Moto & Scooter
Da Peugeot nuovi Geopolis e Satelis
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Ruote alte e ruote basse. La casa del leone entra di prepotenza nel settore degli scooter di cilindrata medio alta con due modelli tutti nuovi e dotati di interessanti particolarità. La presentazione ufficiale è prevista per la metà del 2006
di Alessandro D’Aiuto
Il Peugeot Geopolis
Si chiamano Geopolis e Satelis e saranno gli scooter con cui Peugeot proporrà un’offerta molto completa, con cilindrate che da 125 cc arriveranno fino al mezzo litro. La casa del Leone, fino ad oggi, si è infatti limitata a produrre principalmente scooter fino a 150 cc. e (fatto salvo l’ SV 250 di qualche anno fa) e non si era mai spinta nelle cilindrate più alte.
Il Peugeot Geopolis
Si chiamano Geopolis e Satelis e saranno gli scooter con cui Peugeot proporrà un’offerta molto completa, con cilindrate che da 125 cc arriveranno fino al mezzo litro. La casa del Leone, fino ad oggi, si è infatti limitata a produrre principalmente scooter fino a 150 cc. e (fatto salvo l’ SV 250 di qualche anno fa) e non si era mai spinta nelle cilindrate più alte.
Lo fa adesso con questi due veicoli che arriveranno nel corso del 2006 e saranno proposti in tre cilindrate per un totale di quattro motorizzazioni. Per entrambi sono previste le due versioni del monocilindrico da 125 cc (aspirato e Compressor) mentre la novità è data dalle due motorizzazioni maggiori, 250 e 500 cc sviluppate da Peugeot ma strettamente imparentate con le analoghe unità di casa Piaggio.
A livello di estetica e di telaio, invece, questi due scooter sono ovviamente differenti: ruote alte da “gran stradista” per il Geopolis, ruote basse ed un aspetto più vicino ai “classici” canoni del segmento per il Satelis. Ad accomunare entrambi il design molto affilato e di gusto un po’ automobilistico che addirittura nel Satelis sfiora la citazione, con i proiettori anteriori e le maniglie del passeggero che sembrano riprendere alcune soluzioni stilistiche dell’apprezzata Peugeot 206 Coupè Cabriolet. Anche per il Geopolis linee tese e particolari hi-tech, con ruote alte e larghe ad offrire un grande appoggio e una sella a due piani di aspetto molto spazioso.
A livello di estetica e di telaio, invece, questi due scooter sono ovviamente differenti: ruote alte da “gran stradista” per il Geopolis, ruote basse ed un aspetto più vicino ai “classici” canoni del segmento per il Satelis. Ad accomunare entrambi il design molto affilato e di gusto un po’ automobilistico che addirittura nel Satelis sfiora la citazione, con i proiettori anteriori e le maniglie del passeggero che sembrano riprendere alcune soluzioni stilistiche dell’apprezzata Peugeot 206 Coupè Cabriolet. Anche per il Geopolis linee tese e particolari hi-tech, con ruote alte e larghe ad offrire un grande appoggio e una sella a due piani di aspetto molto spazioso.
Un po’ di tecnica
Sarà interessante registrare il comportamento dinamico di questi scooter, che dovranno vedersela con la grande differenza di cilindrata dei quattro propulsori proposti, tutti monocilindrici monoalbero in testa con distribuzione a 4 valvole ( 2 valvole per il Compressor), alimentazione ad iniezione elettronica e potenze annunciate da 11 a 28,7 kW. La versione più particolare, ovviamente, è quella spinta dal 125 sovralimentato: disponibile sia in versione 11 kW che “potenza libera” (15 kW), quest’unità è stata leggermente rivista dai tecnici Peugeot per offrire una migliore fluidità di marcia a parità di prestazioni rispetto al più sportivo Jet Force. I propulsori più grandi, invece, sono costruiti su una piattaforma strettamente imparentata con le analoghe unità del Gruppo Piaggio, a garanzia di prestazioni e robustezza meccanica.
Per quanto riguarda la ciclistica, il dato più particolare è dato dalla disponibilità, per tutte le versioni, del il sistema ABS-PBS. L’antibloccaggio è quindi unito al sistema PBS di amplificazione della frenata a garanzia di spazi di arresto contenuti. Notevole sul Satelis la capacità di carico, con un vano sottosella in grado di accogliere fino a due caschi integrali e parecchie soluzioni nello scudo per gli oggetti più piccoli. La ruota alta del Geopolis pregiudica in parte le possibilità di carico, ma sarà disponibile da subito un bauletto da 45 litri (in optional).
Sarà inoltre possibile equipaggiare entrambi gli scooter con i più comuni accessori, quali ad esempio il parabrezza, i paramani e i deflettori laterali, mentre a seconda del modello sarà presente un antifurto a catena integrato nel telaio. I due scooter saranno infatti venduti in tre differenti allestimenti, denominati Premium, City ed Executive, per altrettanti livelli di equipaggiamento. La presentazione del Peugeot Geopolis è prevista per il mese di marzo 2006, per vedere il Satelis si dovrà attendere la prossima estate.
Per quanto riguarda la ciclistica, il dato più particolare è dato dalla disponibilità, per tutte le versioni, del il sistema ABS-PBS. L’antibloccaggio è quindi unito al sistema PBS di amplificazione della frenata a garanzia di spazi di arresto contenuti. Notevole sul Satelis la capacità di carico, con un vano sottosella in grado di accogliere fino a due caschi integrali e parecchie soluzioni nello scudo per gli oggetti più piccoli. La ruota alta del Geopolis pregiudica in parte le possibilità di carico, ma sarà disponibile da subito un bauletto da 45 litri (in optional).
Sarà inoltre possibile equipaggiare entrambi gli scooter con i più comuni accessori, quali ad esempio il parabrezza, i paramani e i deflettori laterali, mentre a seconda del modello sarà presente un antifurto a catena integrato nel telaio. I due scooter saranno infatti venduti in tre differenti allestimenti, denominati Premium, City ed Executive, per altrettanti livelli di equipaggiamento. La presentazione del Peugeot Geopolis è prevista per il mese di marzo 2006, per vedere il Satelis si dovrà attendere la prossima estate.
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