Moto & Scooter
Test: Honda Forza 250 Ex
In vendita da qualche mese, lo scooter della Honda presenta soluzioni tecniche innovative e una linea alla moda. Proposto con cambio sequenziale a 5.890 euro c.i.m, si difende bene su ogni terreno. Il test è completo delle prestazioni rilevate sulla nost
Il segmento degli scooter 250 è stato per alcuni anni quello più combattuto sul mercato e soprattutto ha il merito di aver lanciato il concetto di maxiscooter. Modelli come il Foresight, il Majesty e il Burgman hanno lasciato il segno e restano punti di riferimento nonostante l'incremento delle cilindrate. Rimangono comunque un buon compromesso per chi è alla ricerca di mezzi con cui conciliare l’utilizzo urbano a quello extraurbano.
La filosofia con cui Honda ha lanciato qualche mese fa il nuovo Forza va proprio in questa direzione: offrire un mezzo sicuro adatto alla città ma che permette anche a coloro che vivono fuori dalle metropoli di raggiungerle con rapidità, senza rinunciare al comfort, a spaziosi vani di carico e all'ABS.
Il Forza adotta soluzioni ciclistiche tradizionali. Il telaio è un doppia culla con travi in acciaio. Al reparto sospensioni troviamo una forcella telescopica tradizionale con steli da 33 mm, mentre al posteriore sono posizionati due ammortizzatori, ancorati al gruppo motore-trasmissione, che ha la tipica funzione oscillante. La frenata è di tipo combinato, quindi agendo sulla leva del freno posteriore si azionano anche le pinze anteriori, ma su due sole delle sei pastiglie.
La linea del Forza è modaiola e risulta armoniosa e piacevole. Il frontale colpisce per il grande gruppo ottico con due grandi fanali (con lampade multireflector) e per il piccolo parabrezza, che purtroppo ha una funzione soprattutto estetica, pertanto se si prevedono lunghi viaggi e un uso intens dello scooter anche in inverno occorrerà montare quello più alto, previsto come accessorio. Al posteriore spicca uno spoilerino che contribuisce a migliorare l’aerodinamica del Forza e fa da schienale per il passeggero.
Il manubrio è cromato, fatto insolito per uno scooter: i comandi sono moderni e facili da trovare, peccato però per l’assenza del pulsante delle quattro frecce.
e offre al pilota molto spazio, le gambe possono avanzare mentre il tunnel centrale abbastanza alto ne limita gli spostamenti. Il vano sottosella è il più grande tra i maxiscooter, 62 litri, e permette di ospitare due caschi integrali. La sua conformazione rende però poco agevole il carico, poiché il sellino del passeggero non si solleva insieme con quello del pilota.
Il motore è un monocilindrico con distribuzione monoalbero raffreddato a liquido con alimentazione affidata al collaudato sistema d’iniezione Honda PGM-FI che riceve le informazioni da cinque sensori che registrano regime di rotazione, l’apertura del gas, la velocità la temperatura e la pressione dell’aspirazione. Ne risultano consumi contenuti ed emissioni inquinanti limitate che lo fanno rientrare ampiamente nella normativa euro 2. Nelle soste si apprezza la facilità con cui si mette il Forza sul cavalletto centrale, mentre per le soste brevi il cavalletto laterale si aziona facilmente stando in sella: ovviamente il suo abbassamento fa spegnere il motore.
Con il Forza le chiavi non servono più, infatti è sufficiente avere in tasca il piccolo telecomando per far ruotare la manopola che dà il contatto e sbloccare i pulsanti che permettono di aprire i cassettini fare rifornimento e aprire il sellone. Basteranno pochi secondi una volta che si è ruotato l'interrutore su off per far entrare in funzione l’immobilizer. Il sistema Smart Key è basato sulla comunicazione diretta tra la Smart Card con la centralina ed è sicuramente (oltre che molto pratico) un efficace antifurto. Per avviare il Forza va ricordato che a differenza degli altri scooter bisogna tirare fino in fondo la leva del freno anteriore.
