Moto & Scooter
Ancma: verso una competizione corretta
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A conclusione dell'assemblea annuale, il presidente Guidi segnala la richiesta alla Ue di clausole di salvaguardia nei confronti della Cina. Nei dati di giugno una crescita del 10,13%
Milano - Il presidente dell'Ancma Guidlberto Guidi (nella foto) ha tenuto una conferenza stampa a conclusione dell'assemblea annuale dell'associazione. Guidi - che è stato confermato al timone dell'associazione delle aziende produttrici di cicli, motocicli e accessori per il prossimo biennio - ha delineato il complesso panorama di un’industria che occupa in Italia oltre 13.
000 addetti (più di 100.000 con l’indotto), fattura 5 miliardi di euro ed esporta il 40% della produzione, e che, in Europa, risulta essere il più grande nel campo delle 2 ruote a motore.
Il 2004 si è tuttavia concluso con una flessione del 3,3% in volume nel mercato due ruote a motore, derivata soprattutto dal forte calo dei ciclomotori, con quasi il 20% di consegne in meno rispetto al 2003, solo parzialmente bilanciato dall’aumento delle immatricolazioni dei veicoli targati (+3,2%).
Negli accessori, negativo l’andamento del comparto caschi, che ha registrato nel 2004 un calo di vendite dell’11,65 %, in Italia e del 18,95% all’estero, e che risente pesantemente degli effetti di una concorrenza sempre più pressante da parte di produttori cinesi. Una concorrenza che non è sufficientemente regolamentata e che consente spesso la penetrazione nel nostro paese di prodotti fuori norma: "Per garantire una sana e corretta concorrenza in comparti particolarmente esposti alla competizione- ha affermato Guidi - abbiamo avanzato la richiesta alla Ue di applicare la clausola di salvaguardia nei confronti della Cina, nel rispetto del libero mercato e della concorrenza, e di svolgere un‘indagine approfondita sulle importazioni provenienti dai paesi del sud-est asiatico”. “In particolare, per i caschi - ha aggiunto il Presidente ANCMA - abbiamo proposto al Ministro Lunardi l’istituzione di un comitato congiunto tra Ministero, ANCMA e Associazioni dei consumatori, con il compito di monitorare il mercato procedendo al sequestro immediato di eventuali prodotti fuori norma”.
Guidi ha poi delineato i punti principali delle attività dell'ANCMA attivate nell'ultimo anno: il rinnovo dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente sugli ecoincentivi; l'accelerazione nel rilascio dei patentini; il rinvio dell’estensione ai maggiorenni dell’obbligo di esami per il patentino. I risultati di questa attività sono già tangibili: gli ecoincentivi hanno esercitato un un positivo effetto sulla vendita dei cinquantini, in ripresa dell'8,25% sul giugno del 2004. Il progressivo annuo è ancora in negativo (-18,66%) ma si spera di avere raggiunto un punto di svolta. Nel mese di giugno 2005 si è registrata una decisa crescita del mercato moto e scooter (+10,13%) compensando quasi completamente i volumi persi nella prima parte dell'anno.
Altre importanti attività dell'ANCMA si sono svolte nell'ambito dei saloni e delle fiere internazionali. Come è noto l'Associazione ha deciso adi "annualizzare" il Salone di Milano che da quest'anno verrà ospitato nel nuovo spazio espositivo della Fiera a Rho. La data, dal 15 al 20 novembre, è stata scelta in via sperimentale fino al 2006. Il salone è stato posticipato di due mesi, lasciando scoperto uno spazio nel calendario, subito occupato a settembre dalla fiera di Parigi che può ancipare tante importanti novità di settore. Un dettaglio non irrilevante per la fiera italiana che punta a diventare il leader assoluto. Sempre in ambito di saloni e fiere Guidi ha annunciato una joint-venture con il Salone di Shanghai: dal 2006 l'EICMA gestirà per la Fiera cinese l'organizzazione delle rappresentative europee e statunitensi.
