Moto & Scooter
Yamaha Fest: pazzi per Valentino
Pagina principale
Rossi è stato il protagonista assoluto della kermesse organizzata dalla Yamaha Italia a Misano dal 18 al 20 giugno. Grande successo di adesioni, iniziative frizzanti e gradite al pubblico, momento di aggregazione fra i fans di Iwata, i suoi campioni e pop
Rossi è stato il protagonista assoluto della kermesse organizzata dalla Yamaha Italia a Misano dal 18 al 20 giugno. Grande successo di adesioni, iniziative frizzanti e gradite al pubblico, momento di aggregazione fra i fans di Iwata, i suoi campioni e popolari personaggi del mondo televisivo
di Luigi Rivola
Tutto ha avuto inizio venerdì 18 giugno con l?arrivo, nel paddock del circuito Santamonica di Misano Adriatico, dei primi motociclisti, rigorosamente in sella a moto costruite a Iwata.
di Luigi Rivola
Tutto ha avuto inizio venerdì 18 giugno con l?arrivo, nel paddock del circuito Santamonica di Misano Adriatico, dei primi motociclisti, rigorosamente in sella a moto costruite a Iwata.
Sono loro che hanno premuto un virtuale pulsante e avviato il motore della Yamaha Fest 2004, che subito ha cominciato a diffondere nell?aria musica e ad animare la scena che la Yamaha-Italia aveva predisposto con cura: piloti in pista con istruttori di rango e paddock scintillante di luci e ricco di forme amate dai motociclisti, quelle delle moto, delle fantasiose special, delle parti speciali esposte negli stand e ? immancabili ? delle ragazze in tuta di pelle, in bikini o in attillatissimi costumi disegnati con tutta la malizia possibile.
La Yamaha Fest 2004 è stato un richiamo irresistibile per migliaia di appassionati che si sono ritrovati a Misano in questo week-end di metà giugno. Programmato annualmente con successo da oltre un lustro, l?evento di quest?anno aveva un significato particolare, dato dai recenti trionfi di Valentino Rossi in sella alla Yamaha M1 MotoGP, il grande riscatto della Yamaha e dei suoi sostenitori, dopo anni di cocenti delusioni.
E Valentino inevitabilmente è stato la star della manifestazione. E? arrivato sabato pomeriggio, in sella ad una potente XJR 1300, probabilmente animato da spirito di sacrificio, poi si è lasciato coinvolgere, ha scoperto che la festa era una vera festa, che i motociclisti volevano divertirsi, e lui, che ha sempre dimostrato di saperlo fare in corsa e fuori, non ci ha messo niente ad adeguarsi. Anche durante la conferenza stampa appariva rilassato e soprattutto sincero.
?Graziano ? così Valentino chiama sempre suo babbo ? non era affatto d?accordo sulla mia scelta di lasciare la Honda; si è convinto solo dopo la prima vittoria?. Anche i miei amici non capivano, ma io non mi trovavo più bene dov?ero, credevo nel potenziale della Yamaha e volevo dimostrare che il pilota conta ancora, sia per far crescere la moto, sia per farla vincere. Alla Yamaha mi hanno sempre ascoltato e dico con la massima sincerità che lavorare con loro è un vero piacere?.
Anche sul palco allestito nel paddock il protagonista assoluto è stato lui, anche se affiancato da popolarissimi personaggi del mondo televisivo, come Jerry Scotti e Valerio Staffelli, e dagli altri campioni già affermati ed emergenti della Yamaha: Jurgen Van Den Goorbergh e Fabien Foret, assi del mondiale Supersport con la Yamaha R6, e Gianluca Vizziello e Lorenzo Alfonsi, i più forti campioni della Superstock 2004 in sella alle Yamaha R1.
Attesissimo anche il campione di casa, il romagnolo Marco Melandri, che ha partecipato alla festa nella giornata di chiusura.
Tra le tante iniziative in calendario, anche il concorso Lei & Lei, per l?elezione del binomio ragazza-moto più aggressivo, appassionato e simpatico, vinto da Emanuela Ruggeri di Cinisello Balsamo e dalla sua R6, nonché una sfilata di miss particolarmente apprezzata sia dai piloti della Yamaha, sia dal pubblico.
La Yamaha Fest 2004 è stato un richiamo irresistibile per migliaia di appassionati che si sono ritrovati a Misano in questo week-end di metà giugno. Programmato annualmente con successo da oltre un lustro, l?evento di quest?anno aveva un significato particolare, dato dai recenti trionfi di Valentino Rossi in sella alla Yamaha M1 MotoGP, il grande riscatto della Yamaha e dei suoi sostenitori, dopo anni di cocenti delusioni.
E Valentino inevitabilmente è stato la star della manifestazione. E? arrivato sabato pomeriggio, in sella ad una potente XJR 1300, probabilmente animato da spirito di sacrificio, poi si è lasciato coinvolgere, ha scoperto che la festa era una vera festa, che i motociclisti volevano divertirsi, e lui, che ha sempre dimostrato di saperlo fare in corsa e fuori, non ci ha messo niente ad adeguarsi. Anche durante la conferenza stampa appariva rilassato e soprattutto sincero.
?Graziano ? così Valentino chiama sempre suo babbo ? non era affatto d?accordo sulla mia scelta di lasciare la Honda; si è convinto solo dopo la prima vittoria?. Anche i miei amici non capivano, ma io non mi trovavo più bene dov?ero, credevo nel potenziale della Yamaha e volevo dimostrare che il pilota conta ancora, sia per far crescere la moto, sia per farla vincere. Alla Yamaha mi hanno sempre ascoltato e dico con la massima sincerità che lavorare con loro è un vero piacere?.
Anche sul palco allestito nel paddock il protagonista assoluto è stato lui, anche se affiancato da popolarissimi personaggi del mondo televisivo, come Jerry Scotti e Valerio Staffelli, e dagli altri campioni già affermati ed emergenti della Yamaha: Jurgen Van Den Goorbergh e Fabien Foret, assi del mondiale Supersport con la Yamaha R6, e Gianluca Vizziello e Lorenzo Alfonsi, i più forti campioni della Superstock 2004 in sella alle Yamaha R1.
Attesissimo anche il campione di casa, il romagnolo Marco Melandri, che ha partecipato alla festa nella giornata di chiusura.
Tra le tante iniziative in calendario, anche il concorso Lei & Lei, per l?elezione del binomio ragazza-moto più aggressivo, appassionato e simpatico, vinto da Emanuela Ruggeri di Cinisello Balsamo e dalla sua R6, nonché una sfilata di miss particolarmente apprezzata sia dai piloti della Yamaha, sia dal pubblico.
Galleria fotografica