Negli spostamenti urbani di tutti i giorni lo scooter si rivela molto maneggevole nel traffico, dimostrando l'agilità tipica degli scooter più compatti. Lo spunto al semaforo sono solo modeste per via della poca grinta di cui dispone il monocilindrico. Nella versione Ex si può però migliorare molto con l’utilizzo del cambio sequenziale, o con il variatore in modalità sport invece di quella drive. Le sospensioni filtrano bene le asperità ed anche sui tratti con pavé garantisco un buon comfort. La frenata in città, in particolare con l’adozione dell’Abs, è molto efficace e garantisce spazi d’arresto particolarmente contenuti e può fare la differenza in caso di fondo bagnato o viscido, evitando quindi la scivolata per il bloccaggio delle ruote, (ricordiamo che spesso ciò accade anche a velocità modeste ben venga l'adozione dell' Abs anche su mezzi di utilizzo quotidiano.
La trasmissione è molto morbida sia nella funzione Drive, che in quella Sport e questo si traduce in una guida paciosa e rilassata che può però diventare all’occorrenza più aggressiva passando alla modalità di cambio manuale.
Quello che ci ha stupito è la sua capacità di carico. Alzando la sella del pilota che si apre premendo il pulsante posto sul retroscudo, si accede ad un vano capace di ospitare fino a due caschi integrali e ad esempio un borsone da palestra o le buste della spesa. Sempre sul retroscudo sono ricavati due cassetti di cui uno accessibile dopo aver premuto il pulsante "Box" è veramente capiente (5 litri). Infine sono da primato i bassi consumi che il Forza permette di ottenere circolando nel traffico, noi abbiamo percorso 28,8 km con un litro e oggi con quello che costa la benzina...
Nei percorsi extraurbani il Forza si trova a suo agio. Pur non eccellendo per le prestazioni motoristiche permette di percorrere le medie distanze senza rinunciare al comfort Nella guida sui percorsi collinari si apprezzerà ancora di più il cambio sequenziale che permette di divertirsi a chi vuole una guida un po’ più briosa. In particolare in discesa dove si potrà contare sulla funzione del freno motore, caratteristica non indifferente per chi è abituato alla guida degli scooter con variatore normale.
Nei trasferimenti autostradali l’assenza di un cupolino vero e proprio si sente: con l’approssimarsi della brutta stagione sarà meglio dotarsi del parabrezza più alto proposto dalla Honda negli accessori (110,65 euro).
La rumorosità dello scarico è davvero contenuta anche all'approssimarsi della velocità massima.
La sosta per il rifornimento non è un problema si può stare comodamente seduti in sella dal momento che il tappo del serbatoio è posizionato nel tunnel centrale protetto da uno sportellino a cui si accede premendo il pulsante dentro al cassettino.
Nelle soste in pendenza è comodo utilizzare il pratico freno di stazionamento, azionabile tirando una manetta, posizionata sul retro scudo.
Lo spazio per il passeggero è più che buono e anche la posizione di seduta, pur essendo più rialzata rispetto al pilota non ha un dislivello così marcato, inoltre chi siede dietro può contare su pratiche maniglie in alluminio e su uno spazio a lui dedicato sulla pedana.
Chi vorrà fare del turismo a medio raggio o il classico weekend apprezzerà le scarse vibrazioni che si avvertono in movimento e la possibilità di stivare una borsa nel sottosella.
La versione del Forza che abbiamo utilizzato nel nostro test è quella Ex che propone in più rispetto alla base (X) l’innovativo cambio sequenziale S-Matic e il sistema Abs. Questa soluzione regala allo scooter una triplice personalità. Infatti è possibile scegliere tra la funzione drive dove la trasmissione risponde in maniera più dolce e progressiva, quella sport dove il motore gira ad un regime di rotazione più elevato offrendo maggior spunto in fase di accelerazione e infine il cambio sequenziale a sei marce ad azionamento manuale.
Il funzionamento del cambio manuale avviene tramite un motorino di controllo che varia la larghezza delle due pulegge del gruppo frizione variatore, modificando il rapporto fra la puleggia anteriore e quella posteriore secondo sei rapporti pre-impostati.