Il 2004 si è tuttavia concluso con una flessione del 3,3% in volume nel mercato due ruote a motore, derivata soprattutto dal forte calo dei ciclomotori, con quasi il 20% di consegne in meno rispetto al 2003, solo parzialmente bilanciato dall’aumento delle immatricolazioni dei veicoli targati (+3,2%).
Negli accessori, negativo l’andamento del comparto caschi, che ha registrato nel 2004 un calo di vendite dell’11,65 %, in Italia e del 18,95% all’estero, e che risente pesantemente degli effetti di una concorrenza sempre più pressante da parte di produttori cinesi. Una concorrenza che non è sufficientemente regolamentata e che consente spesso la penetrazione nel nostro paese di prodotti fuori norma: "Per garantire una sana e corretta concorrenza in comparti particolarmente esposti alla competizione- ha affermato Guidi - abbiamo avanzato la richiesta alla Ue di applicare la clausola di salvaguardia nei confronti della Cina, nel rispetto del libero mercato e della concorrenza, e di svolgere un‘indagine approfondita sulle importazioni provenienti dai paesi del sud-est asiatico”. “In particolare, per i caschi - ha aggiunto il Presidente ANCMA - abbiamo proposto al Ministro Lunardi l’istituzione di un comitato congiunto tra Ministero, ANCMA e Associazioni dei consumatori, con il compito di monitorare il mercato procedendo al sequestro immediato di eventuali prodotti fuori norma”.
Guidi ha poi delineato i punti principali delle attività dell'ANCMA attivate nell'ultimo anno: il rinnovo dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente sugli ecoincentivi; l'accelerazione nel rilascio dei patentini; il rinvio dell’estensione ai maggiorenni dell’obbligo di esami per il patentino. I risultati di questa attività sono già tangibili: gli ecoincentivi hanno esercitato un un positivo effetto sulla vendita dei cinquantini, in ripresa dell'8,25% sul giugno del 2004. Il progressivo annuo è ancora in negativo (-18,66%) ma si spera di avere raggiunto un punto di svolta. Nel mese di giugno 2005 si è registrata una decisa crescita del mercato moto e scooter (+10,13%) compensando quasi completamente i volumi persi nella prima parte dell'anno.
Altre importanti attività dell'ANCMA si sono svolte nell'ambito dei saloni e delle fiere internazionali. Come è noto l'Associazione ha deciso adi "annualizzare" il Salone di Milano che da quest'anno verrà ospitato nel nuovo spazio espositivo della Fiera a Rho. La data, dal 15 al 20 novembre, è stata scelta in via sperimentale fino al 2006. Il salone è stato posticipato di due mesi, lasciando scoperto uno spazio nel calendario, subito occupato a settembre dalla fiera di Parigi che può ancipare tante importanti novità di settore. Un dettaglio non irrilevante per la fiera italiana che punta a diventare il leader assoluto. Sempre in ambito di saloni e fiere Guidi ha annunciato una joint-venture con il Salone di Shanghai: dal 2006 l'EICMA gestirà per la Fiera cinese l'organizzazione delle rappresentative europee e statunitensi.
Giugno: i dati dell'ANCMA
o
Si consolida per il secondo mese consecutivo il trend favorevole delle immatricolazioni di 2 ruote e a motore + 10,13% a giugno. Si sono registrati 65.956 veicoli, oltre 6.000 in più dell’anno scorso. In pratica sono stati recuperati quasi del tutto i volumi persi nella prima parte dell’anno.
Crescono bene gli scooter (+9,20%) e addirittura a due cifre le moto (+12,02%); ciò consente di portare il primo semestre ad un totale di 260.453 veicoli (-1,86%) rispetto al 2004. Mentre le moto sono già in territorio positivo con 102.289 pezzi (+0,63%) gli scooter sono a quota 158.164 (-3,40) sempre rispetto all’analogo periodo del 2004. Se luglio confermerà l’andamento degli ultimi 2 mesi si tornerà a parlare di mercato in crescita.
