Moto & Scooter
Lombardia: i blocchi del traffico
Domenica 30 novembre gran parte della regione sarà interessata da blocchi totali del traffico. Sospeso invece il blocco di lunedì (Zone di Milano/Como/Sempione,Bergamo e Brescia) per uno sciopero del trasporto pubblico. Ecco l'elenco dei comuni interessat
A causa di uno sciopero del trasporto pubblico lunedì 1° dicembre sarà sospeso il blocco dei veicoli non catalizzati nelle zone critiche di Milano/Como/Sempione,Bergamo e Brescia. Il provvedimento entrerà nuovamente in vigore martedì 2 dicembre e proseguirà fino al 20 dicembre e dal 7gennaio al 29 febbraio con le consuete modalità (dal lunedì alvenerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 8alle 10 e dalle 16 alle 19).
Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa l'assessore alleQualità dell'Ambiente, Franco Nicoli Cristiani. Lo stesso Nicoli Cristiani ha anche confermato l'esclusione dal provvedimento per gli autoveicoli non catalizzati con a bordo almeno 3 persone (car pooling), adottata in via sperimentale per 30 giorni.
Saranno inoltre esclusi dal blocco del traffico i motoveicoli e ciclomotori a quattro tempi non catalizzati. Il blocco delle moto a quattro tempi, alla luce anche dell'esperienza condotta in questo mese, provoca di fatto un ricorso all'auto (sia pur catalizzata) con conseguente aumento del traffico, diminuzione della velocità media e quindi un tasso di emissioni superiore a quello provocato dalle moto stesse.
Per quanto riguarda invece i veicoli a 2 tempi non catalizzati, il loro tasso di emissione è talmente elevato che si conferma decisamente l'opportunità di non escluderli dal blocco.
Domenica 30 novembre, nelle zone critiche di Milano/Como/Sempione, Bergamo e Brescia (4.000.000 abitanti in 135 Comuni), sarà in vigore l'ordinanza di blocco totale della circolazione dalle 8 alle 20. Questo l'elenco completo dei comuni coinvolti dal provvedimento e delle deroghe.
ZONA MILANO/COMO/SEMPIONE
(89 Comuni (65 in provincia di Milano, 14 in provincia di Como, 10 in provincia di Varese- popolazione: 3.361.966 abitanti)
Provincia di Milano
Agrate Brianza, Arcore, Arese, Assago, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Bresso, Brugherio, Buccinasco, Canegrate, Caponago, Carate Brianza, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesano Maderno, Cesate, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Concorezzo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Desio, Garbagnate Milanese, Giussano, Lainate, Legnano, Lentate sul Seveso, Limbiate, Lissone, Meda, Milano, Monza, Muggiò, Nerviano, Nova Milanese, Novate Milanese, Opera, Paderno Dugnano, Parabiago, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello, Pogliano Milanese, Rescaldina, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Segrate, Senago, Seregno, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Seveso, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villasanta, Vimercate,Vimodrone.
Provincia di Como
Arosio, Cabiate, Cantù, Capiago Intimiano, Carugo, Casnate con Bernate, Como, Figino Serenza, Fino Mornasco, Grandate, Lipomo,Mariano Comense, Noverate, Senna Comasco.
Provincia di Varese
Busto Arsizio, Caronno Perusella, Cassano Magnago, Castellanza,Gallarate, Gerenzano, Origgio, Samarate, Saronno, Uboldo.
ZONA DI BERGAMO
(26 Comuni in provincia di Bergamo- popolazione: 298.120 abitanti)
Albano Sant'Alessandro, Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Bergamo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ranica, San Paolo d'Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de' Roveri,Treviolo, Villa di Serio.
ZONA DI BRESCIA
(20 Comuni in provincia di Brescia- popolazione: 368.642 abitanti)
Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brescia, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo, Villa Carcina.
Il blocco totale del traffico del 30 novembre riguarderà tutti gli autoveicoli, motoveicoli, e ciclomotori ad esclusione di quelli ad emissione nulla (elettrici) o alimentati a metano e Gpl catalizzati (autoveicoli dotati di catalizzatori e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive, immatricolati a partire dal 1 gennaio 1993 o immatricolati in precedenza purché conformi alla direttiva 91/441/CEE).
Il divieto di circolazione non si applica:
- ai tratti autostradali, alle strade statali e provinciali ricadenti nei territori dei Comuni interessati;
- ai tratti di strade di collegamento tra gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici.
Vengono inoltre escluse dal provvedimento alcune categorie di veicoli:
- autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori delle Forze di Polizia, delle FF.AA., dei Vigili del Fuoco e dei corpi e servizi dipolizia municipale e provinciale;
- autoveicoli di pronto soccorso;
- mezzi di trasporto pubblico;
- taxi e veicoli a noleggio con conducente;
- autoveicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap, muniti del relativo contrassegno, con il portatore di handicap a bordo;
- autovetture targate CD e CC;
- autoveicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità che risultano individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro come gli operatori dei servizi manutentivi di emergenza non rinviabili al giorno successivo (luce, gas, acqua, sistemi informatici, impianti di sollevamento, impianti termici, soccorso stradale, distribuzione farmaci e pasti per i servizi di mensa);
- autoveicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori;
- autoveicoli di medici e veterinari in visita urgente, munitidel contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore dilavoro;
- autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie (es. dialisi, chemioterapia) in grado di esibire relativa certificazione medica;
- autoveicoli utilizzati da lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico certificati dal datore di lavoro;
- autoveicoli dei sacerdoti e dei ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
- mezzi dei commercianti ambulanti limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell'attività lavorativa giornaliera;
- veicoli degli operatori dell'informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento.
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