Moto & Scooter
Anteprima: BMW K 1200 GT
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La maxi tourer bavarese offre il massimo della tecnologia per viaggi in prima classe. Tanta elettronica per la sicurezza e prestazioni da riferimento per la categoria
La BMW con la nuova K 1200 GT propone una moto per coloro che cercano un mezzo destinato ai lunghi viaggi senza rinunciare al comfort per pilota e passeggero.
Il propulsore deriva da quello che equipaggia la sportiva K 1200 R. Si tratta di un quattro cilindri in linea montato trasversalmente con la bancata dei cilindri inclinata in avanti di 55° che, nella versione GT, eroga 152 CV a 9.
Il propulsore deriva da quello che equipaggia la sportiva K 1200 R. Si tratta di un quattro cilindri in linea montato trasversalmente con la bancata dei cilindri inclinata in avanti di 55° che, nella versione GT, eroga 152 CV a 9.
500 giri. Rispetto al modello precedente la Casa dichiara un incremento della potenza di circa il 17%. Questa disposizione del motore ha permesso di abbassare il baricentro della moto per una guida più maneggevole. Il cambio è a sei rapporti.
Le sospensioni si affidano ai sistemi progettati da BMW: Duolever all’anteriore – il nuovo tipo di Telelever che consente di ridurre i trasferimenti di carico- e Paralever al posteriore, cui può essere abbinata a richiesta la regolazione elettronica delle sospensioni (ESA) che consente di ottimizzare la taratura delle molle e dell’idraulica dell’ammortizzatore premendo un pulsante sul manubrio.
L’impianto frenante monta di serie il sistema ABS nella versione sportiva semi-integrale – tirando la leva del freno si agisce sia sulla coppia di dischi anteriori da 320 mm sia su quello posteriore, da 294 mm; premendo il pedale si aziona solo il posteriore. E’ inoltre possibile sapere quando sostituire le pastiglie, grazie ai sensori montati sulle pinze che ne controllano l’usura.
La strumentazione è composta da un display lcd di grandi dimensioni che oltre alle informazioni tradizionali, segnala la marcia inserita e l’autonomia residua. L’illuminazione è regolata automaticamente in base alle condizioni di luminosità.
Il frontale è dominato dal grande fanale - disponibile anche allo Xeno - dalla superficie sfaccettata e dalle frecce integrate. La carenatura è di grandi dimensioni e si abbina al cupolino regolabile elettricamente, per offrire al pilota e al passeggero una protezione aerodinamica elevata.
La capacità di carico è da riferimento: si possono montare valige laterali, bauletto posteriore e borsa da serbatoio, tutti disponibili tra gli accessori BMW.
L’ergonomia della posizione in sella è adattabile alle esigenze del pilota che può modificare l’altezza tra 820 e 840 mm – per i piloti più bassi è disponibile una sella da 800 mm - e anche l’altezza del manubrio, regolabile su quattro posizioni meccanicamente, attraverso quattro gradini di fissaggio a vite.
La dotazione di bordo è completata dalla possibilità di installare tra gli optional il computer di bordo, le manopole riscaldate, il cruise control e un cupolino più grande.
Tre le colorazioni disponibili grigio scuro, blu e argento tutte metallizzate. La BMW monta di serie il dispositivo antiavviamento (EWS) che riconosce la chiave della moto, nella quale è installato un microchip.
Le sospensioni si affidano ai sistemi progettati da BMW: Duolever all’anteriore – il nuovo tipo di Telelever che consente di ridurre i trasferimenti di carico- e Paralever al posteriore, cui può essere abbinata a richiesta la regolazione elettronica delle sospensioni (ESA) che consente di ottimizzare la taratura delle molle e dell’idraulica dell’ammortizzatore premendo un pulsante sul manubrio.
L’impianto frenante monta di serie il sistema ABS nella versione sportiva semi-integrale – tirando la leva del freno si agisce sia sulla coppia di dischi anteriori da 320 mm sia su quello posteriore, da 294 mm; premendo il pedale si aziona solo il posteriore. E’ inoltre possibile sapere quando sostituire le pastiglie, grazie ai sensori montati sulle pinze che ne controllano l’usura.
La strumentazione è composta da un display lcd di grandi dimensioni che oltre alle informazioni tradizionali, segnala la marcia inserita e l’autonomia residua. L’illuminazione è regolata automaticamente in base alle condizioni di luminosità.
Il frontale è dominato dal grande fanale - disponibile anche allo Xeno - dalla superficie sfaccettata e dalle frecce integrate. La carenatura è di grandi dimensioni e si abbina al cupolino regolabile elettricamente, per offrire al pilota e al passeggero una protezione aerodinamica elevata.
La capacità di carico è da riferimento: si possono montare valige laterali, bauletto posteriore e borsa da serbatoio, tutti disponibili tra gli accessori BMW.
L’ergonomia della posizione in sella è adattabile alle esigenze del pilota che può modificare l’altezza tra 820 e 840 mm – per i piloti più bassi è disponibile una sella da 800 mm - e anche l’altezza del manubrio, regolabile su quattro posizioni meccanicamente, attraverso quattro gradini di fissaggio a vite.
La dotazione di bordo è completata dalla possibilità di installare tra gli optional il computer di bordo, le manopole riscaldate, il cruise control e un cupolino più grande.
Tre le colorazioni disponibili grigio scuro, blu e argento tutte metallizzate. La BMW monta di serie il dispositivo antiavviamento (EWS) che riconosce la chiave della moto, nella quale è installato un microchip.
Dati tecnici
Motore: 4 cilindri in linea trasversali 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 79x59 mm; cilindrata 1.157 cc; rapporto di compressione 13:1. Distribuzione bialbero a camme in testa 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica con doppie farfalle e doppio iniettore per cilindro, diametro corpi farfallati 46 mm. Capacità serbatoio carburante 24 litri. Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a cardano. Frizione multidisco in bagno d’olio e comando idraulico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave laterale in alluminio; sospensione anteriore, Duolever, escursione ruota 115 mm; sospensione posteriore, monobarccio Paralever, escursione ruota 135 mm.
Cerchi: anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17
Freni: anteriore a doppio disco in acciaio da 320 mm e pinze a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 294 mm e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.318, larghezza 195, altezza sella 820-840, interasse 1.571. Peso a secco 249 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 112 kW (152 CV) a 9.500 giri, coppia 130 Nm a 7.750 giri.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a cardano. Frizione multidisco in bagno d’olio e comando idraulico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave laterale in alluminio; sospensione anteriore, Duolever, escursione ruota 115 mm; sospensione posteriore, monobarccio Paralever, escursione ruota 135 mm.
Cerchi: anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17
Freni: anteriore a doppio disco in acciaio da 320 mm e pinze a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 294 mm e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.318, larghezza 195, altezza sella 820-840, interasse 1.571. Peso a secco 249 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 112 kW (152 CV) a 9.500 giri, coppia 130 Nm a 7.750 giri.
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