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10 dicembre: nozze Piaggio-Aprilia
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A un anno dall'acquisizione, il presidente Colaninno conferma lo stato di salute dell'azienda di Pontedera che, in crescita dopo avere riportato i conti in ordine, siglerà a breve l'accordo con Noale
Secondo le dichiarazioni di Roberto Colaninno, la situazione del gruppo ad un anno dall'acquisizione è addirittura migliore delle previsioni. Nei conti è ritornato l'utile, l'indebitamento è sceso nonostante gli investimenti, mentre vendite e quote di mercato sono cresciute. Ora c'è da affrontare l'acquisizione di Aprilia - che verrà formalizzata entro i primi dieci giorni di dicembre - acquisizione che porterà alla nascita di un gruppo di dimensioni internazionali, con oltre 1,5 miliardi di euro di fatturato, 7.
000 dipendenti, stabilimenti in Italia e all'estero, una produzione dell'ordine dei 600.000 pezzi annui. L'obiettivo è quello di avere dimensioni e risorse per competere a livello internazionale con le grandi case giapponesi, sviluppando nuovi prodotti e cercando nuovi mercati dopo l'ingresso in quelli statunitense, cinese e indiano. Si pensa infatti all'Europa dell'Est, agli Stati dell'America Latina, al Sud Africa e all'area Nordafricana.
Il gruppo punta a raggiungere nel 2008 una produzione di 900.000 pezzi e un fatturato di 1,7 miliardi di Euro, senza rinunciare al debutto in Borsa confermato per il 2007 nonostante l'acquisizione di Aprilia che sta aprendo grandi prospettive ma pone, anche, nuovi problemi.
Per il 2005 saranno investiti circa 90 milioni di euro nei nuovi prodotti e verrà confermato l'impegno nelle corse: Derbi e Gilera continueranno nel mondiale 125 appoggiati alla struttura spagnola, mentre Aprilia manterrà la base di Noale per competere in 125 e 250.
Molti dubbi ci sono invece sull'avventura in MotoGP con la RS Cube, avventura costosa, che non ha portato risultati e non garantisce una ricaduta utile sul prodotto. A Pontedera si pensa piuttosto di correre nelle specialità off- road e di ritornare in Superbike, probabilmente dal 2006, visto che serve un motore nuovo da opporre alle 4 cilindri giapponesi e alla Ducati.
Il gruppo punta a raggiungere nel 2008 una produzione di 900.000 pezzi e un fatturato di 1,7 miliardi di Euro, senza rinunciare al debutto in Borsa confermato per il 2007 nonostante l'acquisizione di Aprilia che sta aprendo grandi prospettive ma pone, anche, nuovi problemi.
Per il 2005 saranno investiti circa 90 milioni di euro nei nuovi prodotti e verrà confermato l'impegno nelle corse: Derbi e Gilera continueranno nel mondiale 125 appoggiati alla struttura spagnola, mentre Aprilia manterrà la base di Noale per competere in 125 e 250.
Molti dubbi ci sono invece sull'avventura in MotoGP con la RS Cube, avventura costosa, che non ha portato risultati e non garantisce una ricaduta utile sul prodotto. A Pontedera si pensa piuttosto di correre nelle specialità off- road e di ritornare in Superbike, probabilmente dal 2006, visto che serve un motore nuovo da opporre alle 4 cilindri giapponesi e alla Ducati.
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