore e una riduzione dei costi di manutenzione.
Per la Ulysses XB12X arrivano una nuova forcella a steli rovesciati da 47 mm e piastre di sterzo irrigidite. L’angolo di sterzata è stato aumentato da 54° a 74°, per migliorare la manovrabilità; la dotazione di serie include ora le manopole riscaldate.
Dati tecnici dichiarati
Motore: Helicon 2 cilindri a V di 72° a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 103,0x67,5 mm; cilindrata 1.125 cc; rapporto di compressione 12,3:1. Distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica DDFI III, diametro corpi farfallati 61 mm. Capacità serbatoio carburante 21,2 litri. Lubrificazione a carter secco.
Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia. Frizione multidisco in bagno d'olio con sistema antisaltellamento. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata Showa da 47 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore Showa, completamente regolabile, escursione ruota 127 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a disco perimetrale ZTL2 flottante in acciaio da 375 mm e pinza a 8 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a due pistoncini.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1.996, larghezza 716, altezza sella 775, interasse 1.384. Peso a secco 170 kg.
Motore: Helicon 2 cilindri a V di 72° a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 103,0x67,5 mm; cilindrata 1.125 cc; rapporto di compressione 12,3:1. Distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica DDFI III, diametro corpi farfallati 61 mm. Capacità serbatoio carburante 21,2 litri. Lubrificazione a carter secco.
Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia. Frizione multidisco in bagno d'olio con sistema antisaltellamento. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata Showa da 47 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore Showa, completamente regolabile, escursione ruota 127 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a disco perimetrale ZTL2 flottante in acciaio da 375 mm e pinza a 8 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a due pistoncini.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1.996, larghezza 716, altezza sella 775, interasse 1.384. Peso a secco 170 kg.
Nuova Buell 1125R
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