Moto & Scooter
Peugeot Jet Force 50 SBC
Se pensate che il cinquantino sportivo debba avere per forza ruote da 17” e cambio a pedale, fate un giro su questo. Tutto è al top: design, prestazioni, finiture e –ahimè- anche il prezzo
Mai sottovalutare i felini. A volte, come fanno i gatti, fingono di dormire, ronfano paciosi per farti avvicinare e poi –- ti graffiano o ti addentano una mano. Figurarsi i leoni… a quello rampante di Peugeot, poi, è meglio non accordare confidenza. Eh sì, perché se è vero che da un annetto a questa parte i produttori di due ruote con targhino si stanno buttando (ma forse sarebbe meglio dire “ri-buttando”, considerati i fasti del passato) sulla produzione di moto con cambio e frizione (soprattutto stradali e supermotard), è vero anche che il costruttore francese non si è trovato spiazzato di fronte a questa ondata, e ha cominciato a proporre mezzi innovativi, interessanti dal punto di vista dello stile, della tecnica e della funzionalità, senza peraltro uscire dal proprio segmento di competenza, ossia quello degli scooter.
A Parigi, poche settimane fa, abbiamo avuto modo di osservare da vicino il Ludix, piccolo commuter urbano con un prezzo d’attacco inferiore ai mille euro e che riprende dal mondo automobilistico (non a caso un campo in cui Peugeot è fortissima) il principio della modularità. Ma veniamo al Jet Force: si tratta di uno scooter esclusivo; sportivo, anzi sportivissimo, ma senza le esagerazioni nelle grafiche che rendono molti suoi “colleghi” adatti solo al pubblico dei giovanissimi. Infatti il midi francese spera di conquistare anche i più grandicelli, soprattutto con il motore da 125 cc aspirato e con quello (attesissimo) dotato di compressore volumetrico. La versione che abbiamo provato, dotata di sistema di frenata sincronizzata, costa 2.899 euro: indiscutibilmente molto, anche se, come vedremo, il Jet Force ha molte più frecce al proprio arco del solito cinquantino.
La presentazione |
Vai alla prova della gamma Jet Force effettuata la scorsa primavera a Cipro |
Il Jet Force è decisamente un bell’oggetto. Ipersportivo senza mai cadere nel pacchiano, si differenzia dalla massa degli scooter di piccola cilindrata per una cura di dettagli, vernici e assemblaggi davvero degna di lode. Avevamo già avuto modo di accorgerci dell’impegno di Peugeot in questo senso durante il test dell’elegante Elystar 125, e gradiamo constatare che lo standard qualitativo continua a migliorare.
Abbiamo detto, e lo ripetiamo, che il Jet Force è molto sportivo, anzi, forse addirittura inventa nuovi parametri di sportività nel mondo degli scooter: eppure al piccolo francese non fanno difetto una buona capacità di carico (il sottosella può ospitare un casco integrale)e una discreta comodità. Per gli spostamenti in città il cinquantino Peugeot è una manna: è abbastanza leggero ed ha un raggio di sterzo molto ridotto. Inoltre è già predisposto per ospitare comodamente un passeggero (presto potrebbe divenire legale circolare in due su un cinquanta): lo spazio sulla sella c’è, e non mancano le apposite pedane. D’impostazione sportiva anche la strumentazione, che fonde con buon gusto elementi analogici e digitali, ed è completa di tutto il necessario.
Anche quanto a tecnologia il Jet Force non ha rivali nel proprio segmento di mercato.
Cominciamo dal motore: il due tempi Peugeot raffreddato a liquido è il più potente tra i cinquanta della casa francese, essendo in grado di erogare oltre cinque cavalli di potenza a 7.250 giri. L’alimentazione ad iniezione elettronica diretta lo rende più pulito, efficiente e regolare nel funzionamento, oltre a permettere una manutenzione inferiore.
È però dal lato della ciclistica che il peugeottino arriva a rasentare l’eccellenza nel proprio campo: il telaio perimetrale in alluminio non è solo un bel vedere, ma è anche frutto di una ricerca accurata, e conferisce allo scooter grande rigidità. L’impianto frenante, derivato da quello dell’Elystar, può contare su due dischi e sull’SBC: in pratica si tratta di una frenata integrale con sistema antibloccaggio meccanico (Syncro Braking System). Comunque, chi non apprezza l’”aiutino” in frenata può optare per la versione senza l’SBC, che costa cento euro in meno. I cerchi sono da 13”, quindi di diametro ampio per uno scooter: altri parlerebbero di “ruote medie”. Un altro gioiello è la sospensione posteriore, centrata su un inedito ammortizzatore centrale con leveraggio progressivo.
Il Jet Force è il tipico scooter sul quale vorresti di più. Non perché il motore non abbia grinta, anzi, si tratta di uno dei propulsori più performanti ad equipaggiare uno scooter cinquanta di serie. Però la componentistica di alto livello, e soprattutto quel telaio così rigido e preciso, lasciano intendere di poter sopportare senza problemi sollecitazioni ben più violente. Se poi qualcuno avesse dubbi, gli sarebbe sufficiente constatare l’esistenza delle versioni 125, soprattutto di quella “turbo” di prossima uscita, che – promette Peugeot – avrà una potenza pari, se non superiore, a quella di un 250 cc.
Comunque noi abbiamo a disposizione poco più di cinque cavalli, e dobbiamo dire che, per divertirci e non trovarci impacciati in città, ci sono bastati. “Sbloccato” (ma ricordiamo che per legge lo scooter cinquanta deve mantenere i blocchi allo scarico in modo da non superare i 45 km/h), il Jet Force ci ha dimostrato di raggiungere tranquillamente gli ottantacinque orari di tachimetro, e, soprattutto, di essere in grado di “bruciare”, al verde del semaforo, tutte le auto in colonna. Lo scooter entra in curva preciso, e le coperture (Hutchinson) offrono un buon appoggio. Inutile mentire, con uno scooter del genere il guidatore tiene sempre il gas spalancato, un po’ per libidine un po’ per necessità.
Eppure i consumi restano molto bassi: anche spremuto come un limone, il peugeottino ha sempre percorso una trentina di chilometri con un litro di verde. Davvero tanti, per un due tempi. Il sistema di frenata integrale funziona alla perfezione: la decelerazione è repentina e omogenea, ma, anche volendo, le ruote non si bloccano mai. Ciò garantisce un ampio margine di sicurezza dello scooter anche in mano ai totali neofiti delle due ruote a motore.
Motore: orizzontale due tempi raffreddato a liquido a iniezione diretta, 49,9 cc. Potenza 5,16 cv/7.250 giri. Alesaggio per corsa: 39,94 x 39,8 mm. Coppia massima: 5,12 Nm / 6.500 giri. Accensione elettronica, avviamento elettrico.
Trasmissione: variatore continuo di velocità con frizione automatica centrifuga, finale a catena.
Ciclistica: telaio perimetrale, forcella teleidraulica con steli da 32 mm, forcellone con monoammortizzatore centrale a leveraggio progressivo, freni a disco con pinze a doppio pistone (diam. dischi: 226 anteriore, 190 posteriore). Cerchi da 13”, pneumatici 130/60 e 140/60.
Dimensioni e pesi: lunghezza 1.910 mm, peso a vuoto 110 kg, capacità serbatoio benzina 8 litri.
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