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Caronte spopola a Daytona!
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Il customizer italiano torna da Daytona con prestigiosi riconoscimenti che puntano sull’Italia i riflettori del Custom mondiale
Il customizer italiano torna da Daytona con prestigiosi riconoscimenti che puntano sull?Italia i riflettori del Custom mondiale
di Daniele Massari
Una telefonata, poi una serie di e-mail con foto allegate: e il ritorno da vincitore. Gerry Chillico, in arte Caronte, patron della Custombike, ha finalmente messo a segno il colpo al quale si preparava da una vita.
di Daniele Massari
Una telefonata, poi una serie di e-mail con foto allegate: e il ritorno da vincitore. Gerry Chillico, in arte Caronte, patron della Custombike, ha finalmente messo a segno il colpo al quale si preparava da una vita.
Con l?inconfondibile accento calabrese (che denuncia la provenienza da Oppido Mamertina, ai piedi dell?Aspromonte) e l?entusiasmo che lo caratterizza, ci ha chiamati annunciandoci l?invio di alcune foto del suo recente viaggio alla Bike Week di Daytona. Le foto, oltre al suo viso abbrustolito dal sole della Florida, tracciano la cronaca dei suoi successi d?oltreoceano.
Primo customizer italiano da tempo immemorabile, ha portato alla Bike Week 2006 di Daytona Beach la sua ultima creazione, la San Francisco 49ers, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti: primo classificato alla Orlando Bike Week, tenutasi il 9 marzo scorso e primo classificato al Boardwalk Bike Show di Daytona Beach, il giorno dopo.
Ad essi si aggiunge il 17esimo piazzamento nel corso del più importante Bike Show d?America, il Rat?s Hole Bike Show, tenutosi l?11 marzo: un confronto alla pari con i nomi più importanti del Custom mondiale, che di rado avevano incontrato un rivale degno di attenzione che provenisse dal Bel Paese.
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