Si confermano le tendenze per gli scooter di media cilindrata (250cc+26,93%) che sottraggono spazio sia ai 150-200cc sia alle cilindrate superiori.
Sostanziale per le moto il successo delle oltre 1000cc (+37,16%) a scapito del segmento da 751 a 1000cc (-17,31%); ma la fetta più importante del mercato è appannaggio delle 650-750cc (+6,76%) che raccolgono il favore del gruppo di acquirenti più numeroso.
Da notare anche il rinato interesse per le moto leggere da 125cc (+30%) che, pur partendo da volumi ridotti, arrivano a 5.468 unità. Sugli scudi le naked, con ben 10 modelli fra le prime 20 moto vendute nel semestre, seguono le sportive e le enduro stradali.
A testimoniare il forte interesse per le 2 ruote si registra anche l’incremento di patenti A, che nel 2004 sono state conseguite da 390.446 persone contro le 264.409 dell’anno precedente
(+ 47,66%).
Inversione di tendenza anche per i cinquantini che dopo 13 mesi di caduta libera si riprendono, grazie agli incentivi, con 20.712 consegne (+8,25%) sul giugno del 2004. Il progressivo annuo è ancora deficitario (-18,66%), ma si spera di aver raggiunto il punto di svolta anche per questo segmento, patentino permettendo.
Complessivamente (immatricolato + cinquantini) nel primo semestre le vendite sono state pari a 333.512 veicoli, a fronte dei 355.207 dell’anno scorso: -6,1%.
Si consolida per il secondo mese consecutivo il trend favorevole delle immatricolazioni di 2 ruote e a motore + 10,13% a giugno. Si sono registrati 65.956 veicoli, oltre 6.000 in più dell’anno scorso. In pratica sono stati recuperati quasi del tutto i volumi persi nella prima parte dell’anno.
Crescono bene gli scooter (+9,20%) e addirittura a due cifre le moto (+12,02%); ciò consente di portare il primo semestre ad un totale di 260.453 veicoli (-1,86%) rispetto al 2004. Mentre le moto sono già in territorio positivo con 102.289 pezzi (+0,63%) gli scooter sono a quota 158.164 (-3,40) sempre rispetto all’analogo periodo del 2004. Se luglio confermerà l’andamento degli ultimi 2 mesi si tornerà a parlare di mercato in crescita.
Si confermano le tendenze per gli scooter di media cilindrata (250cc+26,93%) che sottraggono spazio sia ai 150-200cc sia alle cilindrate superiori.
Sostanziale per le moto il successo delle oltre 1000cc (+37,16%) a scapito del segmento da 751 a 1000cc (-17,31%); ma la fetta più importante del mercato è appannaggio delle 650-750cc (+6,76%) che raccolgono il favore del gruppo di acquirenti più numeroso.
Da notare anche il rinato interesse per le moto leggere da 125cc (+30%) che, pur partendo da volumi ridotti, arrivano a 5.468 unità. Sugli scudi le naked, con ben 10 modelli fra le prime 20 moto vendute nel semestre, seguono le sportive e le enduro stradali.
A testimoniare il forte interesse per le 2 ruote si registra anche l’incremento di patenti A, che nel 2004 sono state conseguite da 390.446 persone contro le 264.409 dell’anno precedente
(+ 47,66%).
Inversione di tendenza anche per i cinquantini che dopo 13 mesi di caduta libera si riprendono, grazie agli incentivi, con 20.712 consegne (+8,25%) sul giugno del 2004. Il progressivo annuo è ancora deficitario (-18,66%), ma si spera di aver raggiunto il punto di svolta anche per questo segmento, patentino permettendo.
Complessivamente (immatricolato + cinquantini) nel primo semestre le vendite sono state pari a 333.512 veicoli, a fronte dei 355.207 dell’anno scorso: -6,1%.
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