Per selezionare la modalità con cambio manuale è sufficiente premere la levetta sul blocchetto di destra, mentre per aumentare il rapporto o diminuirlo bisogna azionare i due pulsanti "Up" e "Down" posti sul blocchetto di sinistra, i quali con modalità del cambio automatica permettono di variare tra drive e sport.
Nel modo manuale il cambio si posiziona automaticamente in prima marcia quando lo scooter è fermo, ma è possibile cambiare da automatico a sequenziale anche in movimento inoltre, qualora il pilota si dimentichi di scalare la marcia lo fa il sistema in automatico. In fase di salita il motore arriva per ogni marcia fino alla zona rossa del contagiri dove poi interviene il limitatore. Le marce non vengono comunque scalate quando l'unità di controllo del rapporto rileva che il limite massimo di giri verrebbe superato.
I vantaggi offerti da questa soluzione si traducono in una risposta più pronta del motore e quindi in accelerazioni più rapide, in una sensazione di guida più motociclistica e inoltre è possibile beneficiare dell’azione frenante del motore nelle strade in discesa. Di contro si registra un sensibile incremento dei consumi.
* rilevamenti effettuati sulla nostra pista di Vairano (Pv)
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cielo sereno, vento 1m/s, temp. aria 27.0°, pressione atmosferica 1.002 mb, temperatura asfalto 41.0°C |
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Velocità a 1.500 m con partenza da fermo |
122.6 km/h |
Accelerazione |
0-400 m 20,1 s (104,7 km/h) |
Prova Sorpasso |
50-90 Km/h 9,3 s (189,3m) |
Frenata |
90-50 Km/h 2,2 s (49,7 m) |
Consumo |
Urbano 28,8 km/l Extraurbano 23,1 km/l |
Peso |
in ordine di marcia serbatoio pieno 185,5 kg; |
: Tipo Monocilindrico, 4 tempi, 2 valvole, raffreddato a liquido (OHC) Cilindrata 249 cc. Tipo Monocilindrico, 4 tempi, 2 valvole, raffreddato a liquido, Alesaggio x Corsa 72,8 60mm, rapporto di compressione 10 : 1, Potenza massima 14,3 kW a 7.500 min-1 (95/1/EC) Coppia massima 21,1 Nm a 5.500 min-1 (95/1/EC), Alimentazione Iniezione elettronica (PGM-FI), Corpi farfallati (diametro) 30mm, Filtro aria Di carta a secco, del tipo a cartuccia, Capacità serbatoio carburante 12 litri Lubrificazione con olio nel carter, avviamento elettrico, alimentazione iniezione elettronica. Accensione elettronica, avviamento elettrico.
Trasmissione: Frizione a secco, multidisco con molle, funzionamento frizione meccanico, con attuazione a cavo, tipo di frizione centrifuga automatica, tipo di cambio elettronico a 6 rapporti, Rapporti della cinghia 2.600 ~ 0.830, riduzione finale 6.900, trasmissione finale V-belt
Ciclistica: tipo doppia culla tubolare in acciaio con trave dorsale centrale,
Sospensioni: anteriore forcella telescopica da 33 mm, escursione 100 mm; posteriore Motore oscillante con due ammortizzatori, escursione 95 mm Ruote: tipo A sezione a U a tre razze in alluminio presso fuso
Freni: anteriore disco idraulico da 240 x 4 mm con pinza a tre pistoncini e pastiglie in resina stampata; posteriore disco idraulico da 240 x 5 mm con pinza a singolo pistoncino e pastiglie in resina stampata
Dimensioni: lunghezza max 2.165mm;760mm ; 1.180 mm; interasse 1.545 mm; inclinazione cannotto di sterzo 27° 30' ; avancorsa 93 mm; raggio di sterzata 2,7 m; altezza della sella 720 mm; altezza da terra 140 mm; peso a secco 183 kg; peso in ordine di marcia 195 kg (A: 80 kg; P: 110 kg); Massima capacità di carico 185 kg
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